Per tutti i pomi della discordia!!

..ma scusate io niente???..

Trudy ha scritto:..ma scusate io niente???..

Affittaci l'utero.

Per me Alessandra87 è Izant.................

annina ha scritto:Per me Alessandra87 è Izant.................

Lol,lo credevo pure io ma ora sinceramente ne dubito...

Per cortesia cercate di evitare di fare ipotesi del genere

marcodead ha scritto:Ragazzi,basta con le liti.
Ricordatevi che l'amore vince sull'odio.

Quoto Ale! Attribuivo alla psicologia caratteristiche che invece appartengono alla pedagogia, motiivo per cui ho cambiato idea dopo un lungo e "doloroso" pensare. Non ho mai detto di conoscere la pedagogia e nemmeno la psicologia. Alessandra è Alessandra, izant è izant.
Non insulto la psicologia ma non sopporto il modo in cui alcuni di voi parlano come se possedessero "il sapere autentico" . A mio parere la psicologia è una scienza interessantissima e certamente utile alla pedagogia che in quanto SISTEMA DI SAPERI studia la formazione e l'educazione dell'uomo in modo intra- ed inter- disciplinare. Questo è il motivo per cui tutto ciò che abbia attinenza con l'uomo, ( in quanto l'uomo è la sua formazione e la sua educazione ) cara Dani, può essere oggetto di studio pedagogico e quindi può interessarmi. Ergo domando.

annina ha scritto:Per me Alessandra87 è Izant.................

Non saprei come altro esprimermi!

izant_Haku ha scritto:Quoto Ale! Attribuivo alla psicologia caratteristiche che invece appartengono alla pedagogia, motiivo per cui ho cambiato idea dopo un lungo e "doloroso" pensare. Non ho mai detto di conoscere la pedagogia e nemmeno la psicologia. Alessandra è Alessandra, izant è izant.
Non insulto la psicologia ma non sopporto il modo in cui alcuni di voi parlano come se possedessero "il sapere autentico" . A mio parere la psicologia è una scienza interessantissima e certamente utile alla pedagogia che in quanto SISTEMA DI SAPERI studia la formazione e l'educazione dell'uomo in modo intra- ed inter- disciplinare. Questo è il motivo per cui tutto ciò che abbia attinenza con l'uomo, ( in quanto l'uomo è la sua formazione e la sua educazione ) cara Dani, può essere oggetto di studio pedagogico e quindi può interessarmi. Ergo domando.

Spero tu abbia letto tutti i post scritti..
Non ho colto nelle parole di nessuno la sensazione di possessione di sapere autentico..

Cara Izant,mi sa che devi rivedere tutto il tuo modo di leggere gli interventi altrui,perchè nessuno qui si è mai posto in modo da far pensare di possedere la Verità. Il discorso è stato spostato sulla pedagogia e la psicologia, che francamente non mi interessa comparare, perchè sono discipline diverse e come diceva giustamente Andrea non ha senso farsi "guerra",è davvero rivoltante. E non ha senso.

Quello che infastidisce me (e credo anche altri utenti) è l'atteggiamento che hai tenuto in questa conversazione, atteggiamento del tutto fuori luogo.
Si è partiti dalle fonti auterevoli che hai contestato con un messaggio che stento a capire (e sarei grata se tu volessi spiegarcelo, cioè quello dove hai fatto il primo riferimento a doxa e sviluppo euristico) e allora, visto che non accetti l'idea delle fonti autorevoli perchè ci dai dei "dogmatici" e dici che non siamo utopici e ucronici come si dovrebbe essere (ma chi l'ha detto, poi?) vediamo se con un esempio pratico riusciamo a capirci su cosa sia una fonte autorevole: d'ora in poi facciamo che IO, in contemporanea con Gennari (che mi sembra ti piaccia molto) terrò lezioni di pedagogia, di cui non so nulla, in spazio studenti. Tu da chi vai, a seguire Gennari o me? E come mai? Perchè andresti da lui? Perchè lui è la fonte autorevole di cui si parlava e io no. Quindi, forse, se si vuole imparare e diventare professionisti, utopia e ucronia vanno accantonate almeno per un po'.
Ma ricordati che avere un metodo non significa nè essere incatenati nè seguire pedissequamente dei dogmi. Significa non perdere tempo e tentare di ridurre l'errore il più possibile.

Poi...il tuo messaggio dove te la ridi. Ecco, quello è stato davvero tremendo, potevi evitartelo. E sai perchè? Perchè alla fine noi siamo qui a darti risposte alle tue innumerevoli domande e lo facciamo nel modo più sincero possibile, mettendo A TUA DISPOSIZIONE le nostre conoscenze, che ci siamo studiati, sudati e abbiamo interiorizzato.Non c'è niente da ridere. Anzi. C'è da piangere, perchè invece di cercare di mettere su una discussione costruttiva chiudi tutto con una risata sbeffeggiatoria.

Quindi non venire a fare la tua lezioncina sui dogmi, dopo tre mesi di università, magari a gente che è più adulta di te, che ha più esperienza di te, sia a livello universitario che di vita, che sono costati fatica e sacrificio. Perchè non penso che la mancanza di rispetto sia una base fondante della pedagogia, ma tu la usi di continuo e dovresti rivederla.

Lo spirito critico si costruisce studiando e conoscendo ciò che è venuto prima di noi, cercando di capire perchè è stato fatto in un certo modo piuttosto che demonizzando tutto a priori. Soprattutto il rispetto e l'umiltà dovrebbero essere sempre tenuti presenti.

Credo che l'unica persona che abbia voluto dispensare perle di verità assoluta sia stata tu, in questa conversazione.

Simy ha scritto:Cara Izant,mi sa che devi rivedere tutto il tuo modo di leggere gli interventi altrui,perchè nessuno qui si è mai posto in modo da far pensare di possedere la Verità. Il discorso è stato spostato sulla pedagogia e la psicologia, che francamente non mi interessa comparare, perchè sono discipline diverse e come diceva giustamente Andrea non ha senso farsi "guerra",è davvero rivoltante. E non ha senso.

Quello che infastidisce me (e credo anche altri utenti) è l'atteggiamento che hai tenuto in questa conversazione, atteggiamento del tutto fuori luogo.
Si è partiti dalle fonti auterevoli che hai contestato con un messaggio che stento a capire (e sarei grata se tu volessi spiegarcelo, cioè quello dove hai fatto il primo riferimento a doxa e sviluppo euristico) e allora, visto che non accetti l'idea delle fonti autorevoli perchè ci dai dei "dogmatici" e dici che non siamo utopici e ucronici come si dovrebbe essere (ma chi l'ha detto, poi?) vediamo se con un esempio pratico riusciamo a capirci su cosa sia una fonte autorevole: d'ora in poi facciamo che IO, in contemporanea con Gennari (che mi sembra ti piaccia molto) terrò lezioni di pedagogia, di cui non so nulla, in spazio studenti. Tu da chi vai, a seguire Gennari o me? E come mai? Perchè andresti da lui? Perchè lui è la fonte autorevole di cui si parlava e io no. Quindi, forse, se si vuole imparare e diventare professionisti, utopia e ucronia vanno accantonate almeno per un po'.
Ma ricordati che avere un metodo non significa nè essere incatenati nè seguire pedissequamente dei dogmi. Significa non perdere tempo e tentare di ridurre l'errore il più possibile.

Poi...il tuo messaggio dove te la ridi. Ecco, quello è stato davvero tremendo, potevi evitartelo. E sai perchè? Perchè alla fine noi siamo qui a darti risposte alle tue innumerevoli domande e lo facciamo nel modo più sincero possibile, mettendo A TUA DISPOSIZIONE le nostre conoscenze, che ci siamo studiati, sudati e abbiamo interiorizzato.Non c'è niente da ridere. Anzi. C'è da piangere, perchè invece di cercare di mettere su una discussione costruttiva chiudi tutto con una risata sbeffeggiatoria.

Quindi non venire a fare la tua lezioncina sui dogmi, dopo tre mesi di università, magari a gente che è più adulta di te, che ha più esperienza di te, sia a livello universitario che di vita, che sono costati fatica e sacrificio. Perchè non penso che la mancanza di rispetto sia una base fondante della pedagogia, ma tu la usi di continuo e dovresti rivederla.

Lo spirito critico si costruisce studiando e conoscendo ciò che è venuto prima di noi, cercando di capire perchè è stato fatto in un certo modo piuttosto che demonizzando tutto a priori. Soprattutto il rispetto e l'umiltà dovrebbero essere sempre tenuti presenti.

Credo che l'unica persona che abbia voluto dispensare perle di verità assoluta sia stata tu, in questa conversazione.

Simy sei stata capace di esprime esattamente tutto quello che ho pensato meglio di come avrei saputo farlo io!!!
QUOTO!!! TUTTO!!!
Molto infastidente la risata di Izant...dato che noi qui e in altri argomenti abbiamo sempre cercato di dare delle risposte alle sue domande!!!
Io pensavo che ci venissero poste perchè erano rispettati e nostri anni di studio qua dentro!!!
Concordo a pieno anche la parte della lezioncina dopo tre mesi di università! Io mi sono sentita in parte offesa dal suo modo di rapportarsi con noi au questo argomento!!
Giusto come dice anche andrea non farci la guerra...ma mi sembra che l'unica che ha voluto erigere una scienza sull'altra è stata proprio izant...!!!

Io l'unica cosa che mi sento di dire, con molto low-profile e sommessamente, è che rispetto alla questione in oggetto(condizionamento sociale/fattore interno) la "polemica" pedagogia-psicologia, posto che abbia un senso in assoluto (e magari a certi livelli e condotta in un certo modo può pure averlo) non c'entrava davvero nulla.

Intendo dire..non è che rispetto alla questione che stavate dibattendo sui disturbi dell'alimentazione vi fosse una contrapposizione tra un sapere psicologico ed un sapere pedagogico.

Simy ha scritto:

Poi...il tuo messaggio dove te la ridi. Ecco, quello è stato davvero tremendo, potevi evitartelo. E sai perchè? Perchè alla fine noi siamo qui a darti risposte alle tue innumerevoli domande e lo facciamo nel modo più sincero possibile, mettendo A TUA DISPOSIZIONE le nostre conoscenze, che ci siamo studiati, sudati e abbiamo interiorizzato.Non c'è niente da ridere. Anzi. C'è da piangere, perchè invece di cercare di mettere su una discussione costruttiva chiudi tutto con una risata sbeffeggiatoria.

Quindi non venire a fare la tua lezioncina sui dogmi, dopo tre mesi di università, magari a gente che è più adulta di te, che ha più esperienza di te, sia a livello universitario che di vita, che sono costati fatica e sacrificio. Perchè non penso che la mancanza di rispetto sia una base fondante della pedagogia, ma tu la usi di continuo e dovresti rivederla.

Lo spirito critico si costruisce studiando e conoscendo ciò che è venuto prima di noi, cercando di capire perchè è stato fatto in un certo modo piuttosto che demonizzando tutto a priori. Soprattutto il rispetto e l'umiltà dovrebbero essere sempre tenuti presenti.

Credo che l'unica persona che abbia voluto dispensare perle di verità assoluta sia stata tu, in questa conversazione.

Concordo. Qui si cerca di rispondere, chiarire, arricchirsi...nessuno dispensa nulla...perchè penso che nessuno di noi sia così finitamente formato da potersi ergere ad insegnante di qualcuno....Siamo tutti qui per conoscere, imparare, approfondire e francamente il tuo atteggiamento non mi pare congruo ed adeguato a questi obiettivi. E poi, è vero, il rispetto per chi ha più anzianità (universitaria, di vita, anagrafica, d'esperienza) è un valore che non andrebbe trascurato....e penso che per chi si mette al servizio dell'altro come un pedagogo o uno psicologo sia una qualità fondamentale.
Mi spiace leggere certi messaggi irrisori nei confronti di chi cerca semplicemente di "dire la sua" in modo pacato.

lukino ha scritto:Io l'unica cosa che mi sento di dire, con molto low-profile e sommessamente, è che rispetto alla questione in oggetto(condizionamento sociale/fattore interno) la "polemica" pedagogia-psicologia, posto che abbia un senso in assoluto (e magari a certi livelli e condotta in un certo modo può pure averlo) non c'entrava davvero nulla.

Intendo dire..non è che rispetto alla questione che stavate dibattendo sui disturbi dell'alimentazione vi fosse una contrapposizione tra un sapere psicologico ed un sapere pedagogico.

infatti Lukino....faccio fatica a capire come mai siamo arrivati fin qui.....l'argomento dell'influenza sociale/ambientale sui disturbi alimentari era molto più interessante...anche se è da lì che izant ha iniziato a dire che tali influenze condizionano in modo primario i dist del comport alimentare...mentre alcuni di noi dicevano che è una concomitanza di cause psicologiche/interiori/emotive nonchè ambientali/culturali/sociologiche...da lì è partita la "storia della doxa".

Thor ha scritto:Simy sei stata capace di esprime esattamente tutto quello che ho pensato meglio di come avrei saputo farlo io!!!
QUOTO!!! TUTTO!!!
Molto infastidente la risata di Izant...dato che noi qui e in altri argomenti abbiamo sempre cercato di dare delle risposte alle sue domande!!!
Io pensavo che ci venissero poste perchè erano rispettati e nostri anni di studio qua dentro!!!
Concordo a pieno anche la parte della lezioncina dopo tre mesi di università! Io mi sono sentita in parte offesa dal suo modo di rapportarsi con noi au questo argomento!!
Giusto come dice anche andrea non farci la guerra...ma mi sembra che l'unica che ha voluto erigere una scienza sull'altra è stata proprio izant...!!!

concordo pienamente... come si diceva ieri.. UMILTA' zero!!!

Ragazzi aspettate il discorso su la pedagogia e psicologia, e il discorso sulle fonti autorevoli provengono da un'altra discussione che il modratore della stanza ha unito in questo thread.

Hendriu ha scritto:

Simy ha scritto:Cara Izant,mi sa che devi rivedere tutto il tuo modo di leggere gli interventi altrui,perchè nessuno qui si è mai posto in modo da far pensare di possedere la Verità. Il discorso è stato spostato sulla pedagogia e la psicologia, che francamente non mi interessa comparare, perchè sono discipline diverse e come diceva giustamente Andrea non ha senso farsi "guerra",è davvero rivoltante. E non ha senso.

Quello che infastidisce me (e credo anche altri utenti) è l'atteggiamento che hai tenuto in questa conversazione, atteggiamento del tutto fuori luogo.
Si è partiti dalle fonti auterevoli che hai contestato con un messaggio che stento a capire (e sarei grata se tu volessi spiegarcelo, cioè quello dove hai fatto il primo riferimento a doxa e sviluppo euristico) e allora, visto che non accetti l'idea delle fonti autorevoli perchè ci dai dei "dogmatici" e dici che non siamo utopici e ucronici come si dovrebbe essere (ma chi l'ha detto, poi?) vediamo se con un esempio pratico riusciamo a capirci su cosa sia una fonte autorevole: d'ora in poi facciamo che IO, in contemporanea con Gennari (che mi sembra ti piaccia molto) terrò lezioni di pedagogia, di cui non so nulla, in spazio studenti. Tu da chi vai, a seguire Gennari o me? E come mai? Perchè andresti da lui? Perchè lui è la fonte autorevole di cui si parlava e io no. Quindi, forse, se si vuole imparare e diventare professionisti, utopia e ucronia vanno accantonate almeno per un po'.
Ma ricordati che avere un metodo non significa nè essere incatenati nè seguire pedissequamente dei dogmi. Significa non perdere tempo e tentare di ridurre l'errore il più possibile.

Poi...il tuo messaggio dove te la ridi. Ecco, quello è stato davvero tremendo, potevi evitartelo. E sai perchè? Perchè alla fine noi siamo qui a darti risposte alle tue innumerevoli domande e lo facciamo nel modo più sincero possibile, mettendo A TUA DISPOSIZIONE le nostre conoscenze, che ci siamo studiati, sudati e abbiamo interiorizzato.Non c'è niente da ridere. Anzi. C'è da piangere, perchè invece di cercare di mettere su una discussione costruttiva chiudi tutto con una risata sbeffeggiatoria.

Quindi non venire a fare la tua lezioncina sui dogmi, dopo tre mesi di università, magari a gente che è più adulta di te, che ha più esperienza di te, sia a livello universitario che di vita, che sono costati fatica e sacrificio. Perchè non penso che la mancanza di rispetto sia una base fondante della pedagogia, ma tu la usi di continuo e dovresti rivederla.

Lo spirito critico si costruisce studiando e conoscendo ciò che è venuto prima di noi, cercando di capire perchè è stato fatto in un certo modo piuttosto che demonizzando tutto a priori. Soprattutto il rispetto e l'umiltà dovrebbero essere sempre tenuti presenti.

Credo che l'unica persona che abbia voluto dispensare perle di verità assoluta sia stata tu, in questa conversazione.

Il discorso fra pedagogia e psicologia è stato spostato qui da una altro thread...ma quello sulle fonti autorevoli provenie direttamente da questo partendo dai disturbi alimentari davvero!!!!!!

Trudy ha scritto:Ragazzi aspettate il discorso su la pedagogia e psicologia, e il discorso sulle fonti autorevoli provengono da un'altra discussione che il modratore della stanza ha unito in questo thread.

No no..: la questione su pedagogia e doxa è nata proprio sulla diversa lettura dei disturbi alimentari.

C'è stato , è vero, l'altro thread per certi versi analogo e per certi versi qui la cosa si riproduce, ma qui la "contrapposizioni" tra i due "saperi" è nata prorio sulla base della diversa lettura della questione.

Rileggete, Simo ha citato la pedagogia. E mi sono sentita in dovere di difenderla.
Non condivido nulla di quello che avete scritto, ma questo è solo un mio punto di vista. E se non mi soffermo troppo nelle spiegazioni è solo perchè non ne ho il tempo. Non è mia intenzione far guerra contro nessuno, ma difendo ciò che amo e lo faccio come posso. Alessandra a mio parere è stata molto più brava di me nel dire ciò che ha detto. Scappo.

Dany71 ha scritto:


e penso che per chi si mette al servizio dell'altro come un pedagogo o uno psicologo sia una qualità fondamentale.

Perdona Dany la puntualizzazione che andrò a fare, non vorrei apparire nè presuntuosa ne passare da "maestrina" ma si dice pedagogista non pedagogo. Il pedagogo era lo schiavo liberato che operava nel mondo greco. Era colui che accompagnava i fanciulli e, successivamente, li educava e li istruiva. La realtà in cui nasceva questa figura era completamente diversa da quella attuale: le arti liberali erano proprie solo di coloro che appartenevano ad un rango elevato.

Chiusa parentesi! Sono già andata troppo OT!

Baci

Nutellina volevo solo portare un po'di "ironia" nel topic, sorry

lukino ha scritto:

Trudy ha scritto:Ragazzi aspettate il discorso su la pedagogia e psicologia, e il discorso sulle fonti autorevoli provengono da un'altra discussione che il modratore della stanza ha unito in questo thread.

No no..: la questione su pedagogia e doxa è nata proprio sulla diversa lettura dei disturbi alimentari.

C'è stato , è vero, l'altro thread per certi versi analogo e per certi versi qui la cosa si riproduce, ma qui la "contrapposizioni" tra i due "saperi" è nata prorio sulla base della diversa lettura della questione.

Ah sorry, pensavo avesse creato un misunderstanding

Annina, comprendo che la piega che ha preso il topic non è delle più felici ma è meglio evitare di mettere altra carne a cuocere, rischiamo le fiamme! ...