BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
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BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Ciauuu a tutti !!!
Abbiamo pensato simpaticamente di prendere in considerazione l'opportunita' aprire una discussione dedicata all'ontologia del bagno, altrimenti detto toilette. Perche' no, ci siamo detti.
D'altronde il forum di facolta' e' stato creato proprio per far si' che l'apporto di ciascuno sia utile a tutti, nell'interesse del nostro (in quanto studenti) Ben-Essere E parlando di BEN-essere, quale miglior argomento
Non ultimo, stiamo parlando di una facolta' di future/i maestre/i, future/i educatrici/i, future/i psicologhe/i: non vogliamo arrenderci all'idea che non ci sia piu' niente da fare "La speranza e' l'ultima a morire" sara' il nostro motto. Non sara' difficile per coloro che leggeranno questo messaggio intuire dove si vuole arrivare: la condizione dei bagni della nostra facolta' lascia un tantino a desiderare. E non stiamo parlando ne' di cartaigienica, ne' del sapone che manca, ne' di altro. Queste cose sono superflue quando a mancare e' la cosa principale: le MANIGLIE
Le maniglie sono la base, l'A-B-C dell'approccio alla toilette Ecco, l'approccio con la MANIGLIA, dovrebbe essere piu' empatico Provateci C'e' qualcuno che evidentemente non la pensa come noi e ha un approccio confrontazionale con le maniglie , perche' sono oramai un paio d'anni che viviamo senza questi oggetti solidi attaccati alle porte
La facolta' ha speso molte risorse finanziarie per ovviare a questo problema (che magari avrebbero potuto essere investite in altro!) e purtroppo inutilmente perche' sono state manomesse di nuovo
Ora qui, grazie al forum, avremo l'opportunita' di dare consigli, suggerimenti, scrivere, & comunicare a questi timidi/e detrattori/ci di maniglie che manifestano tali disagi e difficolta' con l'approccio alla toilette :cherry:
Abbiamo pensato simpaticamente di prendere in considerazione l'opportunita' aprire una discussione dedicata all'ontologia del bagno, altrimenti detto toilette. Perche' no, ci siamo detti.
D'altronde il forum di facolta' e' stato creato proprio per far si' che l'apporto di ciascuno sia utile a tutti, nell'interesse del nostro (in quanto studenti) Ben-Essere E parlando di BEN-essere, quale miglior argomento
Non ultimo, stiamo parlando di una facolta' di future/i maestre/i, future/i educatrici/i, future/i psicologhe/i: non vogliamo arrenderci all'idea che non ci sia piu' niente da fare "La speranza e' l'ultima a morire" sara' il nostro motto. Non sara' difficile per coloro che leggeranno questo messaggio intuire dove si vuole arrivare: la condizione dei bagni della nostra facolta' lascia un tantino a desiderare. E non stiamo parlando ne' di cartaigienica, ne' del sapone che manca, ne' di altro. Queste cose sono superflue quando a mancare e' la cosa principale: le MANIGLIE
Le maniglie sono la base, l'A-B-C dell'approccio alla toilette Ecco, l'approccio con la MANIGLIA, dovrebbe essere piu' empatico Provateci C'e' qualcuno che evidentemente non la pensa come noi e ha un approccio confrontazionale con le maniglie , perche' sono oramai un paio d'anni che viviamo senza questi oggetti solidi attaccati alle porte
La facolta' ha speso molte risorse finanziarie per ovviare a questo problema (che magari avrebbero potuto essere investite in altro!) e purtroppo inutilmente perche' sono state manomesse di nuovo
Ora qui, grazie al forum, avremo l'opportunita' di dare consigli, suggerimenti, scrivere, & comunicare a questi timidi/e detrattori/ci di maniglie che manifestano tali disagi e difficolta' con l'approccio alla toilette :cherry:
Dulcis- Ragazza ad alto mantenimento
- Numero di messaggi : 1685
Data d'iscrizione : 06.02.09
Età : 42
Località :
Umore : dipende con chi parlo.
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Approvo!
Aggiungo che per le donne la maniglia è necessaria se non c'è la chiave,e se la tavoletta è particolarmente..mm..bagnata(!?) dopo un pò l'equilibrio diventa precario!
Facciamo anche un corso progredito per l'uso della carta igenica. Noto che c'è qualche difficoltà a tenerla in mano, abbiamo una carta autolesionista che tende a strapparsi da sola e a perdersi nel bagno, a volte tenta anche di annegarsi direttamente!..
Aggiungo che per le donne la maniglia è necessaria se non c'è la chiave,e se la tavoletta è particolarmente..mm..bagnata(!?) dopo un pò l'equilibrio diventa precario!
Facciamo anche un corso progredito per l'uso della carta igenica. Noto che c'è qualche difficoltà a tenerla in mano, abbiamo una carta autolesionista che tende a strapparsi da sola e a perdersi nel bagno, a volte tenta anche di annegarsi direttamente!..
Trudy- Kung Fu Panda
- Numero di messaggi : 1507
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 39
Umore : ..umore tetragono..
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Ahh ma le maniglie non sono quegli oggetti che si usano per sperimentare le nuove mosse di karate?! La carta igienica non serviva a giocare al giovane ingegnere idraulico appassionato di ostruzioni di corsi d'acqua? :lol!:
Scherzi a parte... se pesco qualcuno di quegli incivili che devasta i bagni gli rompo i mignoli! (oppure LE rompo i mignoli, basta con questi stereotipi dei maschi che spaccano tutto :lol!: )
Il fatto è semplice: se la Facoltà deve spendere 2750 € all'anno (come nel 2008) per riparare i bagni guastati dagli studenti, più svariate altre migliaia per altre opere di restauro dovute a vandalismi vari poi inevitabilmente mancano i fondi per le attività studentesche! (oppure per riparare i proiettori delle aule....)
Scherzi a parte... se pesco qualcuno di quegli incivili che devasta i bagni gli rompo i mignoli! (oppure LE rompo i mignoli, basta con questi stereotipi dei maschi che spaccano tutto :lol!: )
Il fatto è semplice: se la Facoltà deve spendere 2750 € all'anno (come nel 2008) per riparare i bagni guastati dagli studenti, più svariate altre migliaia per altre opere di restauro dovute a vandalismi vari poi inevitabilmente mancano i fondi per le attività studentesche! (oppure per riparare i proiettori delle aule....)
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Ben detto Dulcis!
Nel bagno vicino allo spazio studenti la maniglia c'è ma la chiave non gira, forse è rotta :scratch: .....lì bisogna tenersi pronti ad urlare: "occupato!!!"
Io oltre delle maniglie parlerei anche un pò della pulizia che lascia molto a desiderare e io sostengo che sia dovuta all'incapacità di fare i propri bisogni.... certi laghi io non me li spiego in nessun altro modo....
Nel bagno vicino allo spazio studenti la maniglia c'è ma la chiave non gira, forse è rotta :scratch: .....lì bisogna tenersi pronti ad urlare: "occupato!!!"
Io oltre delle maniglie parlerei anche un pò della pulizia che lascia molto a desiderare e io sostengo che sia dovuta all'incapacità di fare i propri bisogni.... certi laghi io non me li spiego in nessun altro modo....
Dott.ssa Nutellina- Rouge Fille
- Numero di messaggi : 2078
Data d'iscrizione : 15.02.09
Età : 39
Località : Genova
Umore : Scazzatamente Zen
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
ladri di maniglie! su rieduchescional ciannel!
a parte gli scherzi volevo avanzare una domanda che mi frulla nel cervello da un po: come mai anche se non c'è coda ai bagni femminili e mancano lo stesso le maniglie, le ragazze vanno sempre nei bagni maschili???
In teoria,per il luogo comune che i maschietti sono meno attenti e precisi nel centrare il buco e fanno i loro bisogni con piu nochalance(si scrive cosi), le donne dovrebbero fuggire questi luoghi ameni! invece a me è capitato di vedere code di ragazze che aspettano che si liberi il bagno maschile e vedere vuoto il bagno femminile, tanto che spesso mi è capitato di espletare i miei bisogni primari li !
Dunque signorine, illuminatemi!
Hendriu
a parte gli scherzi volevo avanzare una domanda che mi frulla nel cervello da un po: come mai anche se non c'è coda ai bagni femminili e mancano lo stesso le maniglie, le ragazze vanno sempre nei bagni maschili???
In teoria,per il luogo comune che i maschietti sono meno attenti e precisi nel centrare il buco e fanno i loro bisogni con piu nochalance(si scrive cosi), le donne dovrebbero fuggire questi luoghi ameni! invece a me è capitato di vedere code di ragazze che aspettano che si liberi il bagno maschile e vedere vuoto il bagno femminile, tanto che spesso mi è capitato di espletare i miei bisogni primari li !
Dunque signorine, illuminatemi!
Hendriu
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Io spesso vado nel bagno maschile perchè c'è carta igienica in abbondanza ....mi sa che ne consumate di meno (e qui vorrei dire una cosa ma non la dico... )
Dott.ssa Nutellina- Rouge Fille
- Numero di messaggi : 2078
Data d'iscrizione : 15.02.09
Età : 39
Località : Genova
Umore : Scazzatamente Zen
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
ahahahahahha :cyclops:
Trudy- Kung Fu Panda
- Numero di messaggi : 1507
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 39
Umore : ..umore tetragono..
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Qualche tempo fa un'amica mi ha mandato questa mail che mi ha fatto scompisciare , l'ho conservata e ora ve la posto
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina
tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il
perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: "MAI, MAI appoggiarsi sul
gabinetto" e poi ti mostrava "la posizione" che consiste nel
bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a
contatto con la tavolozza.
"La posizione" è una delle prime lezioni di vita di una bambina,
importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto
della vita. Ma ancora oggi, da adulte, "la posizione" è terribilmente
difficile da mantenere, quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando "devi andare" in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne
che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad
aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le
gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di "me la sto
facendo addosso".
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con "la bambina
piccola che non può più trattenersi" e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono
tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona
che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non
importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è
mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e
non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima,
piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali
non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che
non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi
i pantaloni e assumi "la posizione"... AAhhhhhh... finalmente...
A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria,
con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non
succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa "non sederti
mai su un gabinetto pubblico!", così rimani nella "posizione", ma per un
errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei
fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere "la posizione" richiede
grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi
il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora
preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci
sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci
pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno
la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti
vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli "O-CCU-PA-TOOO!!!", continuando a spingere la porta con la mano libera, e a
quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano
sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla
di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare
il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in
casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso
momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non
sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano
del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti
restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi
dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile.
Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo
per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle
calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse
così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero "non sai quante malattie potresti prenderti qui".
Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non
senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone!
Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna!
Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la
borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori
automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una
posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino;
l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei
pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci
passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe
incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente,
cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata
se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio
ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono
l'unica a quanto ne so! Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal
bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace
mentre ti aspettava. "Perché ci hai messo tanto?" ti chiede irritato.
"C'era molta coda" ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per
solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la
porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi
concentrarti solo nel mantenere "la posizione". E la dignità.
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina
tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il
perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: "MAI, MAI appoggiarsi sul
gabinetto" e poi ti mostrava "la posizione" che consiste nel
bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a
contatto con la tavolozza.
"La posizione" è una delle prime lezioni di vita di una bambina,
importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto
della vita. Ma ancora oggi, da adulte, "la posizione" è terribilmente
difficile da mantenere, quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando "devi andare" in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne
che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad
aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le
gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di "me la sto
facendo addosso".
Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con "la bambina
piccola che non può più trattenersi" e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono
tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona
che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non
importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è
mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e
non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima,
piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali
non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che
non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi
i pantaloni e assumi "la posizione"... AAhhhhhh... finalmente...
A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria,
con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non
succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa "non sederti
mai su un gabinetto pubblico!", così rimani nella "posizione", ma per un
errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei
fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere "la posizione" richiede
grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi
il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora
preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci
sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci
pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno
la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti
vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli "O-CCU-PA-TOOO!!!", continuando a spingere la porta con la mano libera, e a
quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano
sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla
di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare
il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in
casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso
momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non
sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano
del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti
restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi
dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile.
Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo
per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle
calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse
così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero "non sai quante malattie potresti prenderti qui".
Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non
senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone!
Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna!
Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la
borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori
automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una
posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino;
l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei
pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci
passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe
incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente,
cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata
se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio
ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono
l'unica a quanto ne so! Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal
bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace
mentre ti aspettava. "Perché ci hai messo tanto?" ti chiede irritato.
"C'era molta coda" ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per
solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la
porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi
concentrarti solo nel mantenere "la posizione". E la dignità.
Dott.ssa Nutellina- Rouge Fille
- Numero di messaggi : 2078
Data d'iscrizione : 15.02.09
Età : 39
Località : Genova
Umore : Scazzatamente Zen
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Meraviglioso meraviglioso!!!.Verità assoluta..!!!
Trudy- Kung Fu Panda
- Numero di messaggi : 1507
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 39
Umore : ..umore tetragono..
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Riporto su questa discussione per raccontarvi l'ultima del giorno e visto che le ultime lettere del nostro caro Preside riguardano l'uso dei bagni diciamo che ci sta...
Nel pomeriggio ero in facoltà davanti all'aula 3, appoggiata al marmo della finestra, davanti al bagno... entra un ragazzo nel bagno e decide che forse chiudere la porta e fare i propri bisogni in tutta privacy e tranquillità sia una fatica superflua e così, con molta disinvoltura, fa tutto, diciamo, a vista
Badate bene, non mi sono scandalizzata però ho potuto verificare la mia teoria sul perchè nei bagni maschili ci sia sempre carta igienica in abbondanza... (vedere il mio post sopra... )
Ovviamente il lavaggio mani è stato un optional...
Nel pomeriggio ero in facoltà davanti all'aula 3, appoggiata al marmo della finestra, davanti al bagno... entra un ragazzo nel bagno e decide che forse chiudere la porta e fare i propri bisogni in tutta privacy e tranquillità sia una fatica superflua e così, con molta disinvoltura, fa tutto, diciamo, a vista
Badate bene, non mi sono scandalizzata però ho potuto verificare la mia teoria sul perchè nei bagni maschili ci sia sempre carta igienica in abbondanza... (vedere il mio post sopra... )
Ovviamente il lavaggio mani è stato un optional...
Dott.ssa Nutellina- Rouge Fille
- Numero di messaggi : 2078
Data d'iscrizione : 15.02.09
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Umore : Scazzatamente Zen
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Hendriu ha scritto:ladri di maniglie! su rieduchescional ciannel!
a parte gli scherzi volevo avanzare una domanda che mi frulla nel cervello da un po: come mai anche se non c'è coda ai bagni femminili e mancano lo stesso le maniglie, le ragazze vanno sempre nei bagni maschili???
In teoria,per il luogo comune che i maschietti sono meno attenti e precisi nel centrare il buco e fanno i loro bisogni con piu nochalance(si scrive cosi), le donne dovrebbero fuggire questi luoghi ameni! invece a me è capitato di vedere code di ragazze che aspettano che si liberi il bagno maschile e vedere vuoto il bagno femminile, tanto che spesso mi è capitato di espletare i miei bisogni primari li !
Dunque signorine, illuminatemi!
Hendriu
anche io sono un'assidua frequentatrice dei bagni maschili!! ma sono gli unici che ancora si chiudono!!!!!
glory27- Partecipante
- Numero di messaggi : 48
Data d'iscrizione : 30.09.09
Età : 37
Umore : variabile
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
...allora siete voi signorine che rubate/rompete le serrature!!!
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
a me non è mai capitato... ma escludendo me non puoi escludere la categoria!!! però le vostre maniglie sono dure a morire!!!!
glory27- Partecipante
- Numero di messaggi : 48
Data d'iscrizione : 30.09.09
Età : 37
Umore : variabile
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Dott.ssa Nutellina ha scritto:
Badate bene, non mi sono scandalizzata però ho potuto verificare la mia teoria sul perchè nei bagni maschili ci sia sempre carta igienica in abbondanza... (vedere il mio post sopra... )
Ovviamente il lavaggio mani è stato un optional...
E poi ovviamente vengono a stringerti la mano...
Ma io mi chiedo ma sta gente a casa propria fa anche così??
Resta il fatto che alcuni maschietti hanno seri problemi a centrare il buco della tavolozza..prendete la mira no?!?
Ho sempre pensato che le donne fossero più pulite, ma aimè mi devo ricredere..ogni tanto i bagni femminili sono peggio di quelli maschili... e quelle che non tirano l'acqua? ma non xke non funziona,semplicemente perchè sprecano troppe energie ad essere civili... bleah
Federica- Quasi un V.I.P.
- Numero di messaggi : 1605
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 35
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
I bagno femminili sono peggio di quelli maschili perchè noi donnine non abiamo la...prolunga ...e da quando siamo bambine ci insegnano che quando si fa pipì in bagni pubblici guai ad appoggiarsi e così impariamo a stare in equilibrio accucciate, tenendo la porta chiusa con una mano, la carta nell'altra e la borsa con la bocca.
Ora, è possibile che qualcuna abbia problemi d'equilibrio e non faccia centro...così quella che va in bagno dopo, schifata, resta un pò più sollevata e così via fino ad arrivare ad avere laghetti in terra davanti al wc...
L'unica è rivestire la tavoletta con kilometri di carta igienica...e questo spiega perchè i bagni delle donnine ne siano sempre sprovvisti
Ora, è possibile che qualcuna abbia problemi d'equilibrio e non faccia centro...così quella che va in bagno dopo, schifata, resta un pò più sollevata e così via fino ad arrivare ad avere laghetti in terra davanti al wc...
L'unica è rivestire la tavoletta con kilometri di carta igienica...e questo spiega perchè i bagni delle donnine ne siano sempre sprovvisti
*MaRta*- Strategic Moderatrix
- Numero di messaggi : 1732
Data d'iscrizione : 24.02.09
Età : 40
Località : Genova
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
preferivo restare all'oscuro di questi vostri meccanismi contorti... e comunque questo conferma la mia idea (espressa nell'altro topic) che sia molto più comodo essere uomini
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
*MaRta* ha scritto:I bagno femminili sono peggio di quelli maschili perchè noi donnine non abiamo la...prolunga ...e da quando siamo bambine ci insegnano che quando si fa pipì in bagni pubblici guai ad appoggiarsi e così impariamo a stare in equilibrio accucciate, tenendo la porta chiusa con una mano, la carta nell'altra e la borsa con la bocca.
Ora, è possibile che qualcuna abbia problemi d'equilibrio e non faccia centro...così quella che va in bagno dopo, schifata, resta un pò più sollevata e così via fino ad arrivare ad avere laghetti in terra davanti al wc...
L'unica è rivestire la tavoletta con kilometri di carta igienica...e questo spiega perchè i bagni delle donnine ne siano sempre sprovvisti
Io non metto in atto questa pratica da equilibrista, ho scoperto un metodo più semplice. Copritavoletta sterilizzati, li vendono in farmacia e costano pochissimo....tutto il rispetto per gli insegnamenti della mamma, però la scienza fa passi da gigante
In ogni caso il modo in cui certi studenti lasciano i bagni è davvero vergognoso, comunque a parte gli scherzi ...e questo lo dico anche per le donne... se non si riesce a fare "centro" nessuno impedisce di prendere un po' di carta igienica (o un fazzolettino di carta) e pulire. Pensiamo anche a che entrerà dopo di noi. Siccome poi c'è la possibilità di lavarsi le mani, non dovrebbe essere troppo complicato essere un po' più civili.
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Dai!! Mi sentivo la classica donnina da film maniaca della pulizia che gira tutta organizzata...anche io uso i copritavoletta e ho l'amuchina in gel sempre in borsa
Però prima di scoprire i copritavoletta (questi sconosciuti!) usavo la tecnica mummia
Però prima di scoprire i copritavoletta (questi sconosciuti!) usavo la tecnica mummia
*MaRta*- Strategic Moderatrix
- Numero di messaggi : 1732
Data d'iscrizione : 24.02.09
Età : 40
Località : Genova
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Simo ha scritto: preferivo restare all'oscuro di questi vostri meccanismi contorti... e comunque questo conferma la mia idea (espressa nell'altro topic) che sia molto più comodo essere uomini
Sicuramente è più comodo!! Oltre che nei bagni pubblici anche quando i bagno pibblici non ci sono
Comunque l'argomento suscita molto interesse negli studenti
*MaRta*- Strategic Moderatrix
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Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
e i disabili incontinenti dove vanno? le ragazze quando buttano nei cestini certe cosette personali potrebbero anche metterli nelle bustine incluse non è un bel vedere nè un bel odorare!!
beverly50- Quasi un V.I.P.
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Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
beverly50 ha scritto:e i disabili incontinenti dove vanno? le ragazze quando buttano nei cestini certe cosette personali potrebbero anche metterli nelle bustine incluse non è un bel vedere nè un bel odorare!!
Si anche questo è un altro punto importante! Ci sono persone davvero incivili, eppure non ci vuole tanto ad avere un po' più di rispetto per gli altri, anche perchè i bagni dell'università non sono privati, ma al contrario usati da tutti gli studenti!
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
*MaRta* ha scritto:
Comunque l'argomento suscita molto interesse negli studenti
link spettacolo davvero...troppo bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dany71- Utente Celebrità
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Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Dany71 ha scritto:*MaRta* ha scritto:
Comunque l'argomento suscita molto interesse negli studenti
link spettacolo davvero...troppo bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ahahah non l'avevo visto!
Comunque effettivamente è un metodo alternativo agli squat
A parte gli scherzi...
Ci vuole solo un po'più di civiltà e meno strafottenza.
Sembra poco ma a quanto pare è mooolto difficile
annina- Utente Attivo
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Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
Ci sono i bagni per i disabilibeverly50 ha scritto:e i disabili incontinenti dove vanno? le ragazze quando buttano nei cestini certe cosette personali potrebbero anche metterli nelle bustine incluse non è un bel vedere nè un bel odorare!!
Ospite- Ospite
Re: BAGNO, questo sconosciuto: istruzioni per l'uso!
però non è possibile che io entro nel bagno dei maschi e mi escono due ragazze dalla stessa porta e hanno pure da guardarmi male Oo ..
le annego le prossime
le annego le prossime
Andrea D.T.- Utente Celebrità
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