Arriva la pillola dei 5 giorni dopo

Pillola del giorno dopo addio: arriva quella dei cinque giorni dopo


La pillola del giorno dopo rischia di dover andare in pensione, sostituita dalla pillola dei 5 giorni dopo.Si chiama Ulipristal, può essere assunta fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale non protetto e garantisce la sua efficacia proprio come il tradizionale Levonorgestrel, noto come “pillola del giorno dopo”, che va assunto al massimo entro le 24 ore.Uno studio condotto negli Stati Uniti e pubblicato sul Journal of Obstetrics and Ginecologics
dà il via libera negli States a questa nuova pillola anticoncezionale
d’emergenza: la sperimentazione su un campione di 1241 donne è andata a
buon fine, mostrando una percentuale di successo pari al 97,9%, con il
rischio di effetti collaterali già noti come emicranie,Dolore, dolori addominale,Nausea.A questo punto la Food and Drug Administration americana
approverà la messa in commercio della pillola di ultima generazione
che sui banchi delle farmacie di Spagna, Gran Bretagna, Francia e
Germania è già disponibile e arriverà presto anche in Italia.In Gran Bretagna l’ulipristal è utilizzata già da un anno e la studiosa Anna Glasier ha confrontato la sua efficacia con quella del levonorgestrel su 1700 donne. Pubblicati su The Lancet,
i risultati di questa analisi non hanno lasciato dubbi: le gravidanze
che la pillola del giorno dopo non era riuscita a scongiurare erano 22
contro le 15 del gruppo che aveva assunto la nuova pillola.“Questo metodo è ancora più efficace del precedente”, ha concluso la Glasier.Ma come agisce la nuova pillola? Secondo i suoi creatori agisce esattamente come il levonorgestrel ritardando l’ovulazione e, quindi, prevendo la fecondazione.Inutile sperare che in Italia l’arrivo dell’ulipristar non venga accompagnato da una ridda di opinioni etico-morali:
già ci si domanda se è possibile che, entro i cinque giorni, l’ovulo
non sia già stato fecondato e se, quindi, la pillola non impedisca il
suo impianto nell’utero agendo alla stregua di un farmaco abortivo.Quel che è certo è che l’ulipristar non ha nulla a che vedere con la pillola abortiva Ru486
e che il problema davvero urgente riguarda l’informazione sulla
contraccezione che deve raggiungere la popolazione di giovanissime.Gli ultimi dati sulla contraccezione e il sesso tra i giovani italiani ci ricordano che le under 20
non usano metodi contraccettivi e chiedono il levonorgestrel anche
quattro o cinque volte l’anno. In pratica, lo utilizzano come un
contraccettivo abitualee non come metodo da usare in caso di emergenza.

Sito pagine mediche

Ma dei farmacisti che si rifiutano di vendere la pillola del giorno dopo?
Che potremmo dire?

p.s. rispetto all'articolo. Chiaro che dopo le 24 ore l'efficacia diminuisca ma sapevo che la cd "pillola del giorno dopo" in realtà possa esser assunta anche entro le 48-72 ore, non "al massimo" entro 24 come dice questo articolo.

lukino ha scritto:Ma dei farmacisti che si rifiutano di vendere la pillola del giorno dopo?
Che potremmo dire?

Potremmo dire che sono passibili di denuncia penale. E loro ne sono consapevoli, solo che in genere si trovano davanti dei ragazzini spauriti che non conoscono la legge.

p.s. rispetto all'articolo. Chiaro che dopo le 24 ore l'efficacia diminuisca ma sapevo che la cd "pillola del giorno dopo" in realtà possa esser assunta anche entro le 48-72 ore, non "al massimo" entro 24 come dice questo articolo.

Si, anch'io sapevo questo... boh, alla fine è un dettaglio!

Sto già aspettando qualche uscita di sacconi... stasera il TG1 sarà una delizia, ne sono certo!!

..o magari non ne parleranno neanche..

quello che volevo sottolineare nell'articoloè l'assoluta ignoranza nell'educazione sessuale. L'età media dei primi rapporti si è abbassata ma non sanno assolutamente niente, e penso che "cioè" non sia più in voga..

Sì, certo che van denunciati.
Ultimamente viene anche fatto spesso non so con quali esiti.
Lo trovo un comportamnto davvero infame: obiettori di coscienza sulla pelle degli altri.

@trudy
guarda senza alcuna ironia: io leggevo cioè da ragazzino, ogni tanto. Il ricordo che ho di allora non è affatto negativo.

lukino ha scritto:
Lo trovo un comportamnto davvero infame: obiettori di coscienza sulla pelle degli altri.

Lasciamo perdere.. Questo discorso mi fa diventare una belva.

lukino ha scritto:Sì, certo che van denunciati.
Ultimamente viene anche fatto spesso non so con quali esiti.
Lo trovo un comportamnto davvero infame: obiettori di coscienza sulla pelle degli altri.

@trudy
guarda senza alcuna ironia: io leggevo cioè da ragazzino, ogni tanto. Il ricordo che ho di allora non è affatto negativo.

Non lo dico con ironia..!!!..dico solo che manco leggono quello!

Io mi ricordo gli inserti di cioè sull'educazione sessuale.
erano grigi e blu di carta reciclata mi pare...

Sì Trudy il panorama è deslante e non è neanche solo una questione di mere "informazioni".

Trudy ha scritto:garantisce la sua efficacia proprio come il tradizionale Levonorgestrel, noto come “pillola del giorno dopo”, che va assunto al massimo entro le 24 ore.

Comunque sottolineavo l'inesattezza di questa affermazione proprio perchè è importante non fare disinformazione.
E che lo scriva un sito che non è esattamente quello di "cioè"....

..sì,sì vero l'ho notato ma ho lasciato così..

Dulcis ha scritto:

lukino ha scritto:
Lo trovo un comportamnto davvero infame: obiettori di coscienza sulla pelle degli altri.

Lasciamo perdere.. Questo discorso mi fa diventare una belva.

A chi lo dici... quando ci vediamo vi racconto che scenata feci quando mi trovai in una situazione simile. Mi viene il nervoso ancora adesso a pensarci!!!

io ho solo paura che già i furboni d'oggi praticano il coito interrotto perchè "tanto se esco prima incinta non si rimane" e quindi vai con la pillola del giorno dopo se scappa qualcosa.. ho solo paura che già abusano di questa figuriamoci di quella lì, che ti permette di aspettare di non avere i tuoi tra le scatole per andare dalla dottoressa a farti fare la ricetta,così ci puoi andare con tutta calma tanto sai che hai tempo...

Il problema è che non se ne parla... io ho fatto 2 anni di pear education sull'educazione sessuale.. e non vi dico che cosa ho sentito... tolto il fatto che sanno il kamasutra meglio i ragazzini di 13 anni che noi di 20 e passa.. ed è un tantino preoccupante... tanto più quando pensavo che la pillola anticoncezionale è da prendere tutta in una volta e ti fa l'effetto di un mese... non so come sia possibile che metà classe non sia ancora incinta... fortuna immagino

lukino ha scritto:Ma dei farmacisti che si rifiutano di vendere la pillola del giorno dopo?
Che potremmo dire?

p.s. rispetto all'articolo. Chiaro che dopo le 24 ore l'efficacia diminuisca ma sapevo che la cd "pillola del giorno dopo" in realtà possa esser assunta anche entro le 48-72 ore, non "al massimo" entro 24 come dice questo articolo.

Diciamo che ci sono 72 ore di tempo perchè è il periodo in cui gli spermatozoi sopravvivono all'interno del corpo femminile, però più tempo passa e più c'è la possibilità che si riduca l'efficacia della pillola (del giorno dopo). E' questo il motivo per cui è caldamente consigliato assumerla entro 24 ore.

@camelia
Sì. Certo. E' ciò che avevo detto. Ben diverso però dal dire "da assumere al massimo entro le 24 ore".

Federica ha scritto:.. io ho fatto 2 anni di pear education sull'educazione sessuale.. e non vi dico che cosa ho sentito...

Hai fatto la peer educator?

@federica
...non penso che tra i 13 enni ed i 20 enni vi sia uno scarto generazionale immenso: i 20 enni di oggi a 13 anni erano simili a quelli che 13 li hanno ora, per cui anche come battuta quella sul "kamasutra" ci sta poco, secondo me.
Poi boh..c'è sempre quel poco di "giudizio" che mi lascia perplesso.

Sulla prima parte: certo che il nodo sta nella prevenzione e nell'educazione e non certo nell'affidarsi alla contraccezione di emergenza.
Si parla di una soluzione che tampona il danno quando è stato fatto.
Credo sia comunque un passo avanti, emergenza per emergenza, una soluzione con una copertura più ampia di quella del mezzo attuale.

Poi certo il lato dolente è che si tratta sempre di soluzioni che son sul corpo delle donne, mica dei maschietti.

In ogni caso quelli che boicottano sulla pelle altrui i metodi di emergenza son i medesimi contrari ad ogni iniziativa educativa e preventiva.

lukino ha scritto:
Poi certo il lato dolente è che si tratta sempre di soluzioni che son sul corpo delle donne, mica dei maschietti.
In ogni caso quelli che boicottano sulla pelle altrui i metodi di emergenza son i medesimi contrari ad ogni iniziativa educativa e preventiva.

tolto le parole di tastiera soprattutto la seconda che hai detto .

ma io nn dico che non sia giusta, dico solo che ci vorrebbe una informazione adeguata per far si che quello che potrebbe essere un salvataggio d'emergenza non diventi un "contraccettivo" abituale x l'ignoranza delle persone...

per quanto riguarda lo scarto generazionale... fidati,è una cosa constata anche dai professori non solo da noi 20enni... in confronto ai 13enni di oggi noi giochiamo ancora adesso con le barbie.. non è un giudizio è un dato di fatto che fanno sesso sempre più piccoli perchè prob vogliono fare i grandi... e non sapendo nulla fanno cavolate.. già si fanno quando uno è informato figurati se pensi che il coito interrotto ti salva dalla gravidanza...
io li ho sentiti parlare.. e da chi faceva 1-2 superiore a chi faceva 4 c'era un abisso nel mezzo...e sono solo 2 anni..tu pensa 7...non so tu ma io a 13 anni manco sapevo a momenti cosa voleva dire fare sesso,ora lo mettono fin troppo in pratica

Federica ha scritto:ma io nn dico che non sia giusta, dico solo che ci vorrebbe una informazione adeguata per far si che quello che potrebbe essere un salvataggio d'emergenza non diventi un "contraccettivo" abituale x l'ignoranza delle persone...

per quanto riguarda lo scarto generazionale... fidati,è una cosa constata anche dai professori non solo da noi 20enni... in confronto ai 13enni di oggi noi giochiamo ancora adesso con le barbie.. non è un giudizio è un dato di fatto che fanno sesso sempre più piccoli perchè prob vogliono fare i grandi... e non sapendo nulla fanno cavolate.. già si fanno quando uno è informato figurati se pensi che il coito interrotto ti salva dalla gravidanza...
io li ho sentiti parlare.. e da chi faceva 1-2 superiore a chi faceva 4 c'era un abisso nel mezzo...e sono solo 2 anni..tu pensa 7...non so tu ma io a 13 anni manco sapevo a momenti cosa voleva dire fare sesso,ora lo mettono fin troppo in pratica

Federica, probabilmente è vero, servirebbe (una maggiore e meno ipocrita) educazione alla conoscenza e al rispetto del corpo -proprio & altrui-che è un pò lasciata al caso (e -lo sussurro- al vaticano). Quello che sostieni in riferimento allo scarto generazionale mi lascia invece un pò perplessa. Ti chiedo, se posso, secondo te cosa è cambiato nell'approccio alle prime esperienze sessuali tra quelli nati intorno al 1990 e quelli del 95/96? Perchè faccio fatica a pensare che tra i nati nel '90 e quelli nati nel '96 ci sia tutta questa grande differenza...Mi sembran pochi 6/7 anni. A meno che, nel frattempo, non siano stati trasmessi cartoni animati particolari (in effetti, sailor moon )

che i rapporti sessuali siano molto più precoci è vero ci sono tanto di statistiche, penso che prima di liberalizzare una pillola per ridurre il danno bisogna dare delle lezioni sessuali già dalle scuole media e non solo per prevenire una gravidanza indesiderata ma anche per malattie che si trasmettono sessualmente Fiorella

...il discorso che fanno è puramente commerciale.

Cosa propongono i media? ---> Un prodotto, merce in esposizione, nient'altro. Mica attenzione all'altra persona, responsabilità o sentimenti.....
Sfido io che i ragazzini....

Perché? Facile presa e guadagno.

Qual è il rimedio, secondo quest'ottica? La pillola tal dei tali.

Chi ci guadagna? Le case farmaceutiche.

Purtroppo, tutto lì

Già.....che amarezza!!!

ed è per questo che dico che ci vuole più informazione far capire le proprie responsabilità e il rispetto nei riguardi altrui, oltretutto è sempre la donna che deve assumere farmaci e che è più a rischio Fiorella

Intervengo in punta di piedi, anche se con un pochino di ritardo...

Federica ha scritto: in confronto ai 13enni di oggi noi giochiamo ancora adesso con le barbie..

Personalmente ho un'esperienza diversa. Ricordo che quando sono arrivato alle medie (figlio unico di famiglia ben-pensante, elementari dalle suore, solo cartoni della disney per evitare scene "vietate, ecc ecc... questo tanto per inquadrare il tipo di bambino) ero sconvolto dalla quantità dei discorsi sul sesso che facevano le mie compagne.
Non li riporto perchè non voglio essere volgare, ma erano veramente spinti. E non erano loro le eccezioni, ero io... E stiamo parlano di una scuola di sturla eh, quindi non c'è nemmeno l'appiglio di dire che i quartieri poveri, ecc ecc...

Insomma tutto ciò per dire che non trovo ci sia uno scarto generazionale significativo nemmeno fra me-noi e loro ('86-'96), men che meno penso ci sia fra i '90 e loro... (poi questa rimane comunque la mia esperienza, magari sono io che ho beccato la scuola di pervertiti )

Per il resto quoto tutti, nulla da aggiungere!

Bè Simo sarà anche come dici tu,magari tu hai avuto un esperienza diversa dalla mia ma.. quando ero io piccina certi discorsi si facevano non con tutti e per lo più erano solo parole senza un fondamento pratico personale dietro... oggi invece trovo che ne parlano con tutti anche con chi non conoscono,quasi senza una sorte di pudore personale che forse in qualche discorso ci sarebbe stato bene.. e solitamente hanno quasi tutti un esperienza dietro a lato pratico,purtroppo spesse volte sbagliata,per quello che dicevo non so come mai le ragazzine non siano tutte incinta,perchè molti fanno sesso senza avere la coscienza e la consapevolezza di quello che fanno e di come lo fanno... poi non so sarà che sono d'accordo con molti psicologi e medici che dicono si che è giusto farlo all'età che ci si sente pronti ma che troppo presto si riesca di "fare una cavolata" perchè non si è ancora pronti nè fisicamente nè spiritualmente.. e sarò all'antica ma a me 12 anni sembra un età davvero troppo precoce per iniziare soprattutto poi se non sanno nemmeno che il preservativo deve essere usato una sola volta e poi buttato, forse è questo che mi sconvolge e mi preoccupa di più, vogliono sentirsi grandi ma poi i grandi non li sanno fare (e sinceramente trovo abb squallido il fare sesso non solo perchè se ne ha voglia ma anche perchè sei l'ultim* della classe rimast* vergine)