La POLITICA....

Andrea D.T. ha scritto:
sarò il conformista del rincoglionimento o quello che è stato detto prima , ma non divento migliore se parlo sul forum di sdf di politica,come me penso altre persone, (discorso già fatto nel topic su politica dell'anno scorso)

ma nessuno ti ha chiesto di farlo infatti...la disinformazione e/o il disinteresse sono problemi individuali...non devi prendere tutto quello che leggi come un attacco personale e cercare di giustificarti...ho solo espresso un'opinione a livello generale...
anzi per fortuna (perdonami) che non tutti la pensiamo come te...altrimenti saremmo davvero spacciati...e concordo con neda quando dice che se ogni singolo cercasse di far sentire la sua voce e sprecasse un minimo di energia nell'informarsi e discutere si potrebbero cambiare le cose... sono le piccole scintille che fanno divampare un incendio...


per rispondere a cinzia invece...io non posso fare un discorso generale sui giovani...posso limitarmi alle persone che frequento (e quindi, per il discordo simile attrae simile non so quanto il campione sia rappresentativo della categoria "giovani")...per quello che vedo c'è un certo interesse a sapere e capire cosa accade...e sicuramente c'è molta rabbia...questa rabbia nasce più che altro dalla difficoltà di cambiare le cose...questo perchè abbiamo a disposizione mezzi di espressione limitati o peggio assenti...e quando si prova a dire la propria opinione si viene immediatamente infangati come categoria...i pochi gruppi di giovani vengono dispersi con la moltitudine di disinteressati...veniamo chiamati tutti "bambinoni", senza che sia data la possibiliità, a quelli che non lo sono, di far sentire la loro opinione (che spesso suona più preparata e convincente di molti politici "veterani")... la voce per gridare da un palco e la possibilità di diffondere la propria opinione attraverso tv e radio la hanno sempre le solite persone, che propinano insistentemente i soliti comizi, i soliti messaggi, le solite storie...e purtroppo questa storia andrà avanti finchè quelle persone non saranno impossibilitate a sedere sulle loro poltrone...a forza di ultra sessantenni il nostro paese sta diventando anacronistico....per me c'è più frustrazione che rassegnazione (prima ho usato il termine a sproposito forse)...
mi auguro che come il movimento 5 stelle ne nascano molti altri...
mi auguro che emerga una personalità (nichi vendola ???) che cerchi di mediare questo cambio generazionale e soprattutto abbia le capacità per farlo...
e mi auguro che questo cambio generazionale non sia un fatto ereditario (Il Trota per intenderci)...
altrimenti continueremo a sprofondare...
certo non è facile prendersi il peso di alzare il sedere dalla poltrona la sera (mentre si sta guardando con profondo interesse l'opinionista di turno che giudica se il coming out di tiziano ferro è opportuno o no) e aprire un giornale che non sia gente o oggi o donna moderna...ma continuare a vegetare davanti ai programmi della prima serata non proietta un futuro roseo davanti...benchè sia fortemente più piacevole...


p.s.: non volevo cadere nell'ovvio o nel banale...ma a quanto pare non sono riuscito a trattenermi...

vedo che non hai capito nulla tu, non era una difesa contro di te ma contro chi da un anno ha da dirmi e devo spiegazioni perchè odio parlar di politica in un forum .. ma non puoi capire non c eri.. ciao ciao..

lukino ha scritto:
Guarda qua sono completamemnte in disaccordo.
Certo, si tratta di minoranze come si trattava di minoranze nel '68, nel '77 e, ti dirò, anche nel '43-45.
Ma tutti i grossi movimenti che han cambiato o han tentato di cambiare qualcosa proprio da giovani sono stati messi in piedi.
I "giovani", categoria che poi è anche discutibile, non sono indifferenti più degli "anziani", oggi come ieri.

beh...Lukino...allora è tutto discutibile dai!!!cosa vuol dire che la categoria "giovani" è discutibile...è chiaro....bambino, giovane, adulto, anziano.....sono "stadi" della vita riconosciuti da tutti!!!

....magari è anche vero che le minoranze fanno la storia-ed in taluni casi così è stato-ma direi che di "attivo" in quest'epoca c'è davvero poco...perchè anche coloro che si "interessano" di politica allo stato attuale non mi pare riescano a farsi sentire in modo concreto e deciso...ecco forse qst intendevo dire prima...mi sono spiegata male...
Gli attivisti ci sono ma secondo me con modalità, ruoli e iniziative poco incisivi....e cmq sono decisamente numericamente superiori coloro che se ne fregano (o fanno facile e sciocca ironia) della politica......che non se ne sentono nè conivolti nè toccati......che la vedono come una cosa di altri, lontana, inutile....
ed è proprio per qst che i governi come il ns vanno avanti...perchè i più si disinteressano....
tutto qst imho.

Il disinteresse da parte dei cittadini della politica secondo nasce a seguito di come viene presentata. In tv solo i tg narrano qualcosa di politica e spesso parlano dei politici, ma non di politica.
Inoltre c'è un'ignoranza unica in ambito giuridico/legislativo e il governo attuala sta aumentando questa ignoranza togliendo il diritto da molte scuole [es: il nuovo liceo scienze umane, cioè il sociopsicopedagogico, non farà più diritto]. L'ignoranza è anche aumentata dalla televisione che ci offre programmi inutili e insignificanti [che sicuramente ogni tanto fanno anche piacere e magari ridere].
Il problema è proprio la voglia da parte di chi controlla i mezzi di comunicazione di non farci conoscere la politica, di lasciarci ignoranti e oggi la gente non ha tempo/voglia di andare a cercare. C'è poco tempo, abbiamo mille programmi per un'unica giornata, siamo sempre di fretta e non abbiamo tempo di leggere un giornale ma abbiamo moltissimo tempo da dedicare alla D'Urso o a Maria de Filippi e ai loro programmi.

Lo so che con questa tesi sono finita un po' [tanto] nella politica attuale, ma è necessario perchè oggi la politica è diventata noiosa per molti! Una volta ci si interessava del proprio futuro, una volta si volevano i diritti riconosciuti. Oggi molti di questi diritti sono riconosciuti dalla legislatura, ma nessuno si rende conto che spesso, per non dire sempre, questi diritti non vengono praticamente riconosciuti. E questo è dovuto anche dall'ignoranza generale!
Ma a quest ultimo problema si somma, sempre secondo la mia tesi, il menefreghismo generale.. Finchè un problema non tocca tizio personalmente, tizio non fa nulla!
ES: vengono tolti soldi alla scuola, ma tizio se ne frega. Appena tizio non ha più la carta igienica nella sua scuola o altro, lui inizia a manifestare.

Anche le manifestazioni e gli scioperi in generale sono fatti male! Durante il liceo ho partecipato a quasi tutte le manifestazione perchè credo che si possa cambiare qualcosa, ma l'ultimo anno ho smesso di manifestare per la pessima organizzazione e perchè vedevo in manifestazione ragazzi/e che usavano la manifestazione per fare casino, per fare danni e per bossarsi la scuola. tutto ciò senza avere un'idea del motivo per il quale si sta manifestando oppure avere un'idea molto vaga. Sempre perchè manca l'informazione necessaria..!
In conclusione, i politici vogliono che le persone siano disinteressate alla politica e per questo la politica è noiosa..
Avete mai visto 1984? Ecco, la massa pensa ciò che lo Stato vuole..

DadoFuFuFu ha scritto: ... serve una figura forte che si prenda sulle spalle il peso di un cambiamento radicale per svegliare le persone inebetite da stupide distrazioni

queste sn le uniche parole che dovrebbero correre sulla bocca di tutti, e forse davvero realmente un Dio terrestre potrebbe risorgere...

tutto il resto sono bellissimi discorsi già sentiti e risentiti centinaia di volte e contineranno a ripetersi senza sbocco...


PS belli i ricordi degli scioperi liceali...ottimi occasioni x rimanere a letto al calduccio se preannunciati, oppure ottimi x nerdeggiare al calduccio in laboratorio visto che in 2/3 lezione nn si faceva... mentre gli altri stavano fuori al gelo x protestare del freddo in aula..oppure a prender a calci i muri e protestare x i muri che cadono...nn so se leggete le dolci ironie dei miei vecchi ed inutili compagni dell itis rivoluzionari ^^

Ragazzi questo è un gran bel "hot topic" all'interno del quale però mi muovo molto a fatica, non lo nego.
Vogliate scusarmi in anticipo qualora dovessi venire fraintesa, potrei probabilmente passare per uno di quegli individui (di cui si è più volte accennato sopra) che se ne strabattono l'anima di politica; voglio provare a spiegarmi nel migliore dei modi e voglio essere sincera.
Ho sempre avuto molti interessi fin da piccola, primi fra tutti lo sport e la musica (il primo ancora continua, il secondo, purtroppo, è stato accantonato ormai qualche anno fa), ma la politica non è mai rientrata nella mia orbita neanche in tempi successivi, diciamo.
Il motivo? Ho provato a cercarlo.
Recentemente (all'alba dei miei quasi 21 anni) una persona mi ha chiesto il motivo per cui sono così restìa a rendermi attiva politicamente: per la prima volta, probabilmente, mi sono davvero trovata a riflettere sulla risposta.
Subito ho banalizzato con un classico (e anche un po' squallido, lo ammetto): "Non è che mi interessi molto". Poi però la conversazione è continuata e mi sono trovata ad ammettere, più con me stessa che con la persona in questione, che probabilmente il mio "disinteresse" è dovuto anche ad una mancanza di informazioni davvero complete e attendibili al riguardo. Forse quello è stato il mio primo, sincero esame di coscienza sull'argomento.
Detto questo, voglio sia chiaro che il mio solo apparente menefreghismo non mi ha comunque impedito di crescere su questo lato, di farmi delle idee precise: sono perfettamente consapevole del fatto che la politica è più presente delle nostre vite di quanto non sembri (si potrebbe definire il "motore" del nostro paese; mi trovo pertanto in accordo con quanto espresso da Simo in apertura); così come voglio sia chiaro che, come tutti, ho sviluppato col tempo un bagaglio di conoscenze culturali tali da orientare il mio "credo" politico in una direzione ben precisa; un sentiero, il mio, che si allontana da TUTTI gli estremismi, ma che indubbiamente punta a sinistra.
Diciamo che ho sempre preferito la parte della "spettatrice" pronta ad intervenire, se mi concedete la metafora.
Spero che coglierete il livello più profondo del mio discorso, e spero di aver dato qualche spunto utile per continuare questa discussione.

a me Yle hai dato uno spunto utile
posso confermare che anche io so per certo l importanza della politica nelle nostre vite, non ho mai detto che non è importante.
ho solo cercato di dire varie volte che non parlarne in un forum o tra amici non vuol dire esser ignoranti in materia, ma vari motivi.. e poi tirar fuori l argomento sempre dalle stesse persone .. è qll che ho sempre detto boh sembra che si faccia la gara di chi sa di più..

ho una famiglia di importanza politica notevole (nonni bisnonni trisnonni e oltre) fortunatamente per me non mia mamma non mio padre.. ma in passato ho come detto persone che hanno inculcato idee e stili di vita tosti.. quindi è per questo che ho questo atteggiamento (SO CHE MI SI DIRA' MA CHI TI CHIEDE DI PARLARNE COME AVETE GIA' DETTO, MA DATO CHE L ANNO SCORSO MI è STATO DETTO BLA BLA BLA MI METTO IN PIAZZA) sarò egocentrico? SI? amen, je suis comsa

Un sacco di spunti interessanti!

Arek ha scritto:ognuno pensa ai fatti suoi e cerca di campare mentre il sangue italiano sta letteralmente scomparendo.

Questa frase mi fa un po' rabbrividire Arek.
Comunque concordo con Lukino:

lukino ha scritto:

Andrea D.T. ha scritto:eheh arek t avevo avvertito.... ed è il primo, aspettiamone altri

Che non avete proprio capito cosa ha scritto Simo.

Per quanto molto interessanti alcuni argomenti che sono stati sviluppati non riguardavano proprio quello che volevo tirare in ballo io. Poi ben vengano anche discorsi un po' "fuori tema" eh, ci mancherebbe...
Comunque in molti interventi ho letto che c'è molta ignoranza, che buona parte di questa ignoranza è voluta in primis dai politici, che la politica viene percepita come noiosa, che è difficile avere informazioni "decenti" e altre cose di questo tipo che non riporto per motivi di spazio.
Sono solo in parte d'accordo con questi discorsi. Va anche detto che per chi ne ha voglia la possibilità di informarsi (almeno un po') c'è: internet, giornali, programmi di approfondimento, DISCUSSIONI CON ALTRI INTERESSATI ALLA POLITICA, ecc ecc...
Quindi, per rispondere alla domanda di Simy, visto che in fondo volendo gli strumenti potremmo anche averli, secondo me l'errore sta nel modo in cui gli argomenti vengono percepiti. Si pensa che "ma chissene frega, tanto parlano parlano ma è solo una farsa" oppure del diritto "ma si, tante balle ma alla fine sono robe inutili" però poi all'atto pratico ci si rimette moooltissimo a causa di questo atteggiamento.
Insomma la mia tesi è che sia tutta colpa nostra se siamo dei coglioni (scusate il francesismo). Abbiamo lasciato che succedesse e lasciamo tutt'ora che succeda.
Anche e soprattutto con frasi come questa...

Andrea D.T. ha scritto:
ma non divento migliore se parlo sul forum di sdf di politica,come me penso altre persone,

Andre francamente questo atteggiamento mi sembra molto presuntuoso e molto dannoso. Non diventi migliore se parli di politica sul forum?
Di sicuro puoi imparare qualcosa, come tutti gli altri.
E secondo me imparando qualcosa si diventa migliori.
E se c'è qualcuno/a che ne sa di più e parlandone dimostra di saperne di più non sta facendo un'esibizione o una gara. Anzi, se vuoi proprio andare a vedere, sta facendo un favore agli altri, perchè lui/lei le cose che dice le sa già. Le ripete o le scrive perchè anche altri le sappiano e magari la prossima volta votino con più criterio, non votino un candidato o l'altro sulla base di chi è più bello (come tu hai fatto l'ultima volta, motivo per il quale sei stato ampiamente criticato lo scorso anno. Lo specifico per amore di chiarezza visto che fai continue allusioni vittimistiche a qualche torto che avresti subito lo scorso anno, senza specificare cosa è successo esattamente).
La cosa "terribile" è che anche chi dice di fregarsene della politica, di non saperne nulla, di non volerne parlare, chi cazzia gli altri perchè ne parlano, o cercano di approfondire... poi va a votare.
E si vedono i risultati.

ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...e poi oggi studiando..uuu che cosa strana da dire x me..oggi ho studiato...ehm, si vabbè, c era una cosa carina che parlava di 'legittimità' dello stato...uno stato è considerato legittimo se il popolo che lo segue lo fa di sua spontanea volontà e convinzione (o cmq qualcosa del genere, verso la fine del secondo capitolo del libro del corso di sociologia) ebbene, noi seguiamo davvero le scelte politiche del nostro stato e le migliaia di persone che ne fanno parte di nostra volontà ed entusiasmo? a me non pare, altrimenti discorsi del tipo 'parliamo di politica xke nessuno ne parla' non si dovrebbero manco fare visto che uno dovrebbe parlar volentieri d una cosa che gli piace xD


PS x la mia frase, purtroppo sn un tantino legato alle mie origini italiane e quando leggo scritto su un muro del centro 'fuori gli italiani dal nostro quartiere' mi sento un po' la pelle d oca...cmq nn è discorso inerente al post xD

vedo che a distanza di un anno ancora non l hai capito che AVEVO VOTATO NULLO E LA MIA ERA UNA BATTUTA.. E MI ERA STATA CRITICATA PROPRIO LA BATTUTA NON IL GESTO DEL NON VOTO...
io presuntuoso? pensala come vuoi come ti ripeto ho preferito far finta di non sapere.. poi sinceramente penso che dormino lo stesso le persone con o senza il mio voto .. (mi auguro eh , non vorrei avere il doppio voto senza saperlo)

Arek ha scritto:ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...

Ma ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se nessuno andasse a votare???

omastroianni ha scritto:

Arek ha scritto:ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...

Ma ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se nessuno andasse a votare???

piu o meno la stessa cosa di ora.. FANNO QUELLO CHE VOGLIONO...

(si si lo so sarebbe diversoooo prima che mi leggo insulti dai classici.. però sinceramente .. va beh boh )

Andrea D.T. ha scritto:

omastroianni ha scritto:

Arek ha scritto:ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...

Ma ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se nessuno andasse a votare???

piu o meno la stessa cosa di ora.. FANNO QUELLO CHE VOGLIONO...

(si si lo so sarebbe diversoooo prima che mi leggo insulti dai classici.. però sinceramente .. va beh boh )

ma si guarda hai ragione...allora anche in questo caso battiamocene le pa##e e stiamo a casa...che stupidi quelli che ancora vedono il voto come un dovere di cittadino e non come un passatempo facoltativo...

DadoFuFuFu ha scritto:

Andrea D.T. ha scritto:

omastroianni ha scritto:

Arek ha scritto:ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...

Ma ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se nessuno andasse a votare???

piu o meno la stessa cosa di ora.. FANNO QUELLO CHE VOGLIONO...

(si si lo so sarebbe diversoooo prima che mi leggo insulti dai classici.. però sinceramente .. va beh boh )

ma si guarda hai ragione...allora anche in questo caso battiamocene le pa##e e stiamo a casa...che stupidi quelli che ancora vedono il voto come un dovere di cittadino e non come un passatempo facoltativo...

A ques'ora sono un tantino provata e non sono certa di connettere molto bene. Mi auguro che il commento sopra fosse ironico, Dado...
omastroianni ha fatto una domanda cruciale!

ylenia89 ha scritto:

DadoFuFuFu ha scritto:

Andrea D.T. ha scritto:

omastroianni ha scritto:

Arek ha scritto:ehm, infatti nessuno dovrebbe piu votare...

Ma ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se nessuno andasse a votare???

piu o meno la stessa cosa di ora.. FANNO QUELLO CHE VOGLIONO...

(si si lo so sarebbe diversoooo prima che mi leggo insulti dai classici.. però sinceramente .. va beh boh )

ma si guarda hai ragione...allora anche in questo caso battiamocene le pa##e e stiamo a casa...che stupidi quelli che ancora vedono il voto come un dovere di cittadino e non come un passatempo facoltativo...

Non ho capito se era un commento ironico o cos'altro, Dado...
omastroianni ha fatto una domanda cruciale!

era assolutamente ironico...come si fa a dire che la gente dorme comunque se uno non va a votare o sostenere che tanto è la stessa cosa?? è per prese di posizione come queste che tutta la nostra categoria perde forza e credibilità...e ritorniamo al discorso di cui accennavo prima: i pochi focolai che ci sono vengono dispersi nella moltitudine di menefreghisti...

Arek ha scritto:

DadoFuFuFu ha scritto: ... serve una figura forte che si prenda sulle spalle il peso di un cambiamento radicale per svegliare le persone inebetite da stupide distrazioni

queste sn le uniche parole che dovrebbero correre sulla bocca di tutti, e forse davvero realmente un Dio terrestre potrebbe risorgere...

Qui non sono d'accordo: la tendenza a delegare tutto ad un capo credo che abbia già fatto troppo danni, in tempi più e meno recenti....ancora non ne abbiamo a basta?
Anche inteso nel senso di leader "positivo", l' immagine che mi è passata in mente leggendo è quella di un distanza enorme tra "lui" e l'indistinto.
Uno che dice "ghe pensi mi" e mette a posto un popolo anonimo, senza volto, considerato in gran parte deficiente, non in grado di decidere per sé, che non aspetta altro di farsi imboccare da qualcuno: che sia Vendola, Grillo o il dio Po, la dinamica non cambia.
In questo senso non siamo lontani dal "Meno male che Silvio c'è."
Io non mi ritrovo in questa visione della politica.

Credo che se non cambia qualcosa prima di tutto dentro di noi, possa venire chiunque e saremo sempre sudditi.
Faccio un discorso a livello individuale- che può sembrare e forse è riduttivo nella politica- perché secondo me parte tutto da lì: un' analisi critica su noi stessi e un grado sempre maggiore di consapevolezza e di "forza" interna, prima di tutto.
Se sono forte dentro, non ho bisogno di cercarmi un capo, tanto meno di consegnargli tutto il "patrimonio" (inteso in senso simbolico): tutt' al più valuto se quello che propone può essere fattibile, se condividere o meno il suo progetto, ma non aspetto il "re taumaturgo" che rimetta tutto magicamente a posto....mi rimbocco le maniche e faccio la mia parte. Poi se c'è un leader serio, portatore di valori altrettanto seri, con cui condividere un cammino, meglio, ma deve esserci un' interazione.

Sinceramente credo che il cambiamento individuale abbia valore di per sé, e sia forse l'unico obiettivo realmente perseguibile, senza grosse illusioni (e conseguenti grosse frustrazioni): non so invece quanto il cambiamento individuale possa incidere ,a lungo andare, sul sociale, perché ad una rapida occhiata pare che ci sia , almeno in certi aspetti, la tendenza a ripetere sempre certi schemi, come se veramente dalla Storia non avessimo imparato nulla.

zelig ... w l ironia.. da spararsi alle gambe xd

ma lo devo ripetere ? devo urlarlo che so che è importante? ma poi va beh continuiamo con sta linea.. meglio un voto nullo o uno obbligato?

ma poi manco mi conosci cosa sto qui a perder tempo ?

Cinzia ha scritto:

ma non aspetto il "re taumaturgo" che rimetta tutto magicamente a posto....mi rimbocco le maniche e faccio la mia parte. Poi se c'è un leader serio, portatore di valori altrettano seri, con cui condividere un cammino, meglio, ma deve esserci un' interazione.

si in effetti hai ragione...ma per un ragazzo di 19 anni come lo sono io o molti altri la mancanza di una guida più esperta e più credibile penso sia cruciale...l'impegno individuale lo capisco e lo condivido...ma un aiuto dall'alto farebbe abbastanza comodo..

anche mussolini e hitler erano considerate guide esperte e amate dal popolo inizialmente... poi quello che è successo l'abbiam visto.. l'aiuto dall'alto non si è visto..

I vostri sono sempre bei discorsi, ma a sto modo ogniuno di noi e intendo tutto il popolo italiano dovrebbe farsi un esame di coscenza...e pensate ke lo facciano? x questo le mie parole posson esser dure o infantili o ignoranti, ma bisogna fare discorsi realistici e terra terra, i fatti sn questi...

nessuno andasse a votare? io credo cambierebbe davvero poco:
1)i politici sn cosi tanti che si votano tra loro e dunque il minimo ci starà lo stesso;
2)mostreremo il vero rispetto verso gli uomini di potere che ci mandano avanti, e cioè nessuno. Non sono un informato e vedo, sento leggo per di piu le notizie che m frulla i lgiornale o i vecchietti al bar.. e non ce un singolo individuo lassù che fa quel che dice...mi basta x dire io non voto nessuno. La parola è sacra non una bufala x campar voti e prender piu soldi..ignoranza la mia, non c piove, ma ricollegandomi a tt i discorsi precendenti non ho manco lo stimolo a scoprirne di piu..

detto questo buona notte a tutti ^^ domani amato gennari e glorioso palumbo !!!


PS x me nn è discorso di guida, ma uno che abbia le palle di metter in pratica la parola data, e che quella parola mi piaccia e sia valida, e allroa si che ripongo la mia fiducia nel tipo e sarò fiero di far fare a lui il lavoro ripromesso e io il mio dovere di buon cittadino (anche se nessuno me lha chiesto quando sn nato -.-')

@ Dado:

Ti capisco, purtroppo essendo un 'epoca un po' allo sbando, una ha la tentazione di attaccarsi se non a chiunque quasi, e proprio lì sta l'inghippo..... proprio per questo credo sia necessario fare un po' di sforzo e lavorare su di noi, se non altro per capire cosa stiamo facendo e chi abbiamo davanti.
Perché il "dall' alto" è sempre un' arma a doppio taglio....

DadoFuFuFu ha scritto:

Cinzia ha scritto:

ma non aspetto il "re taumaturgo" che rimetta tutto magicamente a posto....mi rimbocco le maniche e faccio la mia parte. Poi se c'è un leader serio, portatore di valori altrettano seri, con cui condividere un cammino, meglio, ma deve esserci un' interazione.

si in effetti hai ragione...ma per un ragazzo di 19 anni come lo sono io o molti altri la mancanza di una guida più esperta e più credibile penso sia cruciale...l'impegno individuale lo capisco e lo condivido...ma un aiuto dall'alto farebbe abbastanza comodo..

Ecco la "mancanza di informazioni complete e attendibili" a cui alludevo nel mio intervento precedente.
Condivido la frase di Dado: per ragazzi giovani (anche più di quanto lo siamo noi) la politica si presenta come un intricato labirinto di nomi, forze, partiti, rappresentanti, maggioranze, accordi: troppo sbattimento comprenderla, meglio lasciarsi trasportare dalla corrente (chiaramente è ironico). Non conoscono la storia politica, non sanno nulla di nulla.
Come dicevo prima MANCA L'INFORMAZIONE, o la guida, come l'ha chiamata Dado.

e se davanti non ce nessuno nn votare xD altrimenti il voto sarà cmq sprecato e buttato via...

provocazione (come al mio solito) .. perchè nelle scuole medie e superiori non si insegna politica? e non ditemi educazione civica che vi rido in faccia visto che erano 9 pagine in fondo al libro di storia !

edit.. 7 pagine e 4 righe

ylenia89 ha scritto:
Condivido la frase di Dado: per ragazzi giovani (anche più di quanto lo siamo noi) la politica si presenta come un intricato labirinto di nomi, forze, partiti, rappresentanti, maggioranze, accordi: troppo sbattimento comprenderla, meglio lasciarsi trasportare dalla corrente (chiaramente è ironico). Non conoscono la storia politica, non sanno nulla di nulla.
Come dicevo prima MANCA L'INFORMAZIONE, o la guida, come l'ha chiamata Dado.

Eh no, l'informazione c'è e purtroppo è anche ben orchestrata : è il nostro atteggiamento che deve farsi critico.
Ragazzi, su. Vogliamo credere a Babbo Natale, aspettare che cada la manna dal cielo?
Chi dirige ha tutto l'interesse a mantenere la confusione, così è molto più probabile che succeda quello che ha spiegato bene Ylenia: poi però ci chiediamo il perché di certe persone, ma chi ce le ha messe, ma com'è possibile, ecc ecc...
Cioè, uno aspetta che qualcuno gli dia tutte le informazioni a puntino, in maniera ordinata, magari servite su un piatto d'argento? Poi?
O dobbiamo cercarcele noi le informazioni e leggerle criticamente, usando i connettori?

Per usare un paragone vicino a noi: in un sito di una Facoltà universitaria, aspetto che le informazioni mi vengano a cercare, che qualcuno mi chiami e mi avvisi o me le vado a cercare, le leggo, cerco di capirle e "mi muovo nel mondo?"