Didattica generale - Prof.ssa Cerri 2010/2011

Hai ragione Veronica... la penso anke io come te e grazie per la risposta =)
Dai l'esame giovedi? io si e ho tanta ansia e confusione
speriamo bene però.........

Si anch'io giovedì... e sono preoccupata...più che altro per i due libri principali... sono troppo incasinati!! Non riesco a ricordarmi tutto.. spero non chiedano proprio tutto nei dettagli... !

Io con tutti e 5 sono incasinata... hai ragione troppi concetti ci sono da ricordare.... io ho guardato bene anke nelle pagine indietro e da quanto ho capito chiedono definizioni e poi fanno fare degli esempi pratici.... poi tengono abbastanza, soprattutto i primi, e chiedono un po di tutto.
Anche io spero che non entrino troppo nei dettagli

Uff.. io ho avuto un pò di problemi con il capitolo sulla valutazione per ricordarmi tutti i tipi.. e poi con la ricerca... !
Io ho sottolineato proprio le cose essenziali... spero vada bene... boh... che ansiaaaaa!!!! poi gli esempi pratici non sarò in gradi di farli

localizzazione/delocalizzazione
es: paesino di montagna, localizzazione, intimità, riferimenti stabili ecc ma c'è anche la delocalizzazione perchè le persone vanno nella città es. per
il lavoro.
Per quanto riguarda una pluriclasse in un paesino, la scuola è localizzata ma con le tecnologie cmc, pc per intendersi può mettersi in contatto con altre pluriclassi o altre scuole e scambiare informazioni, valutazioni, percorsi di studio, dunque in questo caso avviene la delocalizzazzione.
Corregete se non è giusto !!!

Sisi è giustissimo secondo me! le scuola in luoghi delocalizzati molto spesso sono le più localizzate perchè hanno molti rapporti con la comunità e con le altre scuole..

scusa ma se sono localizzate vuol dire che sono in un contesto territoriale fuori dalla delocalizzazione e dalla globalizzazione, c'è la delocalizzazione per andare al lavoro o c'è tramite il pc.
Decolazzizare è portare fuori, al di là
tu lo hai detto al contrario qualcuna corregga se sbagli please

Una scuola delocalizzata è una scuola tipo quelle di montagna o in luoghi staccati dal centro delle città..dove spesso si sviluppano le pluriclassi.. queste scuole sono delocalizzate appunto per la loro lontananza e isolamento..
Però una scuola può operare una localizzazione (cioè saper gestire l'isolamento e mettersi in relazione con il territorio esterno e altri ambienti) oppure restare delocalizzata ( isolarsi occupandosi solo di quello che circonda la realtà scolastica e estraniarsi dalla realtà quotidiana)..
Quindi essere localizzati, anche in situazioni di delocalizzazione, significa saper instaurare relazione con l'esterno..
io ho capito così... sto impazzendo... che confusione!!!

azz devo riguardare questo concetto, grazie di avermelo riportato

Spero sia giusto.. però non so.. sono un pò un casino questi concetti!!! Uff..

è giusto quello che ho scritto io, pluriclassi localizzazione contatti con altri tramite pc delocalizzazione guardate sopra

Ciao a tutte, per quanto riguarda la discussione su localizzazione/delocalizzazione sono anche io in dubbio...cmq concordo su quello k dite..menomale che anche voi avete dubbi su ciò almeno non sono sola!! XD Cmq a pag 11 dà una specie di definizione d qst 2 termini...ma io nn riesco a collegare qst due definizioni con quello k s dice sopra ovvero k il delocalizzato è un posto staccato dalla città (mettimola così) mentre quello localizzato è attaccato al luogo. Qualcuno mi aiuti!!! ahah

si kia, è un casino!!
quello che ho riportato sopra io sono delle definizioni che si trovano sul libro 'territorio' verso il fondo... poi all'inizio in effetti dice altre cose...
Leggendo pagina 11 cmq mi sembra di capire che .. considerando la localizzazione/delocalizzazione da un punto didattico la localizzazione significa non avere relazioni esterne, mentre è delocalizzato ciò che esce dai suoi confini e instaura relazioni esterne.. da un punto di vista però economico e del "centro" è il contrario perchè la delocalizzazione è considerata come una condizione di sconnessione dalle relazioni in quanto staccata dal centro urbano ecc...
quindi secondo me dipenda dal punto di vista da cui si guardano questi concetti.... qualcuno ha capito meglio la situazione???

Help... qualcuno mi sa dare una definizione di SOSTENIBILITA' EDUCATIVA?
Sul libro ci sono scritte tante cose interessanti..ma una definizione non l'ho trovata... qualche suggerimento?

Veronica hai centrato bene localizzazione/delocalizzazione...è sia dal punto d vista didattico k territoriale!!
Per quanto riguarda la sostenibilità educativa è tutto ciò k appunto sostiene e aiuta il processo educativo...nel libro parla delle biblioteche, dei parchi ecc

Ah..grazie! Ma allora il concetto all'inizio del capitolo di "sviluppo sostenibile" deciso dalle nazioni unite non c'entra? perchè io cercavo un collegamento fra i due termini ma non riesco a trovarlo...

ragazze, facciamo un ripasso generale tutte insieme, come avevamo fatto per peda 1? che ne dite??

Quello all'inizio del libro anke io nn l'ho capito!!! -_-

Siiii ci pensavo anch'io!! Per peda mi era servito tanto il ripasso sul forum

Allora qualche buona anima inizi qst ripasso!!! io d certo nn sonoin grado!!!

INIZIAMO SUL CONCETTO BASE: COS'è LA DIDATTICA??

Io inizio:

Allora..secondo me la didattica è un complesso di saperi teorico-pratici.
- apprendere e insegnare sono i punti fondamentali della didattica e fanno parte dell uomo.
-é una scienza dell educazione, ovvero quel processo che accompagna l'uomo per tutta la vita, rendendolo consapevole delle sue azioni e responsabile.
-trasforma la riflessione in azione.
-la cultura è oggetto della didattica: rende l'uomo capiace di un pensare strutturato, che lo abilita ad operare nel mondo.

L'evento didattico è l'azione di colui che insegna, e di divide in:
-progettazione (precede l'azione didattica. è una fase in cui l'insegnante, osservando la classe, decide quale metodi usare, che argomenti toccare...)
-azione didattica (che comprende :mediazione,comunicazione ,relazione)
-valutazione (valutare significa stimare il valore, al fine di dare un giudizio, per distinguere le prestazioni migliori da quelle piu scadenti.
i soggetti della valutazione possono essere interni (fanno parte dell'evento formativo) o esterni. Oggetti della valutazione sono: utenti(studenti..),amministratori(dirigente), operatori(insegnati).
la valutazione puo avere diversi effetti: alone, di contrasto, di stereotipo.

che dite? aggiungereste qualcosa?

Dunque...secondo me la didattica è una scienza che ha un suo fondamento epistemologico, che è in stretto legame con tutte le scienze naturali e le scienze umane (dato che l'uomo è un essere sia naturale, culturale e spirituale).. in particolare la didattica è legata molto alla pedagogia anche se è una scienza a sè. In generale si occupa dell'educazione e dell'insegnamento nei riguardi dei piccoli della specie umana, ma in alcuni casi si può occupare anche degli adulti.. La didattica si differenzia in due rami: la didattica in nuce, che è la didattica naturale, svolta dai genitori che educano i propri figli; e la didattica come sapere, che nasce nel momento in cui ci si pone delle vere e proprie domande sul come operare e nasce la scienza vera.

Poi secondo me ci sono tante cose da dire sui vari ruoli didattici sulle figure che insegnano, sugli ambienti, le relazioni, il dialogo, l'apprendimento ecc ecc...

Ora leggo le vostre definizioni!!

Si giusto! io quegli aspetti lì non li ho scritti ma sono importanti!! Non riesco mai a ricordarmi tutto..

bene!!! prosegiamo??
osservazione, inividializzazione e personalizzazione?
poi ditemi voi!!