Lingua Italiana - Prof Pellerey

Congratulazioni Dafne!, vedi io avevo tanta paura per tutte le notizie lette e sentite su Pellerey, giuste o non non entro nel merito, e alla fine e' andata bene. Ho studiato tanto, ma come per qualunque altro esame, e anche con interesse, soprattutto Il parlato e lo scritto ed i libri di lettura...congratulazioni a noi!

Si anche io ho studiato ma come per tutti gli altri esami, non bisogna mai affidarsi a quello che dicono gli altri perchè ognuno studia in modo diverso e tutte le volte che ho sentito dire che un prof dava voti bassi e ne bocciava molti a me non è capitato...congratulazioni anche a te

Scusate il prossimo appello volevo dare l'esame con pellerey... qualcuno ha qualche consiglio da darmi?

Basta studiare ed è un esame fattibilissimo come altri, il prof nel dare il voto considera anche come scrivi per cui se rispondi bene alle domande ma fai un sacco di errori grammaticali ne terrà conto e il voto sarà più basso di quello che potresti aspettarti

Qualcuno sa quante domande vengono fatte a chi ha sono i 3 cfu?

Ciaooo, qualcuno ha dato l'esame oggi? qlc ha dato l'esame da 3 crediti col programma 2008/09 sulla punteggiatura e sa dirmi che domande ha fatto?
Grazie a chi mi risp.....

x Laura: fa quattro domande, una per ogni libro; per Il parlato e lo scritto da' la possibilita' di scegliere tra due.
Buono studio

grazie.... guarda sono preoccupatissima...

Ti posso capire perche' anch'io ero nel panico nel pensare di sostenere questo esame. L'ho preparato come un altro esame, ma avendo ancora piu' attenzione a scrivere correttamente (ortografia, sintassi,ecc) e rendere le idee chiare. Questa e' la mia esperienza e mi sono trovata bene.
In bocca al lupo!

Alla fine, se non ho capito male, il problema sta nel fatto che lui non è puntiglioso nelle domande, ma che calcola di più la forma di quello che scrivi...perchè ad esempio su on tiptoe a santa clara ci sarebbero tantissimi nomi da ricordare... e io non riuscire a memorizzare tutto...

No Laura, conta la forma e il contenuto, ossia il contenuto deve essere espresso con una forma corretta; credo che questo valga per qualunque prova scritta.
Anch'io non ero riuscita a memorizzare tutti i nomi delle attrici con le corrispondenti compagnie teatrali di On tiptoe, ma sì quelli principali che corrispondevano alla fondatrice del Magdalena Project e alle collaboratrici piu' importanti. Per esempio di questo libro aveva posto, il 23 maggio c.a.,una domanda generica sulla seconda parte del libro: quali erano le caratteristiche piu' enfatizzate nel M.Project?.
Non ti disperare anche se a volte e' successo pure a me di essere disorientata, ma poi l'ho preparato pensando che era un altro esame e ho cercato di dimenticare il professore....
coraggio

Scusate, ho riletto alcuni dei post precedenti. Mi sembra di aver capito che spesso chiede una esplicitazione del termine creolismo... ma non riesco a capire, nel caso capitasse anche a me, a che capitoli si riferisca??

quali erano le caratteristiche piu' enfatizzate nel M.Project? la risposta com'è?

mi unisco alla domanda di Laura...

allora io credo di aver compreso che il creolismo sia in qualche modo un incrocio... di conseguenza l'ho interpretato come il mescolarsi continuo di oralità e scrittura dall'antichità(le modalità a voce alta, la formularità dall'epica "omerica" alla chancon de roland,ecc) ai nuovi mezzi di comunicazione. Più o meno così...

Quindi in sostanza se ti chiede parla del creolismo, bisogna fare una sintesi di tutto il libro? Ad ogni modo, secondo voi, quali sono i passaggi fondamentali di sto creolismo? Aiutatemi a capire, ho finito oggi il libro "il parlato e lo scritto" e sono in confusione totale!

Ragazzi, da quanto ho capito, il piu delle volte l'esame di lingua italiana con Pellerey verte proprio sul creolismo... ma qualcuno sa darmene una precisa definizione di questo termine? Sul suo libro non è citato manco una volta e su internet non si trova perchè a quanto pare lo conosce solo il prof (l'ha inventato lui?? ! ) Giuro che se mi capitasse sta domanda all'esame, consegnerei in bianco... qualcuno come Amapola che ha dato l'esame ed è andato bene, saprebbe aiutare me e tutti quelli che hanno ancora dei dubbi in merito a cio?? Ho capito che il prof fa domande generiche diciamo...ma cosa scrivere esattamente? Sono importanti date, secoli,ecc? Come gestirsi la stesura dell'esame a partire proprio dal concetto di creolismo? Vi ringrazio, ogni aiuto è ben accetto!!


Chiara.

Ciao Chiara, non ho ancora dato lingua italiana ne l'ho frequentata se non la prima lezione (due anni) dove appunto aveva parlato del creolismo... ti riporto qualche punto essenziale se puo esserti d'aiuto...

La parola creolismo entra in azione in ambito letterario in tempi recenti: 1970, "Struttura del testo poetico", Lotman. Lotman in questo testo spiega la strutturazione dei testi poetici e definisce la "lingua creola".

Lingua creola = Non è mai passiva, è un esempio concreto di cui si può osservare la nascita. E' una lingua che si crea dalla semplice mescolanza di due lingue (un esempio ne è la lingua franca parlata nei porti del Mediterraneo)

Ho trovato solo questo nell'unica pagina di appunti che ho.. spero di esserti stata un minimo d'aiuto

beh è gia qualcosa! grazie!

*Laura* ha scritto:allora io credo di aver compreso che il creolismo sia in qualche modo un incrocio... di conseguenza l'ho interpretato come il mescolarsi continuo di oralità e scrittura dall'antichità(le modalità a voce alta, la formularità dall'epica "omerica" alla chancon de roland,ecc) ai nuovi mezzi di comunicazione. Più o meno così...

In effetti, anch'io avevo capito la definizione di creolismo, che non compare in nessuno dei libri, come Laura e avevo risposto di conseguenza applicandola ai diversi periodi storici-culturali dove oralita' e scrittura si influenzano reciprocamente dando luogo a forme e strutture di composizione, trasmissione ed esecuzione del messaggio nuove
( il creolismo sarebbe un incontro tra lingue, codici, ecc. di origine culturale diversa dal quale scaturisce un nuovo codice con un significato originale); avevo trattato l'oralita' primaria, secondaria o mista ,l'auralita', ecc... concentrandomi nel contesto culturale del mondo antico.
Ovviamente valutate voi ragazze..non vorrei essere responsabile di eventuali "delusioni".
In bocca al lupo!

ma guarda infatti io credo più o meno di aver capito cosa intenda lui... il problema è che la domanda è molto ampia... di conseguenza si rischia di dire tutto e niente, di tralasciare magari i punti salienti....quindi forse se potessi scegliere quella alternativa, lo farei

in sostanza bisogna fare una sintesi di tutti i periodi storici in cui si incrociano parlato e scritto, ho detto bene? Ma è un casino fare tutti sti collegamenti.... come si fa??????

ragazze ve lo giuro sono nel panico... piuttosto vi pago.... ma qualcuno è in grado di farmi 1 riassunto che spiega bene questa fusione tra parlato e scritto? O per lo meno darmi 1 traccia......=(

guarda io non ne sono sicurissima perchè non ho ancora fatto l'esame... in ogni caso da sempre due domande sul parlato e lo scritto ....io sceglierei l'altra, se non ti senti sicura di questa, puoi sempre optare sulla seconda...

e qual'è?