Denunciare è un diritto e un dovere

A volte gli abusi e gli abusi di potere escono dal televisore e incrociano la nostra strada. Possono capitare così cose che è bene denunciare.
La denuncia è un diritto, in quanto strumento di garanzia dei propri diritti personali.
Ed è anche un dovere verso la propria comunità.

È bene che tutte/i ci sensibilizziamo e sensibilizziamo chi ci è vicino sull'importanza della denuncia.


A questo scopo, faccio presente a tutti che in ateneo è istituito un Comitato Pari Opportunità (link), che prevede, fra le altre cose, un codice contro le molestie (link).

Direttamente dal Consulente di Fiducia di Ateneo, la prof.ssa Valeria Maione - link per contattarla, è possibile procedere a una denuncia "informale" da parte di chi è stato vittima di un qualche abuso più o meno grave, che non è una cosa così impegnativa come una denuncia formale all'autorità giudiziaria, ma che sicuramente è meglio di niente.

Ci può capitare di pensare che per fortuna cose del genere a noi non sono mai capitate...
Ecco, "per fortuna", ma sempre finché i comportamenti non consentiti sono scoraggiati dalla possibilità concreta (volontà, forza, garanzia di una rete di sostegno) di denunciare.

grazie Paula,ne farò tesoro e,spero,anche gli altri

secondo me qst discussione deve essere messa fissa in alto....sono info che tutti devono avere a portata di mano sempre!
Grazie!

Dany71 ha scritto:secondo me qst discussione deve essere messa fissa in alto....sono info che tutti devono avere a portata di mano sempre!
Grazie!

concordo..

E' importante sottolineare che E' POSSIBILE FARE DENUNCE IN MODO COMPLETAMENTE ANONIMO, SENZA CHE IL DENUNCIATO CONOSCA IL NOME DELLA/DEL DENUNCIANTE.

E' davvero importante questo punto, perchè troppo spesso la paura di ritorsioni paralizza e blocca sul nascere quella che sarebbe una giusta e doverosa reazione.

Mi raccomando, se sentite di situazioni simili o vi dovesse capitare di viverne in prima persona, non aspettate a pararne con qualcuno di cui vi fidate e farvi consigliare!

Dany71 ha scritto:secondo me qst discussione deve essere messa fissa in alto....sono info che tutti devono avere a portata di mano sempre!
Grazie!

finché è calda e ottiene risposte, paradossalmente è più in vista qui che fra gli avvisi. Ma stai certa che appena inizia a scendere un po' la spostiamo in evidenza!
Hai sicuramente ragione: sono informazioni di cui tutti devono poter sempre disporre.

forse sono o.t., ma mi sono convinta ad andare dai vigili a fare una denuncia, riguardo ai marciapiedi del mio quartiere...io con il passeggino, sono costretta a scendere dai marciapiedi e a passare dalla strada perchè tra cacche di cane e auto parcheggiate in sosta vietata il marciapiede è inagibile
scusatemi forse sono o.t., come già detto, riguardo al motivo, ma la discussione mi ha convinta ad agire....è da agosto che ci penso....

un'ottima idea Paula ci stavo pensando oggi anche il rendere pubbliche le cose è una denuncia, sei molto gentile e di aiuto Fiorella

ciao a tutti, io avrei bisogno di denunciare alcuni abusi che riguardano una prof.ssa in particolare, ma non so a chi rivolgermi, avrei pensato alla cerri in qualità di vice preside, se no a chi?
certi soprusi devono finire, sono iscritta alla seconda laurea e non per divertimento, capisco chi è appena iscritto, ma io non ho più voglia di subire in silenzio. sono veramente arrabbiata!

sopra c'è scritto il nome della consulente d'ateneo per molestie è valeria maione
valeria.maione@libero.
010 209-9078

spero che sia ancora lei comunque puoi contattarla, mi spiace un abbraccio Fiorella

ma tu per molestie cosa intendi? questa ci insulta dicendo che le maestre sono tutte deficienti, senza comunicare il programma d'esame all'ultimo appello ha detto che chi non lo darà entro il1° febbraio (progr. 2011-2012) anche chi ha frequentato aggiungerà una parte, senza motivo, e poi altre cose che non so se qui lo posso scrivere, per questo avevo pensato alla vice preside

l'abuso se leggi all'inizio pagina può essere anche "abuso di potere"

anche a me interesserebbero maggiori informazioni al riguardo

dovete scrivere un messaggio privato a Simo è qui sopra nella pagina

E' un po' una vigliaccata, però, denunciare in modo anonimo.
apisco la paura di ritorsioni, ma, soprattutto se si parla di cose gravi come le molestie sessuali, la denuncia anonima rischia di diventare una sorta di possibilità di vendetta.
C'è il rischio che qualcuno/a dica: Ah, non mi hai promosso neppure sta volta, che è la 5a che provo a fare il tuo esame? Allora ti denuncio.

E' una possibilità remota, ma reale.
C'è molta poca tutela nei confronti dell'infamato.

qualcuno/a ha chiesto aiuto, ma non credo che riguardi l'anonimato è giusto che chi ha subito molestie si possa avvalere di una consulenza, ma siccome ci sono le due parti in causa ognuno poi si deve presentare con la sua faccia!

Boh, io ho letto che si può fare denuncia anonima...poi non ho approfondito e magari ho capito male.

in effetti si può fare denuncia in forma anonima, ma per quanto mi riguarda non lo farei preferisco face to face.
Poi dipende dalla gravità o possibili ritorsioni, ci sono donne in particolare che hanno timore di denunciare.
Chi è chiamato in causa ha, a sua volta, il diritto di difendersi onde evitare che la propria reputazione e il proprio prestigio venga leso se non c'è un valido motivo.

Le molestie (quelle vere) sono una cosa seria e va sicuramente denunciata, ma secondo me bisogna fare attenzione a non confondere le cose. Una Prof. che cambia le carte in tavola riguardo all'esame, che non è chiara sul programma etc... a mio avviso non sta molestando nessuno e più che ad una denuncia penserei ad una segnalazione al preside o al presidente del consiglio di laurea.
Bisogna invece capire bene la questione dell'insulto (quando dice che le maestre sono tutte deficienti), usa queste testuali parole? Anche lì comunque io chiederei consiglio a chi di dovere prima di procedere con una denuncia formale.
Comunque vorrei anche aggiungere che nella mia carriera universitaria ne ho visti parecchi di Prof che non comunicano le modalità d'esame o che cambiano programma e ci sono anche Prof molto sgarbati che si approfittano della loro posizione, ma attenzione perchè una denuncia penale (e le molestie rientrano in questa categoria) pesa sulla vita di una persona, non è uno scherzo, quindi va fatta solo se le molestie ci sono state davvero. La poca disponibilità, la poca chiarezza ed anche la poca educazione sono purtroppo diffuse e fastidiose, ma forse parlare di molestie è eccessivo...questo in senso generale, poi naturalmente si deve valutare caso per caso e verificare l'entità della cosa.

sì ma anche chi è accusato deve potersi difendere, se no diventa un caso a senso unico, certo dipende dal tipo di molestie e dalla gravità.
Posso dire che se agli esami si valuta per simpatia, se a uno studente si fa una domanda sciocca tipo "come le è sembrato il corso" e dopo la risposta positiva ha un bel 30 e a un'altra invece cercano di fare domande particolari, ed è quella che ha studiato fino allo sfinimento e alla fine si ritrova un 26, non si tratta di molestia ma di parzialità, e questo non dovrebbe succedere!

beverly50 ha scritto:sì ma anche chi è accusato deve potersi difendere, se no diventa un caso a senso unico, certo dipende dal tipo di molestie e dalla gravità.
Posso dire che se agli esami si valuta per simpatia, se a uno studente si fa una domanda sciocca tipo "come le è sembrato il corso" e dopo la risposta positiva ha un bel 30 e a un'altra invece cercano di fare domande particolari, ed è quella che ha studiato fino allo sfinimento e alla fine si ritrova un 26, non si tratta di molestia ma di parzialità, e questo non dovrebbe succedere!

Certo, ma per quanto scorretto possa essere, selezionare il tipo di domande dell'esame in base alla simpatia non è un reato, e non è nemmeno dimostrabile. Le molestie invece sono un reato e quindi vanno denunciate. Sono due cose diverse

sì lo so difatti l'ho detto per fare una comparazione

Il problema è che talvolta, anzi, speso, vedendo alcuni casi, si confonde la molestia (reato) con l'essere molesti (fastidiosi) tramite pratiche poco piacevoli, come un professore che tratta in modo diverso studenti di corsi diversi per simpatia, che non comunica efficacemente (o non comunica affatto) con i propri studenti, o che si permette di prendere sornionamente in giro i propri studenti.
HO in memoria casi in cui un professore ha dato domande palesemente più difficili a studenti di un corso rispetto a quelle di un altro (programma uguale), casi in cui il professore non comunica la soppressione di una data di esame, e casi (un caso specifico, noto a molti) in cui il professore, sentendosi intoccabile nella sua veste di VIP della facoltà, si permette di prendere in giro i propri studenti.
Io personalmente mi son sentito offender alcune volte, pur con battute non di per se offensive, ma sinceramente, dato il rapporto assolutamente distaccato tra studente e docente, non mi sembra il caso.
Tutti questi casi rientrano nell'esser molesti.
A fare una denuncia per molestie ci va poco, ma si rischia di rovinare la carriera a qualcuno che, per quanto fastidioso, non si merita una denuncia così grave.
Oltre che ricevere una controdenuncia per diffamazione, ovviamente.
Ma la denuncia per molestia fa molto più rumore, e certe cose da cancellare sono quasi impossibili...

Metall_krieger ha scritto:Il problema è che talvolta, anzi, speso, vedendo alcuni casi, si confonde la molestia (reato) con l'essere molesti (fastidiosi) tramite pratiche poco piacevoli, come un professore che tratta in modo diverso studenti di corsi diversi per simpatia, che non comunica efficacemente (o non comunica affatto) con i propri studenti, o che si permette di prendere sornionamente in giro i propri studenti.
HO in memoria casi in cui un professore ha dato domande palesemente più difficili a studenti di un corso rispetto a quelle di un altro (programma uguale), casi in cui il professore non comunica la soppressione di una data di esame, e casi (un caso specifico, noto a molti) in cui il professore, sentendosi intoccabile nella sua veste di VIP della facoltà, si permette di prendere in giro i propri studenti.
Io personalmente mi son sentito offender alcune volte, pur con battute non di per se offensive, ma sinceramente, dato il rapporto assolutamente distaccato tra studente e docente, non mi sembra il caso.
Tutti questi casi rientrano nell'esser molesti.
A fare una denuncia per molestie ci va poco, ma si rischia di rovinare la carriera a qualcuno che, per quanto fastidioso, non si merita una denuncia così grave.
Oltre che ricevere una controdenuncia per diffamazione, ovviamente.
Ma la denuncia per molestia fa molto più rumore, e certe cose da cancellare sono quasi impossibili...

Esatto, è proprio ciò che intendevo io