Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
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Chiara Giorgia
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Scienze della Formazione Genova - Forum SdF :: FACOLTA', UNIVERSITA' E SERVIZI AGLI STUDENTI :: Facoltà & Università: problemi e richieste
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Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Ma con la laurea specialistica in pedagogia, quindi quella successiva alla triennale in Scienze Pedagogiche, si puo svolgere la professione di insegnante, nello specifico insegnante di scuola elementare?
Chiara Giorgia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1002
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Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Chiara Giorgia ha scritto:Ma con la laurea specialistica in pedagogia, quindi quella successiva alla triennale in Scienze Pedagogiche, si puo svolgere la professione di insegnante, nello specifico insegnante di scuola elementare?
No perchè è necessaria l'abilitazione per poter insegnare alla scuola materna o elementare. L'unico corso di laurea che fornisce l'abilitazione all'insegnamento è scienza della formazione primaria.
Chiara Giorgia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1002
Data d'iscrizione : 23.02.09
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Occupazione/Hobby : studentessa e baby sitter part-time
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
So che c'è comunque la possibilità di fare un semestre aggiuntivo ed essere abilitate all'insegnamento di sostegno.
Vi risulta?
Vi risulta?
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
c'è il SSIS per diventare prof al liceo
Alexiane- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1396
Data d'iscrizione : 25.02.09
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Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Simo ha scritto:So che c'è comunque la possibilità di fare un semestre aggiuntivo ed essere abilitate all'insegnamento di sostegno.
Vi risulta?
Sì, sul manifesto dell'anno scorso c'erano tutti gli insegnamenti previsti, penso ci siano anche in quello di quest'anno...con questi esami aggiuntivi si ottiene l'abilitazione per il sostegno ed è sicuramente una possibilità in più, anche se i tagli, purtroppo, sono ovunque.
E' una carta da giocare perché gli abilitati non sono moltissimi e a volte capita che chiamino, anche per le supplenze, persone che non hanno la specializzazione, ma ovviamente chi è abilitato ha la precedenza.
Se poi si riesce, prima o poi, a passare di ruolo, c'è l'obbligo di rimanere 5 anni sul posto di sostegno, dopodiché si può chiedere il passaggio alla classe comune.
EDIT: questo per scuola del'infanzia e scuola primaria, per le secondarie (medie e superiori) sapevo anch'io delle SSIS ma credo stia cambiando qualcosa, conviene informarsi bene.
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
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Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Cinzia ha scritto:Simo ha scritto:So che c'è comunque la possibilità di fare un semestre aggiuntivo ed essere abilitate all'insegnamento di sostegno.
Vi risulta?
Sì, sul manifesto dell'anno scorso c'erano tutti gli insegnamenti previsti, penso ci siano anche in quello di quest'anno...con questi esami aggiuntivi si ottiene l'abilitazione per il sostegno ed è sicuramente una possibilità in più, anche se i tagli, purtroppo, sono ovunque.
E' una carta da giocare perché gli abilitati non sono moltissimi e a volte capita che chiamino, anche per le supplenze, persone che non hanno la specializzazione, ma ovviamente chi è abilitato ha la precedenza.
Se poi si riesce, prima o poi, a passare di ruolo, c'è l'obbligo di rimanere 5 anni sul posto di sostegno, dopodiché si può chiedere il passaggio alla classe comune.
EDIT: questo per scuola del'infanzia e scuola primaria, per le secondarie (medie e superiori) sapevo anch'io delle SSIS ma credo stia cambiando qualcosa, conviene informarsi bene.
Si ma attenzione! L'abilitazione per il sostegno è una cosa in più, che però nonsi può fare senza la laurea in formazione primaria. Quindi per essere abiliati all'insegnamento si deve comunque passare di lì.
Lo so perchè lo ha appena fatto mia cognata
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Ah ecco, non lo sapevo! Credevo potessero farla anche le laureate di pedagogia!
Buono a sapersi
Buono a sapersi
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
ragazze!!!! news direi fondamentali....!!!
come qualcuno ha giustamente fatto notare sopra la SSIS non c'è più!!! e ci risparmiamo due anni e soldi inutili... la novità sta che... triennale scienze pedagogiche--> magistrale pedagogia---> 1 anno di tirocinio presso una scuola media o superiore riconosciuto dall'università--> abilitazione all'insegnamento delle materie di cui avete sostenuto gli esami!!!!
quindi basta la triennale e la magistrale per poter insegnare oltre ad un anno di tirocinio!!! 5 anni contro i 7 di prima!!
mentre che per la scuola dell'infanzia si accede solo da formazione primaria (che ora si deve fare in teoria cmq 2 anni di specializzazione per forza)..
ma davvero il sostegno solo chi fa formazione primaria? da quanto sapevo io potevano farle anche quelle di pedagogia.. magari inserendo un esame della tipologia..
come qualcuno ha giustamente fatto notare sopra la SSIS non c'è più!!! e ci risparmiamo due anni e soldi inutili... la novità sta che... triennale scienze pedagogiche--> magistrale pedagogia---> 1 anno di tirocinio presso una scuola media o superiore riconosciuto dall'università--> abilitazione all'insegnamento delle materie di cui avete sostenuto gli esami!!!!
quindi basta la triennale e la magistrale per poter insegnare oltre ad un anno di tirocinio!!! 5 anni contro i 7 di prima!!
mentre che per la scuola dell'infanzia si accede solo da formazione primaria (che ora si deve fare in teoria cmq 2 anni di specializzazione per forza)..
ma davvero il sostegno solo chi fa formazione primaria? da quanto sapevo io potevano farle anche quelle di pedagogia.. magari inserendo un esame della tipologia..
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Fede ottima notizia direi!!
Da chi lo hai saputo? Vorrei andarmi a leggere qualcosa, in modo da saperne più possibile...
Da chi lo hai saputo? Vorrei andarmi a leggere qualcosa, in modo da saperne più possibile...
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
da una mia amica che ha già una laurea ed è venuta a spe xke le interessava e perchè poi il suo sogno è andare a insegnare alle superiori.. e difatti si passa sempre mezzi uffici per sapere se deve dare esami particolari piuttosto che altro.. e oggi mi ha dato questa splendida notizia.. anche se 1 anno di tirocinio è comunque molto.. non so però dove si possa trovare scritto qualcosa,devo chiederle
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
ok le informazioni come ho scritto le trovate a questo sito (come in altri suppongo)http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280809.shtml
cmq allego il testo:
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole
Un anno di tirocinio per legare teoria a pratica
Assunzioni solo in base alla necessità per evitare il precariato
Più inglese e competenze tecnologiche
Gelmini: “Si passa dal semplice sapere al sapere insegnare. Con il nuovo tirocinio ci si forma anche sul campo”
Roma, 28 agosto 2009
Cambia radicalmente la formazione iniziale degli insegnanti.
Il Ministro Gelmini ha presentato oggi le novità per chi vuole accedere all’insegnamento che si sviluppano, in particolare, su quattro grandi linee:
il Tirocinio da svolgere direttamente a contatto con le scuole e col “mestiere” di insegnante, perché insegnare non può essere solo teoria ma anche pratica.
Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno. Fine dell’accesso illimitato alla professione che creava il precariato.
Con la fine del precariato sarà consentito ai giovani l’inserimento immediato in ruolo.
Più inglese e nuove tecnologie.
Il regolamento è il frutto del lavoro della Commissione presieduta dal professor Giorgio Israel, a cui è seguita una azione di primo confronto col mondo della scuola e delle associazioni per l’integrazione scolastica. L’obiettivo dei nuovi percorsi è di garantire una più equilibrata preparazione disciplinare, didattica e pedagogica nel corso delle lauree magistrali e lo svolgimento di un anno di percorso, il Tirocinio Formativo Attivo, direttamente a contatto con le scuole.
Cambiano dunque le modalità per accedere all’insegnamento.
Con il nuovo sistema
per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria sarà necessaria la laurea quinquennale, a numero programmato con prova di accesso che consentirà di conseguire l’abilitazione per la scuola primaria e dell’infanzia. Sono rafforzate le competenze disciplinari e pedagogiche ed è previsto un apposito percorso laboratoriale per la lingua inglese e le nuove tecnologie. Per la prima volta si è data specifica attenzione al problema degli alunni con disabilità, prevedendo che in tutti i percorsi ci siano insegnamenti in grado di consentire al docente di avere una preparazione di base sui bisogni speciali.
Per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado
sarà necessaria la laurea magistrale + 1 anno di Tirocinio Formativo Attivo;
E’ prevista una prova di ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie;
L’anno di tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola sotto la guida di un insegnante tutor;
Rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio, sui laboratori e le didattiche.
Con il vecchio sistema
per insegnare nella scuola dell’infanzia e in quella primaria bastava la laurea quadriennale a ciclo unico con test d’accesso al primo anno e scelta, dopo un biennio comune, dell’abilitazione in primaria o in scuola dell’infanzia;
per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado era necessaria la laurea magistrale e 2 anni di SSIS (Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario).
Dalle SSIS al Tirocinio Formativo: si passa dal sapere al sapere insegnare
Chiudono le Siss per le secondarie di primo e secondo grado e al loro posto si dà vita al Tirocinio Formativo Attivo della durata di 1 anno, terreno di incontro tra scuola e università. Durante il Tirocinio sarà dedicato ampio spazio all’approfondimento della didattica con esperienze sul campo. L’idea di fondo è passare dal sapere al sapere insegnare.
Tirocini: come e dove svolgerli. Il numero deciso in base al fabbisogno di insegnanti, fine del precariato
In questo Regolamento è stato dato pieno riconoscimento al sistema nazionale dell’istruzione (formato dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie), tanto nel coinvolgimento nei tirocini quanto nel calcolo dei fabbisogni di personale docente, e si inizia a prevedere la possibilità di svolgere tirocini anche nelle strutture di istruzione e formazione professionale dove c’è la sperimentazione dell’obbligo formativo.
Inoltre gli Uffici scolastici regionali organizzeranno e aggiorneranno gli albi delle istituzioni scolastiche accreditate che ospiteranno i tirocini sulla base di appositi criteri stabiliti dal ministero, evidenziandone buone prassi e specificità. Gli USR avranno anche funzione di controllo e di verifica sui Tirocini. Sino alla costituzione degli albi, le Università scelgono liberamente le scuole, di concerto con gli USR che mantengono compiti di vigilanza.
Il consiglio di corso di tirocinio, che prevede la presenza di scuola e università, ha compiti di coordinamento e di progettazione e rappresenta il terreno di incontro e di raccordo tra le due realtà.
Le commissioni di abilitazione prevedono un equilibrio tra scuola e università e un peso determinante del tirocinio e della prova didattica sul voto di abilitazione.
I dottori di ricerca e i “precari della ricerca”, se in possesso dei requisiti curriculari, entrano in soprannumero, dopo un esame orale, nell’anno di tirocinio, vedendo valorizzato il loro percorso.
L’anno di tirocinio prevede forme di interazione e coprogettazione del percorso tra istituzioni scolastiche e atenei ed è stato previsto uno specifico spazio di laboratori destinati ad approfondire quanto viene fatto in classe.
Formazione insegnanti di sostegno
E’ previsto che la formazione dei docenti per il sostegno sia posta in capo alle università, pur prevedendo la possibilità di specifici accordi con gli enti del settore.
Percorsi di specializzazione CLIL
Sono previsti percorsi di specializzazione per il CLIL (insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado di una materia non linguistica in inglese).
Rivista la classe di abilitazione strumento musicale
Il sistema Afam concorre a pieno titolo alla formazione iniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di propria competenza. In particolare, è stata rivista la classe di abilitazione per lo strumento musicale.
Regime transitorio
Sino all’entrata a regime delle nuove lauree magistrali, la programmazione del numero di abilitati e il test è previsto, per la secondaria di primo e secondo grado, prima di accedere all’anno di Tirocinio formativo attivo.
Per i precari non abilitati
Per quanto riguarda i precari non abilitati e gli ex diplomati negli istituti magistrali sono stati previsti percorsi che, dietro il superamento di prove d’accesso in grado di verificare la preparazione disciplinare, consentano di conseguire l’abilitazione.
Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque, punta a raggiungere tre obiettivi:
1) Focalizza nella formazione iniziale non solo le materie tradizionali, ma l’acquisizione di alcune competenze trasversali: seconda lingua inglese e competenze di didattica attraverso le nuove tecnologie;
2) Sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle, concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione tra istituzioni scolastiche e università evitando autoreferenzialità, costi per il sistema e per gli studenti e abbreviando di un anno il percorso di abilitazione per la scuola secondaria;
3) Prevede una programmazione dei numeri in grado di evitare la proliferazione del precariato.
Con successivo decreto si stabiliranno le lauree magistrali relative al secondo ciclo dell’istruzione, per seguire il percorso di cambiamento del secondo ciclo e delle classi di abilitazione.
“Oggi iniziamo a progettare un nuovo tassello per il cambiamento del nostro sistema scolastico – ha affermato il ministro Mariastella Gelmini - un tassello fondamentale, perché riguarda la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Prevediamo una selezione severa, doverosa per chi avrà in mano il futuro dell’Italia e sostituiamo alle vecchie SSIS un percorso più snello, di un anno, coprogettato da scuole e università, concentrato nel passaggio dal semplice sapere al saper insegnare”.
cmq allego il testo:
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole
Un anno di tirocinio per legare teoria a pratica
Assunzioni solo in base alla necessità per evitare il precariato
Più inglese e competenze tecnologiche
Gelmini: “Si passa dal semplice sapere al sapere insegnare. Con il nuovo tirocinio ci si forma anche sul campo”
Roma, 28 agosto 2009
Cambia radicalmente la formazione iniziale degli insegnanti.
Il Ministro Gelmini ha presentato oggi le novità per chi vuole accedere all’insegnamento che si sviluppano, in particolare, su quattro grandi linee:
il Tirocinio da svolgere direttamente a contatto con le scuole e col “mestiere” di insegnante, perché insegnare non può essere solo teoria ma anche pratica.
Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno. Fine dell’accesso illimitato alla professione che creava il precariato.
Con la fine del precariato sarà consentito ai giovani l’inserimento immediato in ruolo.
Più inglese e nuove tecnologie.
Il regolamento è il frutto del lavoro della Commissione presieduta dal professor Giorgio Israel, a cui è seguita una azione di primo confronto col mondo della scuola e delle associazioni per l’integrazione scolastica. L’obiettivo dei nuovi percorsi è di garantire una più equilibrata preparazione disciplinare, didattica e pedagogica nel corso delle lauree magistrali e lo svolgimento di un anno di percorso, il Tirocinio Formativo Attivo, direttamente a contatto con le scuole.
Cambiano dunque le modalità per accedere all’insegnamento.
Con il nuovo sistema
per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria sarà necessaria la laurea quinquennale, a numero programmato con prova di accesso che consentirà di conseguire l’abilitazione per la scuola primaria e dell’infanzia. Sono rafforzate le competenze disciplinari e pedagogiche ed è previsto un apposito percorso laboratoriale per la lingua inglese e le nuove tecnologie. Per la prima volta si è data specifica attenzione al problema degli alunni con disabilità, prevedendo che in tutti i percorsi ci siano insegnamenti in grado di consentire al docente di avere una preparazione di base sui bisogni speciali.
Per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado
sarà necessaria la laurea magistrale + 1 anno di Tirocinio Formativo Attivo;
E’ prevista una prova di ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie;
L’anno di tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola sotto la guida di un insegnante tutor;
Rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio, sui laboratori e le didattiche.
Con il vecchio sistema
per insegnare nella scuola dell’infanzia e in quella primaria bastava la laurea quadriennale a ciclo unico con test d’accesso al primo anno e scelta, dopo un biennio comune, dell’abilitazione in primaria o in scuola dell’infanzia;
per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado era necessaria la laurea magistrale e 2 anni di SSIS (Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario).
Dalle SSIS al Tirocinio Formativo: si passa dal sapere al sapere insegnare
Chiudono le Siss per le secondarie di primo e secondo grado e al loro posto si dà vita al Tirocinio Formativo Attivo della durata di 1 anno, terreno di incontro tra scuola e università. Durante il Tirocinio sarà dedicato ampio spazio all’approfondimento della didattica con esperienze sul campo. L’idea di fondo è passare dal sapere al sapere insegnare.
Tirocini: come e dove svolgerli. Il numero deciso in base al fabbisogno di insegnanti, fine del precariato
In questo Regolamento è stato dato pieno riconoscimento al sistema nazionale dell’istruzione (formato dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie), tanto nel coinvolgimento nei tirocini quanto nel calcolo dei fabbisogni di personale docente, e si inizia a prevedere la possibilità di svolgere tirocini anche nelle strutture di istruzione e formazione professionale dove c’è la sperimentazione dell’obbligo formativo.
Inoltre gli Uffici scolastici regionali organizzeranno e aggiorneranno gli albi delle istituzioni scolastiche accreditate che ospiteranno i tirocini sulla base di appositi criteri stabiliti dal ministero, evidenziandone buone prassi e specificità. Gli USR avranno anche funzione di controllo e di verifica sui Tirocini. Sino alla costituzione degli albi, le Università scelgono liberamente le scuole, di concerto con gli USR che mantengono compiti di vigilanza.
Il consiglio di corso di tirocinio, che prevede la presenza di scuola e università, ha compiti di coordinamento e di progettazione e rappresenta il terreno di incontro e di raccordo tra le due realtà.
Le commissioni di abilitazione prevedono un equilibrio tra scuola e università e un peso determinante del tirocinio e della prova didattica sul voto di abilitazione.
I dottori di ricerca e i “precari della ricerca”, se in possesso dei requisiti curriculari, entrano in soprannumero, dopo un esame orale, nell’anno di tirocinio, vedendo valorizzato il loro percorso.
L’anno di tirocinio prevede forme di interazione e coprogettazione del percorso tra istituzioni scolastiche e atenei ed è stato previsto uno specifico spazio di laboratori destinati ad approfondire quanto viene fatto in classe.
Formazione insegnanti di sostegno
E’ previsto che la formazione dei docenti per il sostegno sia posta in capo alle università, pur prevedendo la possibilità di specifici accordi con gli enti del settore.
Percorsi di specializzazione CLIL
Sono previsti percorsi di specializzazione per il CLIL (insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado di una materia non linguistica in inglese).
Rivista la classe di abilitazione strumento musicale
Il sistema Afam concorre a pieno titolo alla formazione iniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di propria competenza. In particolare, è stata rivista la classe di abilitazione per lo strumento musicale.
Regime transitorio
Sino all’entrata a regime delle nuove lauree magistrali, la programmazione del numero di abilitati e il test è previsto, per la secondaria di primo e secondo grado, prima di accedere all’anno di Tirocinio formativo attivo.
Per i precari non abilitati
Per quanto riguarda i precari non abilitati e gli ex diplomati negli istituti magistrali sono stati previsti percorsi che, dietro il superamento di prove d’accesso in grado di verificare la preparazione disciplinare, consentano di conseguire l’abilitazione.
Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque, punta a raggiungere tre obiettivi:
1) Focalizza nella formazione iniziale non solo le materie tradizionali, ma l’acquisizione di alcune competenze trasversali: seconda lingua inglese e competenze di didattica attraverso le nuove tecnologie;
2) Sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle, concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione tra istituzioni scolastiche e università evitando autoreferenzialità, costi per il sistema e per gli studenti e abbreviando di un anno il percorso di abilitazione per la scuola secondaria;
3) Prevede una programmazione dei numeri in grado di evitare la proliferazione del precariato.
Con successivo decreto si stabiliranno le lauree magistrali relative al secondo ciclo dell’istruzione, per seguire il percorso di cambiamento del secondo ciclo e delle classi di abilitazione.
“Oggi iniziamo a progettare un nuovo tassello per il cambiamento del nostro sistema scolastico – ha affermato il ministro Mariastella Gelmini - un tassello fondamentale, perché riguarda la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Prevediamo una selezione severa, doverosa per chi avrà in mano il futuro dell’Italia e sostituiamo alle vecchie SSIS un percorso più snello, di un anno, coprogettato da scuole e università, concentrato nel passaggio dal semplice sapere al saper insegnare”.
Ultima modifica di Federica il Gio 18 Feb 2010 - 2:38 - modificato 1 volta.
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Fede, ammetto di aver letto un po' di corsa, ma non mi è sembrato di leggere che sia fattibile per chi è laureato in scienze pedagogiche.
Mi sembra che faccia riferimento a un nuovo percorso con cui vogliono sostituire l'attuale quadriennale di formazione primaria.
Comunque non vorrei assolutamente distribuire informazioni false, quindi chiederò altri dettagli e poi scriverò!
Mi sembra che faccia riferimento a un nuovo percorso con cui vogliono sostituire l'attuale quadriennale di formazione primaria.
Comunque non vorrei assolutamente distribuire informazioni false, quindi chiederò altri dettagli e poi scriverò!
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
ehh in effetti sul sostegno non dice granchè di chiaro.....
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Scusate se non ho capito male allora dal prossimo anno accademico formazione primaria diventa quinquennale ma dà lì' abilitazione a poter insegnare sia nella scuola d' infanzia sia nella scuola primaria?
Cristina88- Utente Attivo
- Numero di messaggi : 366
Data d'iscrizione : 01.10.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Vorrei un'uleriore info..per chi ha una laurea in psicologia è possibile in qualche modo fare l'insegnante di sostegno?
Vanex- Buon Partecipante
- Numero di messaggi : 124
Data d'iscrizione : 18.03.09
Età : 39
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Non lo so, anche a me sembra di aver capito così ma non ci giurerei. Non sono ancora riuscito a parlare con la presidente di formazione primaria, appena la trovo vi faccio sapere qualcosa!Cristina88 ha scritto:Scusate se non ho capito male allora dal prossimo anno accademico formazione primaria diventa quinquennale ma dà lì' abilitazione a poter insegnare sia nella scuola d' infanzia sia nella scuola primaria?
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
La normativa per l'accesso all'insegnamento non è ancora stata approvata, siamo, al momento, in un limbo, in cui chi già aveva l'abilitazione (e l'eventuale specializzazione sul sostegno) è inserito nelle graduatorie c.d. ad esaurimento, chi non è aveva l'abilitazione (che è il vero titolo per insegnare, la laurea non basta, anche se poi all'occorrenza chiamano anche i non abilitati) al momento non sa cosa succederà. Il problema non è di poco conto, perché la proposta è quella di cui avete scritto, ma c'è un esercito di precari che fino ad oggi lavora con le vecchie regole, che si aspetta di essere in qualche modo regolarizzato, prima di lasciare spazio a chi si abilita con queste nuove modalità, ovvero laurea triennale + magistrale per l'insegnamento (cioè con forte impronta orientata alla didattica, si dice) + 1 anno di tirocinio.
Questo per quanto riguarda medie e superiori. Per infanzia e primaria, la laurea in sfp è di per sé abilitante, e tale dovrebbe restare, con percorso quadriennale, e non mi risulta di avere mai sentito parlare di quinquennale, ma ammetto che non ho approfondito più di tanto, essendo di ruolo alle superiori da molti anni.
Questo per quanto riguarda medie e superiori. Per infanzia e primaria, la laurea in sfp è di per sé abilitante, e tale dovrebbe restare, con percorso quadriennale, e non mi risulta di avere mai sentito parlare di quinquennale, ma ammetto che non ho approfondito più di tanto, essendo di ruolo alle superiori da molti anni.
stefiori- Partecipante
- Numero di messaggi : 62
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Località : La Spezia
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Il grosso problema, che è tale anche per noi che nella scuola ci siamo già, è che al momento, in questa fase di avvio della riforma, c'è una bozza di revisione delle classi concorso, cioè i codici attribuiti ai titoli di studio che stabiliscono chi insegna cosa e dove, che stravolge tutto, e chi oggi insegna una materia in un certo corso di studi, domani potrebbe noin poterlo più fare (non vi sto a fare esempi perché sembrano cose veramente cervellotiche, scarsamente comprensibili anche a chi c'è dentro). Quindi, chi oggi volesse insegnare alle medie ed alle superiori, una volta finita la triennale, non sa veramente cosa fare. Buono, no?
stefiori- Partecipante
- Numero di messaggi : 62
Data d'iscrizione : 28.04.09
Età : 60
Località : La Spezia
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Grazie stefiori per le tue informazioni, si stare dietro a tutto diventa veramente complicato e cmq io non ci sto capendo nulla, cambiano idea continuamente
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
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Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Allora ho parlato con il Preside per essere sicuro di avere un quadro chiaro della questione (e ha confermato quanto scritto da stefiori ).
FORMAZIONE PRIMARIA rimarrà l'unico corso di laurea abilitante all'insegnamento nella scuola materna ed elementare. L'unico cambiamento sarà la trasformazione in un corso quinquennale.
ALL'INSEGNAMENTO nelle scuole medie inferiori e superiori è previsto che si acceda con la laurea magistrale+1 anno di tirocinio (quindi niente vecchie ssis).
LA LAUREA IN PEDAGOGIA non permette l'accesso all'insegnamento di nessun grado.
Questo è quanto...
FORMAZIONE PRIMARIA rimarrà l'unico corso di laurea abilitante all'insegnamento nella scuola materna ed elementare. L'unico cambiamento sarà la trasformazione in un corso quinquennale.
ALL'INSEGNAMENTO nelle scuole medie inferiori e superiori è previsto che si acceda con la laurea magistrale+1 anno di tirocinio (quindi niente vecchie ssis).
LA LAUREA IN PEDAGOGIA non permette l'accesso all'insegnamento di nessun grado.
Questo è quanto...
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
ah l'ultimo pezzo mi è nuovo... scusate ma allora ad insegnare sociologia ecc ci saranno solo i laureati in psicologia? ad insegnare filosofia ci saranno solo i laureati di filosofia? e ad insengare pedagogia chi ci sarà?? il bidello?
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
però scusa se è vero ciò che dice il preside... perchè ovunque trovo solo scritto:Per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado
◦sarà necessaria la laurea magistrale + 1 anno di Tirocinio Formativo Attivo;
◦E’ prevista una prova di ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie;
◦L’anno di tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola sotto la guida di un insegnante tutor;
◦Rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio, sui laboratori e le didattiche..." e basta?senza nessuna precisazione sui corsi di laurea ammessi o no? non trovo da nessuna parte questa differenza
◦sarà necessaria la laurea magistrale + 1 anno di Tirocinio Formativo Attivo;
◦E’ prevista una prova di ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie;
◦L’anno di tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola sotto la guida di un insegnante tutor;
◦Rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio, sui laboratori e le didattiche..." e basta?senza nessuna precisazione sui corsi di laurea ammessi o no? non trovo da nessuna parte questa differenza
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
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Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
penso intendesse la laurea in pedagogia senza tirocinio
Alexiane- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1396
Data d'iscrizione : 25.02.09
Località : nel Golfo
Re: Posso fare la maestra con la Specialistica in Pedagogia?
Alexiane... può essere in effetti ma con l'entrata della nuova norma penso che qualsiasi laurea senza tirocinio non lasci insegnare...
Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno le nuove norme prevedono che la formazione dei docenti per il sostegno sia posta in capo alle università, pur prevedendo la possibilità di specifici accordi con gli enti del settore. Sono poi previsti percorsi di specializzazione per il CLIL (insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado di una materia non linguistica in inglese). Inoltre, il sistema Afam concorre a pieno titolo alla formazione iniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di propria competenza. In particolare, è stata rivista la classe di abilitazione per lo strumento musicale.
Per quanto riguarda i precari non abilitati e gli ex diplomati negli istituti magistrali, spiega il Miur, sono stati previsti percorsi che, dietro il superamento di prove d’accesso in grado di verificare la preparazione disciplinare, consentano di conseguire l’abilitazione.
Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque, punta a raggiungere tre obiettivi: focalizza nella formazione iniziale non solo le materie tradizionali, ma l’acquisizione di alcune competenze trasversali: seconda lingua inglese e competenze di didattica attraverso le nuove tecnologie; sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle, concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione tra istituzioni scolastiche e università evitando autoreferenzialitá, costi per il sistema e per gli studenti e abbreviando di un anno il percorso di abilitazione per la scuola secondaria; prevede una programmazione dei numeri in grado di evitare la proliferazione del precariato.
Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno le nuove norme prevedono che la formazione dei docenti per il sostegno sia posta in capo alle università, pur prevedendo la possibilità di specifici accordi con gli enti del settore. Sono poi previsti percorsi di specializzazione per il CLIL (insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado di una materia non linguistica in inglese). Inoltre, il sistema Afam concorre a pieno titolo alla formazione iniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di propria competenza. In particolare, è stata rivista la classe di abilitazione per lo strumento musicale.
Per quanto riguarda i precari non abilitati e gli ex diplomati negli istituti magistrali, spiega il Miur, sono stati previsti percorsi che, dietro il superamento di prove d’accesso in grado di verificare la preparazione disciplinare, consentano di conseguire l’abilitazione.
Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque, punta a raggiungere tre obiettivi: focalizza nella formazione iniziale non solo le materie tradizionali, ma l’acquisizione di alcune competenze trasversali: seconda lingua inglese e competenze di didattica attraverso le nuove tecnologie; sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle, concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione tra istituzioni scolastiche e università evitando autoreferenzialitá, costi per il sistema e per gli studenti e abbreviando di un anno il percorso di abilitazione per la scuola secondaria; prevede una programmazione dei numeri in grado di evitare la proliferazione del precariato.
Federica- Quasi un V.I.P.
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