"Filosofia di Vita"

appena avrò abbastanza tempo scriverò quello che penso....ora scusatemi, ma non posso

lukino ha scritto:
Non intendevo esattamente dire che la mattina mi sveglio dicendo.."mi ammazzo? mmh..no. Devo conservare la specie..e aderire alle norme sociali".

Sono pulsioni che ci spingono a vivere aldilà della nostra adesione intenzionale o riflessione razionale.
Ripeto: ci connotano in quanto animali ed in quanto persone.

Cerco di banalizzare..non è che decida di vivere per quei motivi.
"So", che vivo per quei motivi, ne prendo atto, aldilà delle mie intenzioni, dei miei (parolone) valori, perchè sono una entià biologica e perchè sono una persona.

Altro poi è fare riferimento alle motivazioni soggettive cui arriviamo individualmente o alle motivazioni che cerchiamo di darci.

Ho capito, beh sì.. non è così semplice scoprire quali sono i nostri istinti reali.. la razionalità in certi casi risulta fuorviante.. cmq ho capito cosa intendi.. sicuramente l'istinto di sopravvivenza appartiene anche a me e razionalmente aderisco alle norme sociali sia per motivi ovvi di rispetto per il prossimo, sia per evitare la galera detto papale papale.. eheh.. cmq, lukino.. lo avevo già capito leggendo altro di tuo.. non è affatto semplice sostenere un dibattito con te.. il che è certamente un complimento dal mio punto di vista

Per quanto riguarda la procreazione,il discorso è simile: la Volontà individua delle persone con cui riterrebbe giusto che noi ci riproducessimo e crea un sentimento illusorio per spingerci a compiere l'atto sessuale con queste persone (l'amore).

Definisci Volontà..

izant_Haku ha scritto:

Per quanto riguarda la procreazione,il discorso è simile: la Volontà individua delle persone con cui riterrebbe giusto che noi ci riproducessimo e crea un sentimento illusorio per spingerci a compiere l'atto sessuale con queste persone (l'amore).

Definisci Volontà..

La Volontà è il noumeno che si nasconde dietro ad ogni fenomeno: è volontà il crescere delle piante,lo spirito di sopravvivenza,il desiderio di far sesso,la fame,la sete,il sonno...La vita stessa è volontà.

Credo che la vita sia dare il meglio di noi stessi, e "spingere" anche gli altri a farlo. Senza troppa filosofia "amare l'altro" di fronte a noi in tutti i suoi dettagli insopportabili e indigeribili, accettarlo e farmi cruccio non solo della curiosità verso il dopo, il prima ma quello nel presente: ricordarmi di chi incontro oggi, della sua storia, delle sue parole..la vita è il riempire la distanza tra me e l'altro..altrimenti forse non avrei fatto psicologia, non solo sopravvivenza ricerco "il di più" che ci differenzia e che ci arricchisce.

ricordarmi di chi incontro oggi, della sua storia, delle sue parole.

quotissimo!

Io la penso più o meno così:
Qualcuno mi ha messo qui...tanto vale che me la godo.
Dopo quello che sarà sarà, intanto cerco di vivere quello che ho adesso prendendo quanto più possibile da chi incontro e cercando di non avere mai rimpianti.
Purtroppo non sempre ci riesco

*MaRta* ha scritto:Io la penso più o meno così:
Qualcuno mi ha messo qui...tanto vale che me la godo.
Dopo quello che sarà sarà, intanto cerco di vivere quello che ho adesso prendendo quanto più possibile da chi incontro e cercando di non avere mai rimpianti.
Purtroppo non sempre ci riesco

Quoto in pieno!!! Non a caso la mia firma.....
Aggiungo che vivo anche per "cambiare il mondo", per quanto come frase possa suonare ingenua e infantile... ovviamente nel mio piccolo, per quello che posso e potrò fare. Ogni giorno dalla mattina alla sera vedo e sento cose che non vanno nel modo giusto e dentro di me penso che vorrei fare qualcosa per migliorarle. Quindi faccio tutto quello che posso, e non intendo "andarmene" senza aver portato almeno qualche piccolo miglioramento...

Simo ha scritto:

*MaRta* ha scritto:Io la penso più o meno così:
Qualcuno mi ha messo qui...tanto vale che me la godo.
Dopo quello che sarà sarà, intanto cerco di vivere quello che ho adesso prendendo quanto più possibile da chi incontro e cercando di non avere mai rimpianti.
Purtroppo non sempre ci riesco

Quoto in pieno!!! Non a caso la mia firma.....
Aggiungo che vivo anche per "cambiare il mondo", per quanto come frase possa suonare ingenua e infantile... ovviamente nel mio piccolo, per quello che posso e potrò fare. Ogni giorno dalla mattina alla sera vedo e sento cose che non vanno nel modo giusto e dentro di me penso che vorrei fare qualcosa per migliorarle. Quindi faccio tutto quello che posso, e non intendo "andarmene" senza aver portato almeno qualche piccolo miglioramento...

Ah, che uomo!
Già anche io vorrei poter cambiare il mondo...quest'anno mi sono accontentata di fare servizio civile in un asilo nido multietnico dove gli utenti hanno veramente bisogno di tutto...ma ho sempre la sensazione di non fare abbastanza...

anch'io vorrei farlo.. ma probabilmente solo per questione di fama e di eternità

izant_Haku ha scritto:anch'io vorrei farlo.. ma probabilmente solo per questione di fama e di eternità

Beh direi che è normale, il mio professore al liceo sosteneva che ed altri come lui che l'altruismo non esiste..in fondo se diamo qualcosa in cambio lo chiediamo sempre, no?..amiamo, per essere amati..

io la penso così, ma non tutti se ne rendono conto... il che mi fa sentire meno giusta di chi sostiene di fare del bene per il bene degli altri.. io credo che la soddisfazione personale sia invece il motivo per cui condivido pienamente il pensiero del tuo professore..

Beh è ovvio che quando si fa qualcosa per gli altri c'è soddisfazione personale nel sentirsi utili...
E' anche vero che non vuol dire chiedere qualcosa in cambio...
Mi è capitato di aiutare persone che non mi guardavano nemmeno in faccia, anzi erano anche piuttosto scontrose...
Io per quanto mi possa lamentare ho avuto di tutto e anche di più dalla vita, senza meriti particolari, solo per avere avuto la fortuna di essere nata in un certo luogo e in un certo periodo.
Se voglio aiutare qualcuno che non ha avuto la mia stessa fortuna non è per avere fama, sarà empatia...senso di colpa per essere più fortunata...bisogno di sentirmi utile...sia quel che sia...per me è importante

*MaRta* ha scritto:Beh è ovvio che quando si fa qualcosa per gli altri c'è soddisfazione personale nel sentirsi utili...
E' anche vero che non vuol dire chiedere qualcosa in cambio...
Mi è capitato di aiutare persone che non mi guardavano nemmeno in faccia, anzi erano anche piuttosto scontrose...
Io per quanto mi possa lamentare ho avuto di tutto e anche di più dalla vita, senza meriti particolari, solo per avere avuto la fortuna di essere nata in un certo luogo e in un certo periodo.
Se voglio aiutare qualcuno che non ha avuto la mia stessa fortuna non è per avere fama, sarà empatia...senso di colpa per essere più fortunata...bisogno di sentirmi utile...sia quel che sia...per me è importante

Sì anche io non ho mai chiesto nulla in cambio ed ho fatto tutto con piacere.. per me è importante ESSERE utile..

non condivido Lukino....dopo c'è sicuramente qualcosa...che si può chiamare come meglio si crede...ma la vita non può finire quando terminiamo di respirare...sono convinta che siamo al mondo per qualcosa di più ampio e grande che "sopravvivere meglio che si può"...
solo che mettere al mondo dei figli così non avrebbe senso..
ed invece avere figli è la cosa più bella che un uomo/donna possa fare...ecco il senso della vita...crescere persone speciali, che prendano il meglio di noi e creino da sè il loro meglio, che lascino un segno nel mondo...che siano buoni e generosi e sensibili...e sappiano amare incondizionatamente...

Trudy ha scritto:

izant_Haku ha scritto:anch'io vorrei farlo.. ma probabilmente solo per questione di fama e di eternità

Beh direi che è normale, il mio professore al liceo sosteneva che ed altri come lui che l'altruismo non esiste..in fondo se diamo qualcosa in cambio lo chiediamo sempre, no?..amiamo, per essere amati..

...ma non vi è mai capitato di amare senza chiedere o pretendere di essere riamati?? a me sì...

Credo che capiti a tutti, prima o poi, di amare in maniera del tutto disinteressata, ma la vedo come una cosa alquanto sporadica... non una cosa su cui si possa far affidamento per il progresso dell'umanità. Progresso che non può che basarsi sulla cooperazione (in cui entrambe le parti ottengono un beneficio) piuttosto che sulla beneficienza...

Per quanto riguarda il tema principale del topic... ecco, negli ultimi anni mi sono spesso chiesta che senso abbia la domanda sul senso della vita.......

Che significa "il senso della vita"??

Credo che se non mi avessero inculcato da piccola la necessità di trovare una risposta a quest'assurda domanda, non mi sarei mai posta il problema.

Non aggiungo altro per ora, posso dire solo di condividere quanto detto da Lukino e concludere con una citazione di Camus!!!

"A queste mie parole si è alzato e mi ha guardato negli occhi. Era un gioco, quello, che conoscevo bene. Mi divertivo spesso a farlo con Emanuele o Celeste e per lo più loro voltavano per primi gli occhi. Anche il prete conosceva bene quel gioco, l'ho subito capito: il suo sguardo non tremava. E neppure la sua voce ha tremato quando mi ha detto: «Non hai dunque nessuna speranza e vivi pensando che morirai tutt'intiero?». «Sì», gli ho risposto." Albert Camus, Lo straniero.

Dany71 ha scritto:non condivido Lukino....dopo c'è sicuramente qualcosa...che si può chiamare come meglio si crede...ma la vita non può finire quando terminiamo di respirare...sono convinta che siamo al mondo per qualcosa di più ampio e grande che "sopravvivere meglio che si può"...
solo che mettere al mondo dei figli così non avrebbe senso..
ed invece avere figli è la cosa più bella che un uomo/donna possa fare...ecco il senso della vita...crescere persone speciali, che prendano il meglio di noi e creino da sè il loro meglio, che lascino un segno nel mondo...che siano buoni e generosi e sensibili...e sappiano amare incondizionatamente...

E perchè no?
E poi,ok,belle parole le tue,ma la gente che nasce con gravi deformazioni come la vedi?
Il mondo è pieno di bambini che muoiono di tubercolosi a 2 anni.
Il mondo è pieno delle più grandi nefandezze,e noi siamo ancora convinti che vi debba essere un senso,uno scopo,che la vita meriti di essere vissuta.
Se una sola persona al mondo soffre,l'intera vita è uno scandalo.

Dany71 ha scritto:

Trudy ha scritto:

izant_Haku ha scritto:anch'io vorrei farlo.. ma probabilmente solo per questione di fama e di eternità

Beh direi che è normale, il mio professore al liceo sosteneva che ed altri come lui che l'altruismo non esiste..in fondo se diamo qualcosa in cambio lo chiediamo sempre, no?..amiamo, per essere amati..

...ma non vi è mai capitato di amare senza chiedere o pretendere di essere riamati?? a me sì...

non hai mai sperato che un giorno potesse ricambiare il sentimento?

Dany71 ha scritto:non condivido Lukino....dopo c'è sicuramente qualcosa...che si può chiamare come meglio si crede...ma la vita non può finire quando terminiamo di respirare...sono convinta che siamo al mondo per qualcosa di più ampio e grande che "sopravvivere meglio che si può"...
solo che mettere al mondo dei figli così non avrebbe senso..
ed invece avere figli è la cosa più bella che un uomo/donna possa fare...ecco il senso della vita...crescere persone speciali, che prendano il meglio di noi e creino da sè il loro meglio, che lascino un segno nel mondo...che siano buoni e generosi e sensibili...e sappiano amare incondizionatamente...

"sicuramente", "la vita non può finire", "sono convinta".. cavolo, ti invidio per tutte le certezze che hai.. e non sono ironica!

...sì sono certezze ...ma anche io a volte mi chiedo da dove derivino...dall'educazione, dal volersi proteggere dal pensiero che nulla ci sia dopo la morte...non lo so...

Dany71 ha scritto:...sì sono certezze ...ma anche io a volte mi chiedo da dove derivino...dall'educazione, dal volersi proteggere dal pensiero che nulla ci sia dopo la morte...non lo so...

Mi spiace non poter essere d'accordo con te, ma nessuno può aver certezze su quel che v'è dopo la morte.. nessun essere vivente può. Il fatto che molti se ne convincano per "proteggersi", è tutta un altra storia..

...ma non vi è mai capitato di amare senza chiedere o pretendere di essere riamati?? a me sì...

non hai mai sperato che un giorno potesse ricambiare il tuo sentimento?

Trudy ha scritto:
Beh direi che è normale, il mio professore al liceo sosteneva che ed altri come lui che l'altruismo non esiste..in fondo se diamo qualcosa in cambio lo chiediamo sempre, no?..amiamo, per essere amati..

Fondamentalmente è vero. Se facciamo qualcosa è perchè lo scegliamo, e se lo scegliamo è perchè in qualche modo ci fa stare bene. Persino chi arriva a sacrificare molto della propria salute o vita per gli altri se lo fa è perchè il "benessere interiore" che ne deriva è superiore al malessere fisico. Detto questo preferisco uno che trae benessere dall'aiutare gli altri piuttosto che uno che ne trae dal fare il boia. (ho preso due estremi volutamente per far capire il concetto)
In fondo se siamo qui dentro è perchè facciamo una facoltàdove l'aiuto al prossimo è ( o dovrebbe essere) una missione: che siamo educatori, psicologi o maestre comunque stiamo scegliendo di dedicare le nostre energie (quantomeno lavorative) al prossimo. Certamente lo facciamo perchè dentro ci sentiamo utili, ecc ecc... Questo non toglie il fatto che stiamo facendo qualcosa di utile!

marcodead ha scritto:Il mondo è pieno delle più grandi nefandezze,e noi siamo ancora convinti che vi debba essere un senso,uno scopo,che la vita meriti di essere vissuta.Se una sola persona al mondo soffre,l'intera vita è uno scandalo.

Non sono per niente d'accordo. Certo il mondo è pieno di miseria e disperazione... e allora? Non mi pare un buon motivo per non apprezzare ciò che abbiamo e per "godere" fino in fondo, fino al'ultimo minuto della nostra esistenza. Ognuno nei limiti delle circostanze in cui si trova a vivere.

Simo ha scritto:
Non sono per niente d'accordo. Certo il mondo è pieno di miseria e disperazione... e allora? Non mi pare un buon motivo per non apprezzare ciò che abbiamo e per "godere" fino in fondo, fino al'ultimo minuto della nostra esistenza. Ognuno nei limiti delle circostanze in cui si trova a vivere.

Ma non ho messo in dubbio ciò...Intendo semplicemente dire che non possiamo considerare la vita come un qualcosa di giusto,razionale,sensato,provvidenziale.Al mondo vi sono situazioni ingodibili.La natura non è equa,non dà in giusta misura a tutti.Secondo quale logica io e te dovremmo star bene e altri no?

..una volta lessi Se si salva una vita, si salva il mondo intero..
se ci pensiamo un pò è vero: un grande circolo in cui una persona fa per qualcosa per un altro e tutto il mondo ne gode.
Il pensare che c'è lo schifo è essere realisti, ma credo a 19 come a 25 anni sia il momento per dirsi che c'è ancora lo spazio fisico e mentale per "fare" qualcosa.