Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Aldilà che il thread sulla vicenda di cronaca nera che ha dato vita a questo è nato addirittura per scopi ludici ancora altri
non mi pare che chi lo ha aperto lo abbia fatto per motivi che possano essere definiti "ludici"...
si è discusso su un argomento e sul modo di affrontare certe emozioni...mi pare che nessuno abbia mancato di rispetto nei confronti di un fatto così agghiacciante.
Su un forum si discute, sempre con rispetto, ma si discute...o no?
Dany71- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Dany71 ha scritto:Aldilà che il thread sulla vicenda di cronaca nera che ha dato vita a questo è nato addirittura per scopi ludici ancora altri
non mi pare che chi lo ha aperto lo abbia fatto per motivi che possano essere definiti "ludici"...
a volte dany bisogna lasciar ciattellare le persone che girano frittate non ti preoccupare l'idea che ho sull'argomento l'ho fatta ben capire,solo che non ho il dono della dialettica o del sapiente per esprimere bene un thread (mischiato al nervoso) sai ho un dono: l'umanità e sbaglio, so di sbagliare e son contento se sbaglio e recupero perchè non nasco migliore di nessuno.. quindi lo scopo ludico lo veda chi vuole.. ora vado all'uni (quella di scienze della formazione sempre )
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
..dato che l'argomento centrale viene evitato, ho riflettuto un pò.
Credo che nessuno di noi da questa discussione sia uscito molto bene. Personalmente mi sono sentita giudicata, ma non è la prima volta in cui se si cerca di suggerire un altro punto di vista, che si ritiene più "giusto" perchè lo si è maturato nel tempo, si viene bacchettati sulle dita con "voi pontificate", "voi dall'alto" ecc.. va bene giudicare il modo in cui si dicono le cose, quello lo posso accettare ma quello che ho percepito è stata la sensazione di "tu non inorridisci con noi, sei dunque una persona fredda e ci giudichi ecc".
Credo che come dice Francis ci sia una tendenza della nostra comunità virtuale a ripetere gli stessi errori comunicativi, due trincee e qualcuno cerca di portare da una parte quelli che stanno in mezzo. E' importante essere consapevoli di questo nostro atteggiamento, può essere utile per evitare di cominciare certe discussioni sterili, perchè ogni volta che abbiamo iniziato un qualche dibattito è finito così..nel nulla delle provocazioni, battutine, occhiolini vicendevoli "Eh sì hai proprio ragione", ma il nodo centrale viene abbandonato e non si arriva da nessuna parte. A maggior ragione darsi pizzicotti come i bambini quando si sta parlando di qualcosa di importante e profondo lo trovo molto superficiale e ben poco "di pancia"
Vorrei concludere con qualche perla di saggezza ma purtroppo neanche io sono una persona esperta di dialettica.
Credo che nessuno di noi da questa discussione sia uscito molto bene. Personalmente mi sono sentita giudicata, ma non è la prima volta in cui se si cerca di suggerire un altro punto di vista, che si ritiene più "giusto" perchè lo si è maturato nel tempo, si viene bacchettati sulle dita con "voi pontificate", "voi dall'alto" ecc.. va bene giudicare il modo in cui si dicono le cose, quello lo posso accettare ma quello che ho percepito è stata la sensazione di "tu non inorridisci con noi, sei dunque una persona fredda e ci giudichi ecc".
Credo che come dice Francis ci sia una tendenza della nostra comunità virtuale a ripetere gli stessi errori comunicativi, due trincee e qualcuno cerca di portare da una parte quelli che stanno in mezzo. E' importante essere consapevoli di questo nostro atteggiamento, può essere utile per evitare di cominciare certe discussioni sterili, perchè ogni volta che abbiamo iniziato un qualche dibattito è finito così..nel nulla delle provocazioni, battutine, occhiolini vicendevoli "Eh sì hai proprio ragione", ma il nodo centrale viene abbandonato e non si arriva da nessuna parte. A maggior ragione darsi pizzicotti come i bambini quando si sta parlando di qualcosa di importante e profondo lo trovo molto superficiale e ben poco "di pancia"
Vorrei concludere con qualche perla di saggezza ma purtroppo neanche io sono una persona esperta di dialettica.
Trudy- Kung Fu Panda
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
....quello che dici è fondato....è vero che paiono esistere due fazioni ed una guerra a chi "ha ragione"...
quello che dici, sentirsi giudicati, è quello che anche io spesso ho sentito...ma mi viene costantemente detto che sono "espressioni di opinioni"....
come si può fare Trudy?
perchè sinceramente a parte qst e qualche altra discussione...evito di partecipare a dibattiti - soprattutto politici o di ordine morale- per evitare di avere la sensazione di essere inadeguata o non compresa se non peggio....
....a me piace il ns forum...per me è "linfa" vitale, sostegno, scambio, crescita....e non sentirmi "libera" di partecipare per timore che...beh...mi spiace...
per fortuna siamo tutti studenti di Scienze della Formazione (non di giurisprudenza ) ...dovremmo riuscire a trovare un "modus vivendi" tutti insieme nella giusta maniera, civile e costruttiva...o no?
quello che dici, sentirsi giudicati, è quello che anche io spesso ho sentito...ma mi viene costantemente detto che sono "espressioni di opinioni"....
come si può fare Trudy?
perchè sinceramente a parte qst e qualche altra discussione...evito di partecipare a dibattiti - soprattutto politici o di ordine morale- per evitare di avere la sensazione di essere inadeguata o non compresa se non peggio....
....a me piace il ns forum...per me è "linfa" vitale, sostegno, scambio, crescita....e non sentirmi "libera" di partecipare per timore che...beh...mi spiace...
per fortuna siamo tutti studenti di Scienze della Formazione (non di giurisprudenza ) ...dovremmo riuscire a trovare un "modus vivendi" tutti insieme nella giusta maniera, civile e costruttiva...o no?
Dany71- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
@lukino: Guarda, non sto concludendo affatto che tu sia il genere di persona che si lascia andare a giudizi dicotomici, la maggior parte dei tuoi post e il giretto che mi son fatto sul tuo blog (a proposito, a quando un'aggiornatina? ) testimoniano ampiamente il contrario. Proprio per questo son contento di averti stanato con la mia piccola provocazione.
Tuttavia, copiaincollare un articolo evidentemente fazioso come quello ("bambini a pane e acqua" ecc...), che mira esplicitamente ad elicitare una certa visione dei fatti, colpendo l'emotività dei lettori, mi pare un procedimento del tutto analogo a quello che ho descritto relativamente al caso di infanticidio, con i dovuti distinguo circa la gravità delle due notizie. Ma con un aggravante, proprio in virtù di questa differenza: nel primo caso nessuno si sognerebbe mai di dire che "non è terribile" - almeno mi auguro; nel caso di Vicenza, una notizia che potrebbe essere passibile di discussione viene presentata come un fatto al quale reagire esattamente come nell'altro caso, cioé escalmando "non è terribile?".
Mostrando quindi scarso rispetto per le notizie REALMENTE gravi.
@Trudy: Mi fa piacere che anche tu abbia colto quello che secondo me è il problema centrale. E complimenti (in ritardo) per la laurea!
Tuttavia, copiaincollare un articolo evidentemente fazioso come quello ("bambini a pane e acqua" ecc...), che mira esplicitamente ad elicitare una certa visione dei fatti, colpendo l'emotività dei lettori, mi pare un procedimento del tutto analogo a quello che ho descritto relativamente al caso di infanticidio, con i dovuti distinguo circa la gravità delle due notizie. Ma con un aggravante, proprio in virtù di questa differenza: nel primo caso nessuno si sognerebbe mai di dire che "non è terribile" - almeno mi auguro; nel caso di Vicenza, una notizia che potrebbe essere passibile di discussione viene presentata come un fatto al quale reagire esattamente come nell'altro caso, cioé escalmando "non è terribile?".
Mostrando quindi scarso rispetto per le notizie REALMENTE gravi.
@Trudy: Mi fa piacere che anche tu abbia colto quello che secondo me è il problema centrale. E complimenti (in ritardo) per la laurea!
Francis The Pig- Partecipante
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
..il bello è che quando si inizia una discussione su di sè siamo 4 gatti..e diciamocelo che le trincee fanno comodo per sentirsi vittime (e perseguitati, altrimenti penso non avremmo chi abbiamo al governo se ci si sapesse fare auto critica ogni tanto, eh).
Oggi ho letto un articolo interessante ne riporto un pezzettino:
"Secondo me il lavoro del corrispondente estero dovrebbe osservare e riferire, non diventare protagonista. Un giornalista straniero può raccontare quello che succede, ma non può influire sul corso degli eventi. Non può farlo in Italia. Basta che un inglese o un francese formulino una critica elaborata del sistema, perchè gli italiani gli rinfaccino subito di non essere in grado di capire il paese".
Mi sento un corrispondente straniero, uno che solleva domande ma non riceve risposta. Il problema non è "non siamo d'accordo" il problema è l'atteggiamento, ci si deve scusare perchè dopo anche minima esperienza una persona si sente in diritto di esprimere ciò che ha imparato e invece qualcuno si comporta come "A porta a porta", costruendo plastici, vedendo video indigeribili e usando gli utenti coma valvole di sfogo. Credo che il forum non debba essere soltanto questo ma soprattutto anche un luogo di crescita ( e non ditemi che questo è semplicemente spazio studenti perchè io ho parlato di peli e invece qua il discorso è nato da infanticidio).
Concludendo non nego l'esistenza e la funzionalità della pancia ma che deve convivere con la testa, e questo va al di là dell'essere operatori, qua parliamo di crescere come persone e non accetto tanto facilmente il discorso "crescerò" se poi non si sanno accettare critiche da chi ha qualche esperienza in più.
Con la pancia, le paure e gli orrori siamo governati da centinaia d'anni e non ce ne rendiamo nemmeno conto!
@FRANCIS Mille grazie per gli auguri!..io vi aspetto tutti per festeggiarvi!!!
Oggi ho letto un articolo interessante ne riporto un pezzettino:
"Secondo me il lavoro del corrispondente estero dovrebbe osservare e riferire, non diventare protagonista. Un giornalista straniero può raccontare quello che succede, ma non può influire sul corso degli eventi. Non può farlo in Italia. Basta che un inglese o un francese formulino una critica elaborata del sistema, perchè gli italiani gli rinfaccino subito di non essere in grado di capire il paese".
Mi sento un corrispondente straniero, uno che solleva domande ma non riceve risposta. Il problema non è "non siamo d'accordo" il problema è l'atteggiamento, ci si deve scusare perchè dopo anche minima esperienza una persona si sente in diritto di esprimere ciò che ha imparato e invece qualcuno si comporta come "A porta a porta", costruendo plastici, vedendo video indigeribili e usando gli utenti coma valvole di sfogo. Credo che il forum non debba essere soltanto questo ma soprattutto anche un luogo di crescita ( e non ditemi che questo è semplicemente spazio studenti perchè io ho parlato di peli e invece qua il discorso è nato da infanticidio).
Concludendo non nego l'esistenza e la funzionalità della pancia ma che deve convivere con la testa, e questo va al di là dell'essere operatori, qua parliamo di crescere come persone e non accetto tanto facilmente il discorso "crescerò" se poi non si sanno accettare critiche da chi ha qualche esperienza in più.
Con la pancia, le paure e gli orrori siamo governati da centinaia d'anni e non ce ne rendiamo nemmeno conto!
@FRANCIS Mille grazie per gli auguri!..io vi aspetto tutti per festeggiarvi!!!
Trudy- Kung Fu Panda
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Trudy ha scritto:
Concludendo non nego l'esistenza e la funzionalità della pancia ma che deve convivere con la testa, e questo va al di là dell'essere operatori, qua parliamo di crescere come persone e non accetto tanto facilmente il discorso "crescerò" se poi non si sanno accettare critiche da chi ha qualche esperienza in più. Con la pancia, le paure e gli orrori siamo governati da centinaia d'anni e non ce ne rendiamo nemmeno conto!
Sono d'accordo con il tuo post, specialmente con questa tua ultima riflessione
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
..e cadde il silenzio..
Trudy- Kung Fu Panda
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Umore : ..umore tetragono..
Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
(Anche il silenzio è comunicazione )Trudy ha scritto:..e cadde il silenzio..
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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Umore : dipende con chi parlo.
Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
No, no, che silenzio...io semmai corro il rischio opposto, soprattutto quando si parla di temi "caldi".... è che, secondo me, è giusto che la persona cerchi di capire se e "quanto" sente il bisogno di parlare: mi riferisco ai bisogni ai quali lo scrivere di sè risponde.
Quali bisogni personali smuove lo scrivere?
Questa sarebbe una domanda da porsi ogni tanto, forse già lo facciamo, credo.... io ci provo e spesso sento di essere abbastanza coinvolta emotivamente.
Mi rendo conto che non sempre mi fa bene e quindi, anche qui, cerco di gestire la cosa...giusto per rimanere in tema di "distacco": e non si tratta di freddezza ma di regolazione delle emozioni, come è venuto bene fuori da alcuni dei vostri interventi.
Anche questo- il forum, intendo- può essere una buona palestra per prepararci.
Si tratta, credo, di regolare il confine tra il sentirsi invadere da quello che si prova, umanamente, e il saper gestire e "maneggiare" queste emozioni in maniera da non mettere a repentaglio il proprio equilibrio emotivo (se lo si possiede, sennò il discorso è a monte e ha radici più profonde), né, tanto meno, quello delle persone con cui si ha a che fare, ma di aiutarle a ritrovare e a reimpostare la propria strada, parlando di professioni di aiuto. Credo proprio che le due cose siano collegate.
Quanto più mi so gestire, tanto più posso capire ed aiutare un'altra persona perché sento ciò che prova ma non sono sommersa dalle sue emozioni: le riconosco come sue perché le mie lo so regolare a seconda delle circostanze (il che non vuol dire reprimerle).
In questo senso credo si possa parlare di empatia (mi pare che la parola sia venuta fuori più di una volta in questa discussione).
Nel mio piccolo (scuola), ricordo che anche solo qualche anno fa le emozioni e le dinamiche della classe, nondimeno le vicende e i problemi personali dei bambini, mi prendevano molto di più e facevo tanta fatica a disattivarmi.
A volte tornavo a casa e ne parlavo a lungo con mia madre (povera donna...le facevo due palle così!).
Ho passato momenti in cui l'idea di andare al lavoro mi metteva addosso molta ansia.
Ora va meglio, anche se credo che la strada sia ancora lunga e che non si finsca mai di imparare.
Per la prima volta posso dire che, ultimamente, vado al lavoro abbastanza serena, nonostante i problemi che inevitabilmente ci sono ovunque.
Lo prendo come un lavoro, cerco di farlo bene, farò sicuramente degli errori ma è un lavoro, una parte della mia vita, non tutta!
E ho smesso,finalmente (almeno spero!),di avere quelle pretese di onnipotenza di voler salvare il mondo.
(Cerco, a volte mi incazzo, ma non con i bambini....poi passa.)
Riconoscere questo cambiamento per me è importantissimo...per anni il lavoro è stato il centro della mia vita, le dinamiche della scuola mi invadevano e vedevo tutto in sua funzione...probabilmente perché confondevo interno/esterno e volevo risolvere "fuori" quello che in realtà era dentro di me. Era da lì che dovevo partire.
Credo che ognuno di noi porti, nel lavoro, nei luoghi di ritrovo (quindi anche qui!) le proprie dinamiche e i conflitti non risolti.
La strada per aiutare noi e gli altri penso possa partire da dentro, altrimenti continueremo ad avere aspettatitive irrealistiche o a reagire troppo emotivamente perché quella vicenda ci tocca in maniera troppo profonda.
Credo che un po' di umiltà serva, eccome.....chiedersi ogni tanto "Ma, invece di pensare di aver sempre ragione e di credere che il mondo intero ce l'abbia con me...proviamo un po' a capire perché ogni volta che c'è un conflitto mi sento perseguitato/a, perché quella vicenda mi fa stare così male...."
Esagero eh, magari questo non riguarda nessuno di voi ma mi viene da scrivere perché a me è successo.
Nello specifico di rimedi pratici (ma solo come inizio) il topic "Quanti di noi sono andati in analisi" offre sicuramente un buon trampolino di lancio e molti spunti su cui riflettere.
(Lo sapevo che non dovevo scrivere......i miei soliti sproloqui e la tensione emotiva dei temi caldi.....ora ci vogliono almeno 10 minuti per "disattivarmi"..... . Però partecipare a questi argomenti è sempre stimolante. Bello . )
Quali bisogni personali smuove lo scrivere?
Questa sarebbe una domanda da porsi ogni tanto, forse già lo facciamo, credo.... io ci provo e spesso sento di essere abbastanza coinvolta emotivamente.
Mi rendo conto che non sempre mi fa bene e quindi, anche qui, cerco di gestire la cosa...giusto per rimanere in tema di "distacco": e non si tratta di freddezza ma di regolazione delle emozioni, come è venuto bene fuori da alcuni dei vostri interventi.
Anche questo- il forum, intendo- può essere una buona palestra per prepararci.
Si tratta, credo, di regolare il confine tra il sentirsi invadere da quello che si prova, umanamente, e il saper gestire e "maneggiare" queste emozioni in maniera da non mettere a repentaglio il proprio equilibrio emotivo (se lo si possiede, sennò il discorso è a monte e ha radici più profonde), né, tanto meno, quello delle persone con cui si ha a che fare, ma di aiutarle a ritrovare e a reimpostare la propria strada, parlando di professioni di aiuto. Credo proprio che le due cose siano collegate.
Quanto più mi so gestire, tanto più posso capire ed aiutare un'altra persona perché sento ciò che prova ma non sono sommersa dalle sue emozioni: le riconosco come sue perché le mie lo so regolare a seconda delle circostanze (il che non vuol dire reprimerle).
In questo senso credo si possa parlare di empatia (mi pare che la parola sia venuta fuori più di una volta in questa discussione).
Nel mio piccolo (scuola), ricordo che anche solo qualche anno fa le emozioni e le dinamiche della classe, nondimeno le vicende e i problemi personali dei bambini, mi prendevano molto di più e facevo tanta fatica a disattivarmi.
A volte tornavo a casa e ne parlavo a lungo con mia madre (povera donna...le facevo due palle così!).
Ho passato momenti in cui l'idea di andare al lavoro mi metteva addosso molta ansia.
Ora va meglio, anche se credo che la strada sia ancora lunga e che non si finsca mai di imparare.
Per la prima volta posso dire che, ultimamente, vado al lavoro abbastanza serena, nonostante i problemi che inevitabilmente ci sono ovunque.
Lo prendo come un lavoro, cerco di farlo bene, farò sicuramente degli errori ma è un lavoro, una parte della mia vita, non tutta!
E ho smesso,finalmente (almeno spero!),di avere quelle pretese di onnipotenza di voler salvare il mondo.
(Cerco, a volte mi incazzo, ma non con i bambini....poi passa.)
Riconoscere questo cambiamento per me è importantissimo...per anni il lavoro è stato il centro della mia vita, le dinamiche della scuola mi invadevano e vedevo tutto in sua funzione...probabilmente perché confondevo interno/esterno e volevo risolvere "fuori" quello che in realtà era dentro di me. Era da lì che dovevo partire.
Credo che ognuno di noi porti, nel lavoro, nei luoghi di ritrovo (quindi anche qui!) le proprie dinamiche e i conflitti non risolti.
La strada per aiutare noi e gli altri penso possa partire da dentro, altrimenti continueremo ad avere aspettatitive irrealistiche o a reagire troppo emotivamente perché quella vicenda ci tocca in maniera troppo profonda.
Credo che un po' di umiltà serva, eccome.....chiedersi ogni tanto "Ma, invece di pensare di aver sempre ragione e di credere che il mondo intero ce l'abbia con me...proviamo un po' a capire perché ogni volta che c'è un conflitto mi sento perseguitato/a, perché quella vicenda mi fa stare così male...."
Esagero eh, magari questo non riguarda nessuno di voi ma mi viene da scrivere perché a me è successo.
Nello specifico di rimedi pratici (ma solo come inizio) il topic "Quanti di noi sono andati in analisi" offre sicuramente un buon trampolino di lancio e molti spunti su cui riflettere.
(Lo sapevo che non dovevo scrivere......i miei soliti sproloqui e la tensione emotiva dei temi caldi.....ora ci vogliono almeno 10 minuti per "disattivarmi"..... . Però partecipare a questi argomenti è sempre stimolante. Bello . )
Cinzia- Quasi un V.I.P.
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Posso solo dire che personalmente nn mi sento perseguitata.. la frase tipo "c'è sempre qualcuno che si pone ai piani lti" era un discorso in generale,trito e ritrito riferito in parte a me in parte ad altri utenti... se mi sentissi perseguitata da tutto e tutti non starei di sicuro a scrivere qui, ho già abbastanza rotture di scatole fuori,se ne metto anche qui dentro non vivo veramente più...
Forse non si accettano le critiche quando si dice.. crexendo puà essere che migliorerò se l'altra persona ti tratta non come un essere che sta crescendo nella sua esperienza ma come un essere arrivato che ormai dovrebbe sapere ciò che tra gli arrivati è considerato "ovvio", forse c'è stato un attimo un errore di prospettive...da una persona che dice non ho esperienza, non riesco ancora a.. imparerò ci possiamo anche aspettare delle "carciofate" o no??
Forse non si accettano le critiche quando si dice.. crexendo puà essere che migliorerò se l'altra persona ti tratta non come un essere che sta crescendo nella sua esperienza ma come un essere arrivato che ormai dovrebbe sapere ciò che tra gli arrivati è considerato "ovvio", forse c'è stato un attimo un errore di prospettive...da una persona che dice non ho esperienza, non riesco ancora a.. imparerò ci possiamo anche aspettare delle "carciofate" o no??
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Andrea D.T. ha scritto:beh, che gli animali siano meglio dell uomo in gran parte dei casi si
son d accordo con federica, ma che l uomo sia cosi schifo o cosa no
fede non mi trovi daccordo.. è grazie all uomo che stai vivendo..
sinceramente sono i tuoi (umani) a farti vivere, i cani con tutto il
bene (che sai) a cui vogliamo bene, non ti mantengono da vivere..
Scusa Andre l'ho visto solo ora... ma certo che si,ovvio che ringrazio gli umani per cui ora sto vivendo infatti in più post ho detto che ci osno felici eccezioni.. il che vuol dire che non ho messo tutto il genere umano nella lista nera
certo è che per quello che ho sperimentato direttamente e indirettamente ho iniziato ad avere una sorta di sfiducia verso l'essere umano, se poi mi dovrò ricredere e capire che la mia visione è almeno in parte sbagliata o esagerata ne sarò felice, non piace neanche a me l'idea del'uomo così negativa ma nn posso fare a meno di pensarla così, nella totalità,senza le ccezzioni positive(che dovrebbero essere molte di più)
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
le eccezioni le trovi ovunque fortunatamente..
io ho una visione piuttosto positiva dell umano anche se preferisco gli animali a certi umani.. alcuni negozi dovrebbero avere il divieto d'entrata per alcune persone che si vedono in giro non per gli animali..
tornando al topic beh io sono quello che non si sente arrivato e vorrebbe imparare e due o tre persone qui mi hanno fatto capire molte belle cose, dany omastroianni cinzia e non vorrei dimenticare altre quindi mi fermo a loro tre che ho già nominato in precedenza...
sul fatto di vedere persone che si sentono superiori beh.. esistono,,, forum o non forum..
io ho una visione piuttosto positiva dell umano anche se preferisco gli animali a certi umani.. alcuni negozi dovrebbero avere il divieto d'entrata per alcune persone che si vedono in giro non per gli animali..
tornando al topic beh io sono quello che non si sente arrivato e vorrebbe imparare e due o tre persone qui mi hanno fatto capire molte belle cose, dany omastroianni cinzia e non vorrei dimenticare altre quindi mi fermo a loro tre che ho già nominato in precedenza...
sul fatto di vedere persone che si sentono superiori beh.. esistono,,, forum o non forum..
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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Occupazione/Hobby : l'antipatico
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Federica ha scritto:Posso solo dire che personalmente nn mi sento perseguitata.. la frase tipo "c'è sempre qualcuno che si pone ai piani lti" era un discorso in generale,trito e ritrito riferito in parte a me in parte ad altri utenti... se mi sentissi perseguitata da tutto e tutti non starei di sicuro a scrivere qui, ho già abbastanza rotture di scatole fuori,se ne metto anche qui dentro non vivo veramente più...
Forse non si accettano le critiche quando si dice.. crexendo puà essere che migliorerò se l'altra persona ti tratta non come un essere che sta crescendo nella sua esperienza ma come un essere arrivato che ormai dovrebbe sapere ciò che tra gli arrivati è considerato "ovvio", forse c'è stato un attimo un errore di prospettive...da una persona che dice non ho esperienza, non riesco ancora a.. imparerò ci possiamo anche aspettare delle "carciofate" o no??
Federica, ti chiedo scusa ma faccio un po' fatica a seguire i tuoi interventi. Cmq da quel che ho capito, posso dirti che -parlo ovviamente dal mio punto di osservazione- non mi pare ci sia qui dentro (per come "leggo" io) qualcuno che si sente "arrivato". Anche quando capita di essere piu' "duri", di esprimere pareri piu' "taglienti", non vuole esser certo pretesa di possedere chissa' quale verita' rivelata. Puo' essere semplicemente un modo, in mezzo a tanti altri modi, che puo' piu o meno piacere. Se si partisse da questo presupposto, magari si avrebbero meno difficolta' ad accettare gli interventi che non ci piacciono, che ci suonano male, con i quali non siamo d'accordo e/o accettare la critica qualora questa si presenti, senza offendersi e prenderla sul personale o paventare supposti sentimenti di superiorita' di qualcuno (perche questo si' che e' un giudizio bello e buono ).
Perche' altrimenti, imho, non se ne esce: si fa molta fatica ad accettare "quello" che non piace e a volte i modi per esprimerlo, invece di passare come "pareri" personali, o come feedback hic et nunc, e restare confinati dentro a quel perimetro, diventano "giudizi", spalmati per lo piu' in tanti topic diversi perdendo cosi il loro valore e diventando davvero fastidiosi.
Le carciofate, come le definisci tu , vanno benissimo, basta accettare il fatto che tutti possiamo scriverne e che ci sia qualcuno che alle carciofate possa replicare
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Dulcis hai ragione, e sicuramente la tastiera di questo pc malandato non mi aiuta a farmi capire... (come hai fatto a capire che cosa ho scritto non lo so )
Sul fatto che qualcuno esprima o meno una verità rivelata come hai detto tu non è riferito solo a questo argomento,anzi tutto era nato da un altro (tempo fa).. e ogni tanto si ha questa sensazione anche quando le critiche non riguardano noi stessi.. cioè se tu fai una critica a me io posso anche vederla magari in una visione un po' distorta rispetto al senso originale... ma se tu la fai a tizio.. quindi non tocchi me neanche indirettamente in quanto a quella persona non sono legata da nessun sentimento particolare,eppure noto una sorta di supremazia nel tuo messaggio,come se tu sapessi tutto e gli altri no..non so se sono io che capisco pentole per coperchi oppure sei tu che magari anche involontariamente ti sei posta in quella maniera... tanto più che questo argomento ritorna più o meno spesso e da soggetti anche diversi...
sii abbiamo tutti manie di persecuziioneee
Per il resto mi sembra che molte volte ho ricevuto delle critiche dei pareri negativi e non a tutti ho risposto veramente a tono... certo su qualche posizione non mi basta un post x farmi cambiare idea di cui sono convinta ma accetto il mio come il vostro parere.. salto su quando mi semba di percepire che dall'altra parte sia un post del tipo "spari solo scemate io so quindi ho ragione" e nel momento in cui lo si fa notare qualcuno non si spreca neanche a dire che ho/abbiamo frainteso... dando così ancora più prova che forse non abbiamo poi tanto frainteso
Ora sono stata un po' più chiara?spero di si!!
Sul fatto che qualcuno esprima o meno una verità rivelata come hai detto tu non è riferito solo a questo argomento,anzi tutto era nato da un altro (tempo fa).. e ogni tanto si ha questa sensazione anche quando le critiche non riguardano noi stessi.. cioè se tu fai una critica a me io posso anche vederla magari in una visione un po' distorta rispetto al senso originale... ma se tu la fai a tizio.. quindi non tocchi me neanche indirettamente in quanto a quella persona non sono legata da nessun sentimento particolare,eppure noto una sorta di supremazia nel tuo messaggio,come se tu sapessi tutto e gli altri no..non so se sono io che capisco pentole per coperchi oppure sei tu che magari anche involontariamente ti sei posta in quella maniera... tanto più che questo argomento ritorna più o meno spesso e da soggetti anche diversi...
sii abbiamo tutti manie di persecuziioneee
Per il resto mi sembra che molte volte ho ricevuto delle critiche dei pareri negativi e non a tutti ho risposto veramente a tono... certo su qualche posizione non mi basta un post x farmi cambiare idea di cui sono convinta ma accetto il mio come il vostro parere.. salto su quando mi semba di percepire che dall'altra parte sia un post del tipo "spari solo scemate io so quindi ho ragione" e nel momento in cui lo si fa notare qualcuno non si spreca neanche a dire che ho/abbiamo frainteso... dando così ancora più prova che forse non abbiamo poi tanto frainteso
Ora sono stata un po' più chiara?spero di si!!
Federica- Quasi un V.I.P.
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Condivido il messaggio di Dulcis.
Federica, tu stessa parli di sensazioni.....di cose impalpabili.
Se mi sento toccata da una cosa che nasce dentro di me....beh, direi che è da lì che devo partire, non dall'esterno.
Idem se fosse riferita esplicitamente a me: se dentro mi sento forte, cerco di reagire nella maniera migliore per il mio equilibrio- né sottomissione né eccessiva aggressività.
E comunque aggiustando il tiro ogni volta e cercando di non pretendere la perfezione...insomma, non si finisce mai.
Ristrutturazione continua: su di noi (no, perché mi viene in mente Pupo?) c'è sempre da lavorare.
Non generalizziamo.... Chi le ha avute magari si è rimboccato le maniche e ci sta lavorando su
Federica ha scritto: ogni tanto si ha questa sensazione anche quando le critiche non riguardano noi stessi.. cioè se tu fai una critica a me io posso anche vederla magari in una visione un po' distorta rispetto al senso originale... ma se tu la fai a tizio.. quindi non tocchi me neanche indirettamente in quanto a quella persona non sono legata da nessun sentimento particolare,eppure noto una sorta di supremazia nel tuo messaggio,come se tu sapessi tutto e gli altri no..non so se sono io che capisco pentole per coperchi oppure sei tu che magari anche involontari
Federica, tu stessa parli di sensazioni.....di cose impalpabili.
Se mi sento toccata da una cosa che nasce dentro di me....beh, direi che è da lì che devo partire, non dall'esterno.
Idem se fosse riferita esplicitamente a me: se dentro mi sento forte, cerco di reagire nella maniera migliore per il mio equilibrio- né sottomissione né eccessiva aggressività.
E comunque aggiustando il tiro ogni volta e cercando di non pretendere la perfezione...insomma, non si finisce mai.
Ristrutturazione continua: su di noi (no, perché mi viene in mente Pupo?) c'è sempre da lavorare.
Federica ha scritto: sii abbiamo tutti manie di persecuziioneee
Non generalizziamo.... Chi le ha avute magari si è rimboccato le maniche e ci sta lavorando su
Cinzia- Quasi un V.I.P.
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
"salto su quando mi semba di percepire che dall'altra parte sia un post del tipo "spari solo scemate io so quindi ho ragione" "
Anche se così fosse, mi dici chi qua dentro avrebbe diritto, titolo, competenza, (età forse io e Beverly - battuta!), autorità ed altro per fare una cosa simile?
Questo per dire che molto spesso tutti questo "riconoscimenti" sono nella nostra testa.
NESSUNO qua ha diritto di pensarsi così, se lo fa...
NESSUNO dovrebbe riconoscerglielo. Anche arrabbiarsi può suonare come un riconoscimento.
Spero sia chiaro quello che volevo dire...
Anche se così fosse, mi dici chi qua dentro avrebbe diritto, titolo, competenza, (età forse io e Beverly - battuta!), autorità ed altro per fare una cosa simile?
Questo per dire che molto spesso tutti questo "riconoscimenti" sono nella nostra testa.
NESSUNO qua ha diritto di pensarsi così, se lo fa...
NESSUNO dovrebbe riconoscerglielo. Anche arrabbiarsi può suonare come un riconoscimento.
Spero sia chiaro quello che volevo dire...
Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
omastroianni ha scritto:"salto su quando mi semba di percepire che dall'altra parte sia un post del tipo "spari solo scemate io so quindi ho ragione" "
Anche se così fosse, mi dici chi qua dentro avrebbe diritto, titolo, competenza, (età forse io e Beverly - battuta!), autorità ed altro per fare una cosa simile?
Questo per dire che molto spesso tutti questo "riconoscimenti" sono nella nostra testa.
NESSUNO qua ha diritto di pensarsi così, se lo fa...
NESSUNO dovrebbe riconoscerglielo. Anche arrabbiarsi può suonare come un riconoscimento.
Spero sia chiaro quello che volevo dire...
Per me è chiaro .
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
omastroianni ha scritto:
Questo per dire che molto spesso tutti questo "riconoscimenti" sono nella nostra testa.
NESSUNO qua ha diritto di pensarsi così, se lo fa...
NESSUNO dovrebbe riconoscerglielo. Anche arrabbiarsi può suonare come un riconoscimento.
Spero sia chiaro quello che volevo dire...
domanda , ma non è che chi si vede riconoscimenti del tipo : so più io di te, sono meglio, son qui son li, eccetera, sia semplicemente più insicuro e quindi vuol far vedere che sa (perchè è vero che sa, ma sa solo di determinati argomenti)? chiedo da ignorante in materia è , non è una provocazione.. e non alludo a nessuno del forum ma a qualunque persona che vuol mettersi al di sopra di altri
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Andrea D.T. ha scritto:
domanda , ma non è che chi si vede riconoscimenti del tipo : so più io di te, sono meglio, son qui son li, eccetera, sia semplicemente più insicuro e quindi vuol far vedere che sa (perchè è vero che sa, ma sa solo di determinati argomenti)? chiedo da ignorante in materia è , non è una provocazione.. e non alludo a nessuno del forum ma a qualunque persona che vuol mettersi al di sopra di altri
Andrea, dato che non alludi a nessuno del forum (infatti sul forum non ho mai letto nessuno esordire con "sono meglio, sono di più, sono qui, lì e là, anche se mi par di capire che parecchi, invece, lo hanno percepito) per risponderti credo occorra contestualizzare.
Non credo che esista una formula "se...allora", per nessuna situazione o comportamento.
Credo che ogni volta vada considerato sì il comportamento, da un lato, ma anche la situazione e il contesto nel quale si determina.
In parole povere, nn c'è risposta alla tua domanda
Ps. Persona che vuole mettersi al di sopra di altri, dici.
Bah. Se leggi bene le parole di Omastroianni, se le ho comprese bene, capirai che forse sono questi "altri" a doversi chiedere quale sia il loro ruolo nel "sentirsi" -eventualmente- "sotto".
Ultima modifica di Dulcis il Lun 29 Mar 2010 - 20:08 - modificato 1 volta.
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
cioè se uno pensa qualcuno che si sente superiore può essere che quella persona si senta inferiore?
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Credo di aver capito cosa vuoi dire e condivido.Andrea D.T. ha scritto:cioè se uno pensa qualcuno che si sente superiore può essere che quella persona si senta inferiore?
Spesso sono proprio i più insicuri a usare la maschera dell'essere superiore.
A volte è solo un espediente x "difendersi" dagli altri!
Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Andrea D.T. ha scritto:cioè se uno pensa qualcuno che si sente superiore può essere che quella persona si senta inferiore?
Andrea, se come hai detto non ti riferisci al forum, dirti "sì" o "no non è così" mi sembrerebbe riduttivo e poco utile.
Nello specifico invece, ti ho riportato alle parole di Omastroianni perchè, meglio di me sicuramente, spiegavano che
nessuno qui ha le "prerogative" per mettersi "al di sopra" di qualcuno. Nel caso anche succedesse, basterebbe non riconoscerglielo, nè arrabbiarsi a causa di questo. E che molto spesso, queste cose stanno più nella nostra testa che nella realtà. Questo lo aggiungo io.
Non so se mi sono spiegata...
Ultima modifica di Dulcis il Lun 29 Mar 2010 - 20:09 - modificato 1 volta.
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
beh io qui ho riscontrato persone che si credono più potenti, ma si sa come la penso, non voglio innescare altre liti, non voglio fare giochetti, quindi voglio solo non ritrattare il fatto che comunque alcuni vogliano sottolineare il fatto che sanno di più ...
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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Re: Etica & Lavoro : operatori "totali o parziali"
Andrea D.T. ha scritto:beh io qui ho riscontrato persone che si credono più potenti, ma si sa come la penso, non voglio innescare altre liti, non voglio fare giochetti, quindi voglio solo non ritrattare il fatto che comunque alcuni vogliano sottolineare il fatto che sanno di più ...
Allora ti riferivi al forum, a comportamenti riscontrati qui nelle nostre stanze?
Prima hai detto che non parlavi del forum, nello specifico.
"Prsone che si credono più potenti". Questo aggettivo mi fa pensare. Perchè tra "saperne di più" ed essere "potenti" c'è differenza...
Dato che è una cosa che hai percepito, perchè non hai pensato di farla notare direttamente quando hai letto "tra le righe" (immagino) questa persona "sentirsi potente"? Credo che i feedback siano piu utili se li scambiamo subito, in merito a precisi episodi, così per spiegarsi meglio ed evitare di generalizzare dopo (ho riscontrato persone che si credono potenti , mi sembra un pò forte, ma è solo una mia sensazione).
Ultima modifica di Dulcis il Lun 29 Mar 2010 - 20:15 - modificato 1 volta.
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
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