SBOCCHI LAVORATIVI

Ciao a tutti!
Ho due domandine per voi :
1. Una volta laureata in scienze pedagogiche e dell'educazione, cosa faccio? ossia,quali sono gli sbocchi lavorativi? Ho letto sul manifesto degli studi..ma volevo qualcosa di più concreto..
2. Questa magari per voi è stupida,ma io me lo chiedo continuamente..e ho cercato su internet,ma mi ha confuso ancora di più! Qual è la differenza tra psicologo e pedagogista?
Grazie..ciao!

Per la prima domanda: educatori ne cercano pochi e quando li cercano sono spesso sotto pagati. E' una professione importante ma sulla quale il nostro Stato non investe molte risorse.

C'e' un'intera old generation che ha svolto e svolge questa professione senza titoli "cartacei" perche' una volta non necessitavano, "bastava" l'esperienza. Oggi non e' piu' cosi. E' sempre richiesto un titolo universitario gia' ottenuto o in corso di ottenimento. (infatti uno studente di S.P.E. puo' lavorare come educatore, uno studente di psicologia, fino a quando non avra' sostenuto l'esame di Stato -dopo il conseguimento della laurea- non potra' MAI svolgere in alcun modo attivita' proprie della professione dello psicologo).

Il mio consiglio, visto che quella in SPE e' una laurea molto inflazionata (non c'e' esame di ammissione e per molti e' vissuto come un comodo "parcheggio") e' quello di specializzarsi e approfondire quelle competenze specifiche di una determinata "area". Ovviamente bisogna sputare sangue ...ma ormai e' per tutti cosi piu o meno...


Per quanto riguarda la seconda domanda: http://it.wikipedia.org/wiki/Scienze_dell'educazione


http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia

piu che di pedagogista io parlerei di educatore...

bè si se ti fermi ai 3 anni esci come educatore..se fai la specialistica invece sei un pedagogista a tutti gli effetti.. e ho visto ieri sul sito dell'anpe che a differenza degli psicologi non abbiamo un test d'ammissione per esercitare la professione privata.. si vede che siamo talmente in pochi che non ce ne bisogno... ;-(

Federica ha scritto:bè si se ti fermi ai 3 anni esci come educatore..se fai la specialistica invece sei un pedagogista a tutti gli effetti.. e ho visto ieri sul sito dell'anpe che a differenza degli psicologi non abbiamo un test d'ammissione per esercitare la professione privata.. si vede che siamo talmente in pochi che non ce ne bisogno... ;-(

Federica benvenuta sul forum!
Non so dove hai ricavato quelle informazioni ma non credo siano formulate opportunamente.
Il dottore in psicologia non ha un "esame di amissione per svolgere attivita' privata", bensi' ha un Esame di Stato per abilitarsi e poter svolgere la professione di psicologo sia nel pubblico che nel privato, sia ovunque.

In Italia per molte professioni, tra cui le professioni sanitarie, non basta la laurea ma occorre l'abilitazione (Esame di Stato) e la conseguente iscrizione all'albo. Cosi' e' per gli psicologi.
Una laurea specialistica in psicologia non basta per essere psicologo.
Una laurea specialistica in scienze pedag e dell'educ e' sufficiente per andare a lavorare come educatore.

Non e' che voi siete pochi, siete tanti, ma la vostra professione non necessita di alcuna abilitazione, basta la laurea e a volte, ripeto, nemmeno quella.

Federica ha scritto:bè si se ti fermi ai 3 anni esci come educatore..se fai la specialistica invece sei un pedagogista a tutti gli effetti..

Si, ma quanti laureati alla specialistica fanno i pedagogisti e si occupano della c.d. "pedagogia"???
Uhm.....

Lau ha scritto:Ciao a tutti!
Ho due domandine per voi :
1. Una volta laureata in scienze pedagogiche e dell'educazione, cosa faccio? ossia,quali sono gli sbocchi lavorativi? Ho letto sul manifesto degli studi..ma volevo qualcosa di più concreto..
2. Questa magari per voi è stupida,ma io me lo chiedo continuamente..e ho cercato su internet,ma mi ha confuso ancora di più! Qual è la differenza tra psicologo e pedagogista?
Grazie..ciao!

Ciao Lau
le tue domande le ho trovate molto intelligenti.
Al giorno d'oggi il ruolo del pedagogista è sottovalutato...il pedagogista non viene percepito come un professionista ma come un educatore privo di competenze specifiche: "La crisi storica della figura del pedagogista, specialmente in Italia, è un effetto del livello di qualificazione inadeguato che molte professioni pedagogiche manifestano con preoccupante evidenza" (Trattato di pedagogia generale-Mario Gennari).

Come Dulcis ti consiglio, se sei interessata a pedagogia, di fare la triennale e poi la specialistica in Scienze Pedagogiche e dell'Educazione.
Una volta laureata nel Corso di Laurea Specialistica in Scienze Pedagogiche e dell'Educazione sei a tutti gli effetti una Pedagogista.
Quindi puoi andare a lavorare come consulente negli enti pubblici (per es: nelle asl, negli ospedali, nelle comunità di recupero, nei carceri ecc..) oppure aprire uno studio e naturalmente è meglio fare anche un master per specializzarti ancor di più in un settore ed avere le competenze appropriate...interessanti i master per diventare pedagogisti clinici oppure psico-pedagogisti!

Potrai fare "consulenza intesa come prestazione professionale rivolta tanto verso una persona, un ente pubblico, una scuola o un ente privato, quanto finalizzata all'analisi di uno o più problemi caratterizzabili in termini pedagogici. L'attività di consuel esprime sia il consigliare sia il consultarsi e fa riferimento anche a interventi diretti ad aiutare chi si trova in condizioni di malessere, disagio o difficoltà riconducibili alla formazione interiore e alle relazionalità dell'educare. [...]Uno dei motivi della crisi che ha attraversato la figura del pedagogista, anche quale consulente, è rinvenibile nella capacità di assorbimento che la psicologia ha messo in atto a proposito dell'educativo" (Trattato di pedagogia generale-Mario Gennari)
Quindi è difficile delineare bene i limiti fra le due professioni in campo lavorativo.

Spero di esserti stata utile...
ciao

Chiedevo perchè sono molto indecisa se continuare questo corso oppure provare a settembre il test per psicologia.. proprio perchè il ruolo di pedagogista è molto sottovalutato! (Non ho mai sentito qualcuno dire "vado dal pedagogista",ma si dallo psicologo.. è per questo che mi chiedevo quale fosse la differenza! Ok,questa era solo una piccola parentesi!)
Se studio 5 anni e riesco ad arrivare ad aprirmi uno studio (il che è quasi un'utopia ) mi chiedo se sia meglio farlo da psicologa o pedagogista!
forse si è capito..ho un pò di confusione sul mio futuro!

Ringrazio tutti delle risposte!!

Cara Lau,
purtroppo non è così semplice...
Anche laureandosi in psicologia il lavoro non è così garantito. L'idea di aprire uno studio dopo i 5 anni è quasi utopistica purtroppo.
Ci sarebbero moltissime cose da dire su questo argomento, anche piuttosto lunghe, che per scritto è difficile argomentare compiutamente.

L'unico consiglio che mi sento di darti quindi è di scegliere in base a quello che ti piace di più.. se sei al primo anno di pedagogia hai già dato (o almeno frequentato ) corsi di pedagogia e di psicologia, quindi un'idea (pure se molto vaga) di quali siano gli ambiti e le caratteristiche dei due percorsi te la sei fatta. Scegli quello che ti attira di più, che senti più tuo, che ti invoglia ad approfondire... passare da pedagogia a psicologia pensando di trovare lavoro più facilmente è come passare dalla zuppa al pan bagnato.
Quindi scegli in base alle tue aspirazioni e, per quello che ti conosci, alle tue attitudini...
In bocca al lupo!

ecco... Alessandra ha spiegato bene cosa volevo dire io in malo modo... cmq sul sito dell'anpe c'è solo il modulo per far parte dell'associaz di categoria... non parlano di test di ammissione..boh

Dulcis...Grazie del benvenuto!!!

Ciao a tutti!
ogni volta che sento parlare di sbocchi lavorativi per il corso di laurea in scienze pedagogiche mi deprimo un pò.
Mi spiace dirlo ma se tornassi indietro sceglierei tutt'altro....
è vero noi possiamo fare consulenza, ma se la nostra figura non è riconosciuta, chi ci chiama a lavorare??!
Ho tanto l'impressione di non avere nulla tra le mani...
Casi concreti di persone che hanno ottenuto un'occupazione con questo titolo ce ne sono? almeno per tirarmi su il morale....

bè al max faccio la pet teraphy

Ciao elysa!
Mi dispiace sentirti parlare così... un po' perchè provo le stesse sensazioni (anche se sono di un altro corso di laurea) e quindi leggendole m "ri-deprimo"
..il restante po' perchè è un vero peccato che in italia l'ambito del sociale sia così trascurato. Ed è un vero peccato che si debba scegliere fra realizzazione e remunerazione.

Comunque cerco di tirarti su il morale dicendoti che in realtà non è così tanto grigia come la vedi ora... ci sono molte coop sociali che spesso hanno bisogno, in particolare nei periodi estivi! Poi a volte capita pure che assumano... in ogni caso sono esperienze lavorative che fanno curriculum, poi se si è fortunati si diventa soci! Un mio amico ad esempio è diventato socio di una coop e pochi mesi dopo anche la sua ragazza! Certo non diventeranno ricchi facendo questo lavoro, ma essedo entrambi soci riescono a tirare su quello che serve a campare....

Quindi non ti scoraggiare, e soprattutto non rinunciare mai a quello che sogni per i soldi... almeno non finchè sei giovane!!!

Ciao Simo,
la cosa che più mi delude è di avere poche porte aperte,
perché pensare di lavorare solo all'interno di una coop sociale è un pò triste... visto che ci sono persone che ci lavorano senza neanche un titolo di studio!
Io poi la penso così, laurearsi per percepire il minimo indispensabile per vivere non vale proprio la fatica che si fa per arrivare alla laurea!!

cia o raga!!

si però è triste sapere che una commessa prenda tanto quanto ( e in alcune cooperative pure di più) di un educatore...senza offesa per la commessa (anche perchè ora la faccio anche io) però non ci vuole un titolo di studio e le competenze richieste non sono specifiche tanto quanto un educatore...e anche il rischio di prendersi un cazzotto è molto minore direi..

Avete completamente ragione. Purtroppo non avendo un albo professionale non siete minimamente tutelati, sotto nessun punto di vista.
Mi permetto però di aggiungere che questo è un ambito dove conta molto anche la "vocazione", intesa come la spinta che si sente ad aiutare il prossimo in difficoltà. Certo, l'altruismo non si bolle in pentola e non sfama una famiglia, questo è fuori discussione... ed è anche vero che spesso ci si trova colleghi di persone che hanno un titolo di scuola media superiore (magari tecnico) e quindi sembra di vedere "sminuita" la propria laurea.
Questo accade perchè, come dicevo sopra, non avete un albo professionale e perchè, ripeto, l'ambito del sociale in Italia non viene considerato a livello politico istituzionale.

Comunque se avete scelto questo percorso probabilmente è perchè questa "vocazione" la sentite, quindi a volte conviene accontentarsi di quello che si guadagna nell'ambito in cui si ha scelto di lavorare, piuttosto che cercare altri lavori, magari più remunerativi, ma che condannano alla frustrazione...

Ciao a tutti !!! sono del corso di laurea specialistica in Scienze Pedagogiche , ho letto i vostri pensieri e mi consolo perchè mi ritrovo perfettamente.... Perchè non fanno l'albo anche per i pèedagogisti ????cosa aspettano ??? che persone incopmpetenti ma con conoscenze svolgano il mestiere creando ulteriore danni e che persone competenti e qualificate in assenza di lavoro e impossibilitate a svolgere il mestiere per cui hanno studiato vadano a fare tutt'altro mestiere !!!la cosa mi fa imbestialire ... Dai poedagogisti bisogna Ciao ciao scusate lo sfogo Kiki

l albo dei pedagogisti esiste, l ho trovato su internet..la mia domanda invece è sapere se esiste l albo dei formatori e se è vero ke tutti possono fare l esame di stato per psicologi

Giuly ha scritto:l albo dei pedagogisti esiste,

A scanso di novità recenti credo proprio di no.
Ci son degli albi interni di singole associazioni , è diverso.

vi do questo link dove conferma che in italia NON esiste l'albo dei pedagogisti

spero non sia spam: http://www.consulenzapedagogica.it/con_i_miei_titoli_posso_esercitare_la_libera_profe.html

no infatti non esiste un albo ma una sorta di albo interno di associazione di categoria.. ma è come se fosse un pezzetto di carta nullo in confronto ad un albo vero e proprio

Federica ha scritto:bè al max faccio la pet teraphy

Anche io!!!

Giuly ha scritto:e se è vero ke tutti possono fare l esame di stato per psicologi

Assolutamente no. Per sostenere l'eds bisogna essere laureati in psicologia e aver fatto un tirocinio nell'ambito psicologico secondo modalità molto precise!

Ciao a tutti...su con la vita!se vi consola io lavoro da quasi tre anni come educatrice,è vero la paga non è delle migliori e la gavetta é tanta e dimenticatevi domeniche e festività varie ma se avete la passione ne vale davvero la pena.Io personalmente arrivo dal lavoro molto serena!
Purtroppo è vero che ci sono ancora molte persone che fanno gli educatori senza una qualsiasi qualifica ma le cose piano piano stanno cambiando...vero che anch io ho iniziato che non ero ancora laureata e ancora non lo sono(ancora -3esami) ma in formazione è diverso,ci vuole l esperienza sul campo perchè non è semore come sui libri.in bocca al lupo a tutti!

Miky ha scritto:Ciao a tutti...su con la vita!se vi consola io lavoro da quasi tre anni come educatrice,è vero la paga non è delle migliori e la gavetta é tanta e dimenticatevi domeniche e festività varie ma se avete la passione ne vale davvero la pena.Io personalmente arrivo dal lavoro molto serena!
Purtroppo è vero che ci sono ancora molte persone che fanno gli educatori senza una qualsiasi qualifica ma le cose piano piano stanno cambiando...vero che anch io ho iniziato che non ero ancora laureata e ancora non lo sono(ancora -3esami) ma in formazione è diverso,ci vuole l esperienza sul campo perchè non è semore come sui libri.in bocca al lupo a tutti!

Grazie!! Credo che questa testimonianza potrà risultare utile e da sprone a molti!
Crepi il lupo e complimenti per la tenacia e la passione per ciò che fai!

Grazie,mi ritengo molto fortunata in realtà perchè riescoa fare un lavoro che mi piace.So cosa vuol dire andare nello sconforto ma ogni cosa arriva a suo tempo...