SECONDA RATA: MAGGIORAZIONE! - RISPOSTA DEL RETTORATO

"Maggiorazione del 20% sull'importo di II rata x studenti iscritti al V.O. con tipo iscrizione Fuori corso oltre il III anno."

L'ho appena scoperto...per caso...e la cosa mi fa parecchio girare le palle.

Considerando che nella maggioranza dei casi un fuori corso paga le tasse e non usufruisce degli spazi della facoltà e non segue le lezioni quindi paga le tasse per sostenere gli esami e basta mi sembra una gran...e non finisco la frase.

Che schifo, sempre di più.


Ah...potevano magari avere la decenza di segnalare la cosa quando era possibile fare il passaggio al nuovo ordinamento.

sono sempre più senza parole!! O.o
l'università mi piace e anche tanto!! ma certe cose mi fanno proprio girare!!! come x es la tassa per lo studio.. paghiamo tantissimo le due rate e non abbiamo il diritto allo studio??? O.o
che schifoooooo!!!!! sempre meno informazione e sempre più in....te

*MaRta* ha scritto:"Maggiorazione del 20% sull'importo di II rata x studenti iscritti al V.O. con tipo iscrizione Fuori corso oltre il III anno."

L'ho appena scoperto...per caso...e la cosa mi fa parecchio girare le palle.

non so che dire...avete la mia solidarietà....sinceramente chi lavora è parecchio penalizzato e nessuno me lo leva dalla testa (checchè ne dicano alcune persone)

ventipercentooooooooooooooooooooooooo??????????????????

Deborah ha scritto:ventipercentooooooooooooooooooooooooo??????????????????

Già, ho fatto copia-incolla dal sito unige.

Si io l'avevo letto l'anno scorso..fortunatamente mi auguro di finire entro questo 2° anno fuori corso! Però è un controsenso, uno che già ci mette tanto semmai dovrebbe avere lo sconto (anche per tutti gli anni precedenti che paga) non una maggiorazione..
Ma questa è solo una delle tante cose che non condivido dell'università..

Più che una cosa che non capisco è una cosa che mi disgusta.
E il fatto che passi in sordina poi

*MaRta* ha scritto:Più che una cosa che non capisco è una cosa che mi disgusta.
E il fatto che passi in sordina poi

non lo trovo sensato, perchè aumentarvela? cos'è sperano che facendovi pagare di più ci metterete meno tempo a finire l'università? come se fosse semplice e fosse il vostro passatempo preferito.. al posto di mettere il tempo, la voglia e i soldi in un bel viaggio o altro state all'università,siete poi strane eh!
mah.. si cmq sono in gamba, quando c'è da fregare chissà come mai non fanno mai tanta pubblicità (sembrano già i miei padroni di casa con cui sto discutendo..grr)

Se pagando di più potessi finire prima lo farei volentieri

Non trovo proprio una spiegazione sensata.

Riporto, con il suo permesso, quanto mi ha scritto Simo:

"Stamattina (16/02/2011) ne ho parlato in rettorato, mi hanno risposta che questa "penalità" per i fuori corso è una decisione presa due anni fa in consiglio di amministrazione, dovuta al fatto che per ognu studente fuori corso l'ateneo ne ha una perdita... in termini economici.
La mia proposta è stata di individuare degli altri incentivi e facilitazioni per concludere il percorso dei fuori corso, cosa molto più sensata di un malato "inventivo economico". Ne discuteranno prossimamente, comunque di sicuro sarà una cosa lunga."

Gioggy ha scritto:sono sempre più senza parole!! O.o
l'università mi piace e anche tanto!! ma certe cose mi fanno proprio girare!!! come x es la tassa per lo studio.. paghiamo tantissimo le due rate e non abbiamo il diritto allo studio??? O.o
che schifoooooo!!!!! sempre meno informazione e sempre più in....te

..e lo chiamano "DIRITTO ALLO STUDIO" ???
ma che diritto ho se devo misurare tutti i viaggi con il treno , scegliere (non volontariemente) libri usati,e combattere con la frustrazione di non pesare sulla famiglia, se devo pagare più di 1200 euro per un'iscrizione a tempo parziale ,che per una serie di motivi più o meno comprensibili,non mi assicura neppure un posto di lavoro?

*MaRta* ha scritto:Riporto, con il suo permesso, quanto mi ha scritto Simo:

"Stamattina (16/02/2011) ne ho parlato in rettorato, mi hanno risposta che questa "penalità" per i fuori corso è una decisione presa due anni fa in consiglio di amministrazione, dovuta al fatto che per ognu studente fuori corso l'ateneo ne ha una perdita... in termini economici.
La mia proposta è stata di individuare degli altri incentivi e facilitazioni per concludere il percorso dei fuori corso, cosa molto più sensata di un malato "inventivo economico". Ne discuteranno prossimamente, comunque di sicuro sarà una cosa lunga."

ciao, io ho letto sul secolo un po' di tempo fa, vera,emte, che dal prossimo a.a. saranno istuiti dei tutor apposta, tra i più bravi, x seguire i fuori corso e aiutarli a preparare gli esami e recuperare, perchè la verità è che per un'università quando fanno le classifiche perdono punti se hanno troppi fuori corso, allora x pagare questi tutor se maggiorano la rata è come se uno si pagasse delle ripetizioni in privato...tipo cepu, no?

Se fosse come dice Candy io non sono assolutamente d'accordo.
Anche perchè io sono fuori corso non perchè faccio fatica a preparare gli esami e ho bisogno di un tutor, ma perchè avendo lavorato il tempo a disposizione era effettivamente poco, e invece di dare 8 esami all'anno ne davo la metà.

A me non interessa che paghino questi tutor (che non mi servono, dato che riesco benissimo a preparare gli esami da sola) alzandomi la rata universitaria. Non esiste secondo me!

ecco Cate, questo link è dell'articolo

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/02/27/AOUEU9-genova_universita_ripetizioni.shtml

Grazie Candy!

Mah..io non sono neanche d'accordo sulla definizione di "studente fuori corso" che da questo articolo viene descritto come "studente meno bravo a cui nella maggiornaza dei casi manca il metodo di studio".
Non so se io sono una fuoricorso atipica, ma non mi ritrovo assolutamente in questa definizione. Anche perchè credo che la maggior parte delle volte il "problema" sia lavorare e studiare; forse soprattutto per questo si va fuori corso. Ma questo è un mio pensiero.
Poi magari tutti gli altri fuori corso saranno contenti di questa iniziativa..

Concordo con cate..io lavoro a tempo pieno e in più ho la casa sulla schiena e non per scelta...avrei voluto dare un esame per appello però il mio corpo esige dormire almeno 6 ore su 24...avrebbe più senso pagare meno se si deve solo dare gli esami o ancora peggio solo la tesi....è assurdo!!!!ma il partime non costa meno?

Cate ha scritto:Se fosse come dice Candy io non sono assolutamente d'accordo.
Anche perchè io sono fuori corso non perchè faccio fatica a preparare gli esami e ho bisogno di un tutor, ma perchè avendo lavorato il tempo a disposizione era effettivamente poco, e invece di dare 8 esami all'anno ne davo la metà.

E' proprio così : ma si sono chiesti il perchè passa così tanto tempo all'università.
e fare un bel sondaggino tra noi votati a passare lì più di 3 anni?

Miky ha scritto:ma il partime non costa meno?

Si in teoria dovrebbe costar meno..

Cate ha scritto:

Miky ha scritto:ma il partime non costa meno?

Si in teoria dovrebbe costar meno..

no e sì (costa decisamente meno):in base agli esame che inserisci nel piano di studi,ma comunque devi necessariamente impiegare più anni , facendo MOLTA attenzione a non rimanere bloccata con gli esami:se per un anno decidi 20 crediti ,quelli sono, NON di più,devi fare il calcolo di quali esami vuoi dare,e fuori da quelli(se avanzasse tempo)non ti conviene neanche cominciare a studiare per un altro ,perchè se l'anno dopo cambia il docente o il programma?tempo perso e poi vai per forza fuori corso e costa di più,quindi alla fine non costa di meno,ma ti permette di arrivare alla laurea

Elena Pastorelli ha scritto:

Cate ha scritto:

Miky ha scritto:ma il partime non costa meno?

Si in teoria dovrebbe costar meno..

no e sì (costa decisamente meno):in base agli esame che inserisci nel piano di studi,ma comunque devi necessariamente impiegare più anni , facendo MOLTA attenzione a non rimanere bloccata con gli esami:se per un anno decidi 20 crediti ,quelli sono, NON di più,devi fare il calcolo di quali esami vuoi dare,e fuori da quelli(se avanzasse tempo)non ti conviene neanche cominciare a studiare per un altro ,perchè se l'anno dopo cambia il docente o il programma?tempo perso e poi vai per forza fuori corso e costa di più,quindi alla fine non costa di meno,ma ti permette di arrivare alla laurea

Si hai ragione Elena, costa meno ma ci vogliono più anni..quindi si arriverà a pagare uguale ad un tempo pieno immagino.

Ma fanno sul serio?
E secondo loro una persona che esce di casa alle 7 del mattino e torna la sera alle 1930, se anche avesse bisogno di un aiuto nello studio, quando lo troverebbe il tempo per incontrare un tutor?

Qui quelli che hanno bisogno di un insegnante di sostegno sono quelli che hanno ste pensate

una volta i fuori corso pagavano meno proprio perchè non usufruivano di svariati servizi....ma poi a che serve un tutor o due in più?credo che a chi come me lavora manchi il tempo materiale per dare un esame per appello e non perchè abbia difficoltà particolari....
Quindi pure il part-time non agevola...mmm stavo cercando una strategia per la specialistica ma mi sa che dovrò pensare ancora un pò a come fare...vi rendete conto che di seconda rata questanno pago ben 3 volte di più rispetto all'anno scorso???ma è un furto!!!

Cate ha scritto: "studente fuori corso" "studente meno bravo a cui nella maggiornaza dei casi manca il metodo di studio".

Ah quindi io non avrei metodo di studio?!?!?!
Lavoro a tempo pieno, tengo in ordine la casa (ok, questo magari non particolarmente!!) e studio di notte...E NON AVREI METODO!?!?!?

MA CHE SI FOT...... ok, non si può dire!!
Quando ho ricevuto il bollettino del pagamento ho avuto un mancamento......

Meno male che non sono la sola a pensarla così..
Basta farci spendere soldi si inventerebbero qualsisi cosa!