Didattica generale - Prof.ssa Cerri 2010/2011

Pluriclassi: sono modelli di classi particolari in quanto sono formati da pochi studenti con età differenti. Vengono attivate quando il numero di studenti è troppo basso. Le pluriclassi possono essere attivate in zone lontane dai centri cittadini (come zone di montagna, borghi, piccole frazioni) per far si che l'insegnamento arrivi anche in quei posti sperduti; il grossi comuni con poca popolazione, per far si che le scuole arrivino in ogni zona del comune; oopure in grossi comuni molto popolati, per rendere il servizio capillare.
Le idee sulle pluriclassi sono molto discordanti perchè c'è chi pensa che siano negative perchè gli insegnanti fanno fatica a gestire le classi e c'è chi pensa siano positive perchè forniscono possibilità di apprendimento diverse ai bambini.
Le qualità delle pluriclassi sono:
_possibilità di lavorare in piccoli gruppi
_differenza di età che porta i bambini più piccoli ad essere aiutati non solo dagli insegnanti ma anche dai compagni più grandi
_radicamento al proprio territorio (che comprende uscite didattiche, progetti territoriale, legame all'ambiente)
_possibilità di un rapposto uno a uno con l'insegnante.
Le difficoltà sono legate soprattutto alla fase di progettazione che vede l'insegnante a impegnarsi molto sia a scuola sia all'esterno.
Le pluriclassi collegano l'ambiente scolastico a quello extrascolastico.
La maggior parte dei genitori vede la pluriclasse come un fattore positivo di crescita per i propri figli.

io del libro verde non saprei quali altri argomenti dire...

bene! una cosa: come ne parlate di comunità collaborative e comunità di apprendimento??

scusa se parliamo di ecologia dell'ambiente possiamop collegarlo con l'ecologia strutturalista se ci fanno qualche bella domandina tipo esempi uscite ecc. poi l'ambiente è in simbiosi con l'uomo Piaget?
Pluriclassi mutuo-insegnamento (Pestalozzi)?

io per le comunità collaborative parlerei dell'importanza delle relazioni, del dialogo e della condivisione dei saperi..e poi mi collegherei alle nuove tecnlogie che possono creare gruppi online o di collegamento fra scuole...e parlerei dei ruoli di tutor, insegnante, supervisori e enti...

ma la differenza tra com. collaborative e di apprendimento qual é??

in questo caso le pluriclassi sono localizzate se le vediamo dal punto di vista della scuola di montagna ma è delocalizzata se lo vediamo dal punto di vista della scuola di città? Ho un dubbio su questo ma mi sembra che tu Vero abbia scritto così, spero di aver capito!

beverly50 ha scritto:in questo caso le pluriclassi sono localizzate se le vediamo dal punto di vista della scuola di montagna ma è delocalizzata se lo vediamo dal punto di vista della scuola di città? Ho un dubbio su questo ma mi sembra che tu Vero abbia scritto così, spero di aver capito!

In sintesi si.. perchè se guardi con gli occhi della modernità e della metropoli ciò che è lontano dal centro è "isolato".. spero di aver interpretato bene le definizioni del libro cmq..

eccomi!! allora... io dico così:

COMUNITA COLLABORATIVE: come hai detto tu importanza delle relazioni, del dialogo e della condivisione dei saperi..(tecnologie ecc)

COMUNITA DI APPRENDIMENTO: si realizza su attivita di ricerca, sono ambienti che permettono di superare la distanza di spazio(paesini di montagna-grandi citta)favoriscono cooperazione.
es: noi in questo momento siamo una comunita di apprendimento xk creiamo conoscenze sulle modalita di affrontare l esame.
che dite???

direi che abbiamo toccato tutti gli argomenti... avete qualcos altro da suggerire???

Ah io volevo dirvi che riguardando tutti gli interventi precedenti ho fatto un elenco delle domande che sono state fatte all'esame... alcune sono semplici (tipo: parlami dell'osservazione, valutazione ecc), altre invece sono un pò particolari..come esempi pratici... pensavo che potrei scriverne alcune per vedere noi come risponderemmo...perchè qualche domanda così la faranno sicuramente..

Una cosa...ma voi vi ricordate tutti i modelli di apprendimento della slide??? Io nn ci riesco!!!

ecco esatto.. gli esempi pratici sono molto difficili, almeno x me che non ho mai avuto esperienze reali in questo campo! bravissima scrivile!!!

io come modelli di apprendimento dico solo il tradizionale(apprendere , contendo che la mente è una tabula rasa e quindi come una spugna che apprende cio che c viene insegnato) gli altri non li so!!

Ok...scrivo la prima domanda:

Come faresti un progetto scritto da inviare ad un ente con lo scopo di rafforzare il lavoro di gruppo?

Io partirei scrivendo gli aspetti da potenziare per favorire il lavoro di gruppo:
_corsi di formazione per gli insegnanti, in modo che imparino le caratteristiche principale del lavorare insieme e del modello dialogico.
_predisposizione di ambienti adatti al lavoro in equipe: banchi staccati che si possano muovere, cartelloni appesi ai muri che stimolino l'interesse dei bambini, possibilità di intervenire sulla propria aula decorandola e aggiungendoci quello che ognuno sente.
_creazione di laboratori didattici dove testare nel reale quello che si è imparato in classe.
_lezioni iniziali di tutoraggio per inserire i bambini nel gruppo e insegnargli il modello dialogico e di cooperazione con gli altri.
Poi aggiungerei alla fine alcune tecniche utili per il lavoro di gruppo: cooperative learning, narrazione di gruppo, brainstorming ecc..

allora... io non saprei che dire... forse direi di
fare in modo che gli insegnanti stimolino il piu possibile l attenzione dei bambini, usando tuttti i metodi a loro disposizione, fare si che tutti partecipino all apprendimento e osservare in modo da proporre metodi adeguati al livello degli alunni...
boooh nn saprei...

e invece ti chiedono che un insegnante porta i bambini a veder montare una caldaia e tu sei un tutor

beverly50 ha scritto:e invece ti chiedono che un insegnante porta i bambini a veder montare una caldaia e tu sei un tutor

Si esatto..ho scritto anche quella.. ma lì davvero non saprei cosa dire!! perchè proprio le caldaie poi...

io direi che su questo ci sono vari modi:
-se la funzione dell insegnante è solo quella di fornire info, ci sara una comunicazione unidirezionale (l insegnante spiega, gli alunni scoltano).
-oppure potrei portare loro un esempio(immagine..) mostrandoglielo nelle singole parti e spiegando le varie funzioni.
-oppure potrei partire dalle conoscenze che molti hanno riguardo l argomento e correggere le credenze errate o alimentare quelle esatte.

hai altre domande veronika??

Sisi ..

Che metodo utilizzeresti in una scuola per sviluppare le competenze?

Io intanto cercherei di fare una lezione non frontale, ma confrontandomi con gli alunni... darei una iniziale spiegazione cercando di attirare la loro attenzione e poi ascolterei le loro idee, i loro commenti e le loro proposte parlandone con loro...
Poi gli farei svolgere un lavoro di approfondimento a gruppi, ognuno su un aspetto particolare della lezione che li ha incuriositi...
Finito il lavoro farei discutere i vari argomenti di fronte a tutta la classe.
Poi li porterei sul campo per vedere da vicino la realtà studiata e per farli interagire con quello che hanno appreso...

Questa è carina come domanda!

brava!io nn avrei saputo rispondere, ma appena ho letto la tua risposta mi trovo perfettamente d accordo con te!! ce ne sn altre??

Si..

Individualismo/Personalizzazione, con quali strumenti ti attiveresti per raggiungerli?

Se ti trovassi con una classe di scuola media e faceste un'uscita, come faresti per valutarli? Che metodo useresti?

E basta...

*Veronika* ha scritto:Sisi ..

Che metodo utilizzeresti in una scuola per sviluppare le competenze?

Sbaglio se invece faccio riferimento alla personalizzazione?? Perchè lo scopo della personalizzazione è sviluppare le competenze e le capacità dell'alunno...