Psicologia delle disabilitá
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Psicologia delle disabilità (libro a scelta)
Ciao a tutti,
volevo chiedere a chi ha già dato questo esame un consiglio sui libri a scelta, sono moltissimi e considerando che non ho un particolare ambito di interesse in fatto di disablità, sono un po' indecisa sulla scelta del libro. Voi cosa mi consigliate? Grazie
volevo chiedere a chi ha già dato questo esame un consiglio sui libri a scelta, sono moltissimi e considerando che non ho un particolare ambito di interesse in fatto di disablità, sono un po' indecisa sulla scelta del libro. Voi cosa mi consigliate? Grazie
Re: Psicologia delle disabilitá
io ho preso quello sulle malattie rare perchè mi interessava molto saperne qualcosa di più.. non è difficilissimo ma neanche semplice, com questo esame d'altronde
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
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Età : 35
Re: Psicologia delle disabilitá
Ciao, io ho fatto un po' un impiastro....siccome mi sarebbe piaciuto approfondire l'ambito riguardante i bambini non vedenti, mi ero fatta fotocopiare, non essendo più in commercio, la I parte di -D. Galati, Vedere con la mente, Angeli, Milano, 1992 (a scelta la parte I o la parte II) - non l'ho neanche letta perché non ci sarei stata come tempi, visto che il testo mi sembrava piuttosto impegnativo.
Mi è dispiaciuto, però ho dovuto usare un po' di senso pratico.
Nel frattempo una ragazza mi aveva consigliato T. Grandin, Pensare per immagini. Erickson, Trento, 2001.
E' molto interessante, scritto bene e molto semplice, forse troppo......alla fine ho portato quello.
Avevo anche letto, ma solo letto, L. Surian, Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale. Laterza, Bari, 2002.
Questo è davvero un bel testo, secondo me: apre la mente.
Non me la sono sentita di portarlo perché l'ho letto in meno di una settimana ma avessi avuto più tempo avrei portato quello.
A mio parere, davvero un bell'esame, molto molto interessante.
Mi è dispiaciuto, però ho dovuto usare un po' di senso pratico.
Nel frattempo una ragazza mi aveva consigliato T. Grandin, Pensare per immagini. Erickson, Trento, 2001.
E' molto interessante, scritto bene e molto semplice, forse troppo......alla fine ho portato quello.
Avevo anche letto, ma solo letto, L. Surian, Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale. Laterza, Bari, 2002.
Questo è davvero un bel testo, secondo me: apre la mente.
Non me la sono sentita di portarlo perché l'ho letto in meno di una settimana ma avessi avuto più tempo avrei portato quello.
A mio parere, davvero un bell'esame, molto molto interessante.
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
Di niente, figurati
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
Cinzia ha scritto:Ciao, io ho fatto un po' un impiastro....siccome mi sarebbe piaciuto approfondire l'ambito riguardante i bambini non vedenti, mi ero fatta fotocopiare, non essendo più in commercio, la I parte di -D. Galati, Vedere con la mente, Angeli, Milano, 1992 (a scelta la parte I o la parte II) - non l'ho neanche letta perché non ci sarei stata come tempi, visto che il testo mi sembrava piuttosto impegnativo.
Mi è dispiaciuto, però ho dovuto usare un po' di senso pratico.
Nel frattempo una ragazza mi aveva consigliato T. Grandin, Pensare per immagini. Erickson, Trento, 2001.
E' molto interessante, scritto bene e molto semplice, forse troppo......alla fine ho portato quello.
Avevo anche letto, ma solo letto, L. Surian, Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale. Laterza, Bari, 2002.
Questo è davvero un bel testo, secondo me: apre la mente.
Non me la sono sentita di portarlo perché l'ho letto in meno di una settimana ma avessi avuto più tempo avrei portato quello.
A mio parere, davvero un bell'esame, molto molto interessante.
Alla fine ho optato anch'io per il libro "pensare per immagini" in effetti mi sembra semplice, ma a me sembra che possa arricchire molto.
Siccome lo hai portato anche tu, posso chiederti se ti ricodi come si svolge l'esame? Chiede di parlarle del libro in senso generale o fa domande specifiche?
Sto cercando di capire se è fattibile dare il secondo modulo di disabilità sul libro a scelta e contemporaneamente preparare un altro esame.
Re: Psicologia delle disabilitá
Ciao camelia, anche io avevo portato lo stesso libro e l'ho trovato davvero arricchente, non credo che la semplicità indichi necessariamente un peso minore: leggere il punto di vista di un autistico (o autistica in questo caso) secondo me è una opportunità per capire realmente il loro diverso stato mentale, e la grande variabilità che si cela all'interno dello spettro dei disturbi autistici (non so dove sei arrivata ma spesso cita altri autistici e il loro modo di vedere). E' anche un modo per capire quali tipi di terapie sono adatte per migliorare la vita di queste persone. Personalmente mi ha molto aperto gli occhi. Io ho dato l'esame da non freq. ma ti posso dire che a me ha fatto una domanda molto generale sul perchè sulla copertina ci fosse disegnata una mucca, e da lì ho fatto molti collegamenti dapprima con il suo lavoro, poi il suo rapporto con gli animali (che ho trovato davvero singolare e ancora stento a capirlo,e secondo me la genialità del libro sta lì) e poi mi sono collegata al fatto di ragionare e ricordare in termini di immagini piuttosto che parole, quindi anche la comprensione dei significati astratti...insomma, un discorso globale, una grande panoramica su tutto il libro. Penso che ai fini dell'esame sia fondamentale avere ben chiaro un collegamento tra tutti i discorsi,i libri...i disturbi descritti, farsi un filo conduttore in mente può aiutare molto!
Domanda: quanto tempo hai per prepararlo? Io lo avevo preparato intero, con uno studio molto intenso, in una ventina di giorni o poco più ed era andato benissimo.
Domanda: quanto tempo hai per prepararlo? Io lo avevo preparato intero, con uno studio molto intenso, in una ventina di giorni o poco più ed era andato benissimo.
Simy- Black Mamba
- Numero di messaggi : 2323
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Re: Psicologia delle disabilitá
Simy ha scritto:Ciao camelia, anche io avevo portato lo stesso libro e l'ho trovato davvero arricchente, non credo che la semplicità indichi necessariamente un peso minore: leggere il punto di vista di un autistico (o autistica in questo caso) secondo me è una opportunità per capire realmente il loro diverso stato mentale, e la grande variabilità che si cela all'interno dello spettro dei disturbi autistici (non so dove sei arrivata ma spesso cita altri autistici e il loro modo di vedere). E' anche un modo per capire quali tipi di terapie sono adatte per migliorare la vita di queste persone. Personalmente mi ha molto aperto gli occhi. Io ho dato l'esame da non freq. ma ti posso dire che a me ha fatto una domanda molto generale sul perchè sulla copertina ci fosse disegnata una mucca, e da lì ho fatto molti collegamenti dapprima con il suo lavoro, poi il suo rapporto con gli animali (che ho trovato davvero singolare e ancora stento a capirlo,e secondo me la genialità del libro sta lì) e poi mi sono collegata al fatto di ragionare e ricordare in termini di immagini piuttosto che parole, quindi anche la comprensione dei significati astratti...insomma, un discorso globale, una grande panoramica su tutto il libro. Penso che ai fini dell'esame sia fondamentale avere ben chiaro un collegamento tra tutti i discorsi,i libri...i disturbi descritti, farsi un filo conduttore in mente può aiutare molto!
Domanda: quanto tempo hai per prepararlo? Io lo avevo preparato intero, con uno studio molto intenso, in una ventina di giorni o poco più ed era andato benissimo.
Grazie mille per le tue indicazioni. Anch'io l'ho scelto perchè mi interessava il fatto che fosse scritto da una persona autistica, credo sia molto utile leggerlo.
Il tempo per prepararlo ce l'ho, darò il primo modulo ad aprile e la parte orale a maggio, ma siccome vorrei dare anche psicologia del lavoro mi sto portando avanti con lo studio. Spero di riuscie a fare tutto con calma.
Re: Psicologia delle disabilitá
Ciao a tutti, faccio solo una piccola precisazione sul mio post : non ho mai scritto che il libro in questione, che in effetti ho trovato semplice, ha un peso minore rispetto ad altri testi.
"Semplice" non significa di minore qualità: capisco però che a volte le parole si prestino ad attribuzioni diverse di significato. Forse anche io, leggendo il post di un'altra persona, avrei ricavato la stessa impressione.
E' vero che per me i due testi hanno valore e "importanza" diversi, ma si tratta di un'opinione, non di un dato di fatto
Sono infatti due prospettive differenti -quindi non paragonabili "esternamente"- sullo stesso argomento: l'una più personale e poetica, l'altra più scientifica e attenta al riscontro empirico e al confronto tra fonti.
Ambedue possono arricchire, attraverso contributi diversi.
Personalmente, ma questo è un parere personale, di fronte alla trattazione di un disturbo preferisco di gran lunga un taglio più scientifico.
Lo pensavo dopo aver letto il libro della Grandin, ho continuato e continuo a pensarlo dopo aver letto quello di Surian. Ma, ripeto, è un'opinione personale. E comunque tanto di cappello a tutti e due gli autori.
Per il resto sono pienamente d'accordo con quanto avete scritto .
"Semplice" non significa di minore qualità: capisco però che a volte le parole si prestino ad attribuzioni diverse di significato. Forse anche io, leggendo il post di un'altra persona, avrei ricavato la stessa impressione.
E' vero che per me i due testi hanno valore e "importanza" diversi, ma si tratta di un'opinione, non di un dato di fatto
Sono infatti due prospettive differenti -quindi non paragonabili "esternamente"- sullo stesso argomento: l'una più personale e poetica, l'altra più scientifica e attenta al riscontro empirico e al confronto tra fonti.
Ambedue possono arricchire, attraverso contributi diversi.
Personalmente, ma questo è un parere personale, di fronte alla trattazione di un disturbo preferisco di gran lunga un taglio più scientifico.
Lo pensavo dopo aver letto il libro della Grandin, ho continuato e continuo a pensarlo dopo aver letto quello di Surian. Ma, ripeto, è un'opinione personale. E comunque tanto di cappello a tutti e due gli autori.
Per il resto sono pienamente d'accordo con quanto avete scritto .
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
Ciao!seguo saltuariamente le lezioni di Disabilità perchè l'ho già seguito interamente l'anno passato, ma volevo fare la prova scritta e terminare con l'orale il primo appello.Qualcuno sa dirmi la data della prova scritta?
Grazie!!!!!!!!!
Grazie!!!!!!!!!
Lu- Matricola
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 07.02.10
Età : 38
Re: Psicologia delle disabilitá
Lu ha scritto:Ciao!seguo saltuariamente le lezioni di Disabilità perchè l'ho già seguito interamente l'anno passato, ma volevo fare la prova scritta e terminare con l'orale il primo appello.Qualcuno sa dirmi la data della prova scritta?
Grazie!!!!!!!!!
Ciao, la prova scritta è stata fissata per il 29 aprile, ma ha detto la prof che bisogna iscriversi a lezione perchè se riceve prenotazioni via mail non fa fare l'esame, quindi ti consiglio di venire in una delle ultime due lezioni, che si terranno il 13 e il 15 aprile.
Piccolo OT: non è che per caso segui psicologia dell'educazione e mi sai dire come fare per iscriversi al preappello del 27 aprile?
Re: Psicologia delle disabilitá
Grazie mille Camelia!purtroppo non posso ricambiare il favore perchè non seguo quella materia....ciau
Lu- Matricola
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 07.02.10
Età : 38
Re: Psicologia delle disabilitá
scusate ma quindi quello scritto è un pre appello?? chi non si segna fa l'orale completo??
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Psicologia delle disabilitá
Federica ha scritto:scusate ma quindi quello scritto è un pre appello?? chi non si segna fa l'orale completo??
Esatto! Però attenzione perchè la prof chiederà quello che ha detto a lezione quindi ha caldamente sconsigliato a chi non ha frequentato di fare l'esame.
Re: Psicologia delle disabilitá
in che senso scusa? cioè se io non frequento all'orale mi chiede cose delle lezioni?? ho capito male vero?
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Psicologia delle disabilitá
Ai non frequentanti chiede solo i libri. Eventualmente puoi dare un' occhiata alle slides, alla fine, come "riassunto".
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
Federica ha scritto:in che senso scusa? cioè se io non frequento all'orale mi chiede cose delle lezioni?? ho capito male vero?
Intendevo dire se fai il preappello. Se fai l'orale ti chiede solo quello che c'è sul libro
Re: Psicologia delle disabilitá
(Anch'io chiarisco: mi riferivo agli appelli normali...)
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
ahh ok per un attimo ho auvto un dubbio... è così "particolare" la cara prof che potevo anche aspettarmelo
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: Psicologia delle disabilitá
Capita di crearsi aspettative errate: è un esame molto bello, tranquillo.
La Prof.ssa fa domande precise, ovviamente nell'ambito del programma, ma lascia parlare e interagisce molto con lo studente.
A me personalmente è piaciuto tanto, soprattutto nel modo in cui è stato condotto. Niente di strano, nessun castello in aria: basta studiare.
La Prof.ssa fa domande precise, ovviamente nell'ambito del programma, ma lascia parlare e interagisce molto con lo studente.
A me personalmente è piaciuto tanto, soprattutto nel modo in cui è stato condotto. Niente di strano, nessun castello in aria: basta studiare.
Cinzia- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1981
Data d'iscrizione : 22.02.09
Località : Genova
Re: Psicologia delle disabilitá
Qualcuno di voi l'anno scorso ha fatto la prova scritta in itinere? Com'è strutturata? Domande aperte o chiuse, ci sono argomenti più ricorrenti? Grazie
Re: Psicologia delle disabilitá
non ricordo se ha detto il giorno esatto, cmq di sicuro li pubblica entro questa settimana, prima del primo appello del 17 maggio.
probabilmente usciranno venerdì, o se siamo fortunati prima.
probabilmente usciranno venerdì, o se siamo fortunati prima.
sissy23- Partecipante
- Numero di messaggi : 59
Data d'iscrizione : 12.03.09
Età : 36
Re: Psicologia delle disabilitá
Qualcuno che ha già fatto questo esame si ricorda mica che ordine segue la prof per interrogare? Lettera estratta o ordine alfabetico? Grazie
Re: Psicologia delle disabilitá
Lettera estratta fino all'anno scorso.
Laura_P- Utente Attivo
- Numero di messaggi : 285
Data d'iscrizione : 27.04.09
Età : 38
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